Capitolo uno

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Driiiiiin Driiiiin

Un'altra pallossissima giornata di scuola comincia, non faccio nemmeno in tempo ad alzarmi che il mio fratellastro rompiscatole piomba in camera mia.

-Sorellina sei sveglia?- Mi chiede.

-Si- Sbuffò.

-Peccato sennò ti avrei svegliata con l'acqua hahah-

-Stronzo- Bisbiglio.

-Cosa hai detto?-

-Nulla. Ora esci che m vesto- E gli indico la porta.

Vi presento il mio fratellastro Harry, lui, suo madre e Gemma vivono da noi da quando papà e Anne si sono sposati.

Io adoro Anne è veramente una donna magnifica e sta facendo tornare quel sorriso a papà che non aveva dalla morte di mamma. Non mi ricordo molto di lei,ma so che ci voleva molto bene.

Anche con Gemma vado molto d'accordo e come la sorella che non ho mai avuto l'unico con cui non vado molto d'accordo è Harry. Si crede un super figo,non che non lo sia chiaro, ma usa sempre la sua popolarità verso le ragazze e non mi piace molto la cosa.

Oddio che maleducata non mi sono presentata. Io mi chiamo Nicole Anne Jonson, ho 17 anni e frequento il liceo di Londra.

Scendo per fare colazione e Harry non c'è.

-Dov'è Harry?-

-È andato a scuola-

-MA doveva accompagnarmi-

-Ha detto che gli avevi detto che passava Mike a prenderti-

Mike è il mio ragazzo dalla prima superiore. Con lui ho avuto tutto : il mio primo amore la mia prova volta ho avuto tutto con lui e lo devo ringraziare e basta.

Mangio in fretta e mi dirigo verso verso la scuola a piedi, mentre mi ascolto la mia aorta musica.

Sto camminando per il marciapiede e mi sento chiamare, mi tolgo la cuffietta e vedo il mio fratellastro con Amber, la capo cheerleader, che mi salutano con la mano e ridono.

Non perdo nemmeno tempo a rispondergli e cammino verso la mia strada.

Arrivo davanti al cancello della scuola e davanti ad esso c'è Mie che mi aspetta come sempre. Quando mi vede sul marciapiede fa un faccia un po' strana come a domandarsi cosa ci faccia per strada invece che i macchina con mio fratello.

Vado verso di lui, con un sorriso smagliante in faccia. Sono a pochi passi da lui e anche lui inizia ad avvicinarsi a me, continuiamo così fino a che le nostre labbra non sono quasi unite.

-Buongiorno amore- Sussurra lui per poi baciarmi.

Chiede accesso alla mia bocca e le nostre lingue cominciarono a danzare come non mai.

-Ehi Tuner, non mangiarti la faccia di mia sorella!-

Ci stacciamo appena sentiamo quella voce.

-Fortunatamente non ho nulla in comune con te per essere chiamata sorella-

Mike ridacchia, ha sempre saputo l'odio che provo verso mio “fratello” e non ha mai detto niente, anche perché sotto sotto anche lui prova lo stesso, solo che non vuole ammetterlo.

-Come sei acida Nicky! Sai cosa ti farebbe bene? Un po' di sesso!-

-Fallo tu Styles!

-Credimi lo faccio già e tu? Scommetto che sei ancora una verginella vero?-

-No, hai sbagliato persona-

-Cosa vuoi dire?- Si incupì in cinque secondi.

-Che non sono più vergine da molto tempo ormai-

Lo sguardo di Harry andò dritto verso Mike come se potesse ucciderlo lì seduta stante.

-Sei stato tu vero?- Gli chiese.

-Anche se fosse? Ci amiamo-

-Tu non la ami!-

-Cosa ne sai tu? Da quando vivete insieme sei mai stato presente per lei? Ti o io la risposta Styles. No!-

Lessi negli occhi di Harry un senso di tristezza, ma probabilmente mi sbaglio.

Harry andò via e non ripose nemmeno a Mike.

Mie mi baciò e si diresse verso la sua classe e confusa feci lo stesso anche io. Mike era l'unico ragazzo che dopo così tanto tempo mi faceva tremare ancora le gambe quandosi avvicinava o mi faceva arrossire per un complimento oppure mi faceva battere il cuor per un semplice bacio. Sono molto fortunata ad averlo accanto,a mio padre non piace tanto solo perché è convito che mi porti via da lui. Anne e Gemma lo adorano invece dicono che si legge il suo amore per me nei suoi occhi blu.

Mi diressi verso l'aula d'inglese, lezione della prima ora, e sfortunatamente mi resi conto di essere arrivata in ritardo e gli ultimi posti erano già stati occupati così mi dovetti accontentare di una seconda fila.

La professoressa entrò in classe e inviò subito a spiegare alcuni poeti del seicento.

Da infondo all'aula si sentì' un sghignazzare continuo e la cosa continuo per molto finché la professoressa esausta richiamò i due ragazzi. Styles e Malik.

Lo continuarono le loro chiacchiere peggio delle donne e l pro spostò Malik al posto della mia compagnia di banco.

Maledì la prof in quell'istante e dopo un saluto Malik si diresse verso di me.

-Ehi biondina-

Non gli risposi.

-Hai perso la lingua? O è ancora troppo occupata con Turner?-

-Non nominarlo!- Dissi stressata.

-Mmm, vedremo-

Continuò a parlare indisturbato e alzai la mano.

-Si?- Mi chiese la professoressa.

-Posso uscire? Malik mi disturba-

-Ancora Malik? Cosa devo fare con te?-

Alzò le spalle in segnò di menefreghismo.

La prof mi diede il consenso di uscire e uscii, ma mio fratello mi segui.

Mi sbatté conto l'armadietto infuriato.

-Ahio! Stupido mi hai fatto male!-

-Non m'interessa, tu adesso mi dici che quello che Turner ha detto non è vero-

-Cosa ti ha detto Mike?-

-Che siete andati a letto insieme-

-....-

-Rispondimi!- Mi sbatté ancora più forte all'armadietto.

E l'unica cosa che fui capace fu di scappare da quella situazione ritornando in classe e sperando di non incrociarlo per un bel po'.

Ciao a tutti!

Finalmete mi sono decisa a pubblicarla anche qui! Lui lasciate un commento?

Grazie mille a chi lo fa :)

You are my brother,boyfriend or what?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora