Levi's pov
Stavo per addormentarmi quando sentii un calcio urtarmi la gamba.
"Ma cosa cavolo gli prende al moccioso ora?!" pensai dandogli un calcio di rimando.
Lui continuò a darmi calci, e io feci lo stesso, ma peggiorai solo le cose.
Vidi che dai suoi occhi cominciarono a scendere lacrime.
«E ora che cazzo hai...?» bisbigliai asciugandogli una lacrima con la manica della felpa.
«L-Levi... no... NO» cominciò Eren. Mi stava sognando, e la cosa era abbastanza inquietante.
«Levi.. LEVI - continuò piangendo - R-RIDAMMELOMFPM!» urlò lui, ed io prontamente gli tappai la bocca per non svegliare sua madre. Ma era stupido o cosa? E poi, dovevo svegliarlo?
«Cosa ti devo ridare?!» gli chiesi io.
Che poi, perché parlavo con un addormentato?
«I-I miei.. I MIEI BISCOTTI BASTARDO» cominciò a singhiozzare e allora io gli tirai uno schiaffo per svegliarlo stanco della situzione.
«I MIEI BISC- AHIA» finalmente si svegliò ma guardandomi incazzato.
«Stavi piangendo, allora ho deciso di svegliarti» mi giustificai io girandomi per dare le spalle ad Eren.
Sentì un "bastardo" per poi girarsi anche lui dandomi le spalle.
«Moccioso» sussurrai io per dopo addormentarmi.
• • •
Mi svegliai dopo un po'.
Presi il telefono per guardare l'orario, e sul display c'era scritto 5:37.
Sbuffai alzandomi, non avevo niente da fare e non riuscivo ad addormentarmi, chi me lo negava di leggere un libro?
Per fortuna nella valigia che mi ero portato avevo messo abbastanza libri, e quindi ne scelsi uno a caso per poi rimettermi sotto le coperte.
Cominciai a leggere per un po' di tempo, a volte imprecando per le cazzate che facevano i personaggi.
Spostai lo sguardo al moccioso vicino a me, e stava dormendo beatamente. Fortunato lui...
«Levi, non dormi?»
Sobbalzai dalla paura per poi portare lo sguardo alla porta socchiusa della camera di Eren, e vidi sua madre.
Feci segno di no con la testa per evitare di svegliare il ragazzino, e lei mi avvisò sempre a voce bassa di dover andare a lavoro.
«Jenny manca, quindi il capo mi ha chiesto di darle il cambio per questa volta, starò via tutto il giorno» disse per poi andarsene.
Mi aspettava un giorno da babysitter.
• • •
Eren's pov
Mi svegliai sul pavimento, e mi diedi dello stupido per essere caduto ancora una volta dal letto per colpa di qualche sogno.
«Ma che cavolo...»
Mi guardai attorno, ero solo, e di Levi non ce n'era traccia.
Che fosse uscito a prendere qualcosa?
Mi tolsi il pigiama per poi vestirmi con una semplice t-shirt bianca e un paio di pantaloncini neri in tuta e uscii dalla camera per recarmi in cucina.
Mi buttai a peso morto sul divano, non avevo voglia di fare nulla, nemmeno prepararmi la colazione.
«Moccioso, finalmente ti sei svegliato, tra un po' devi andare a scuola» si sentì una voce che sfortunatamente riconoscevo.
«Beh, quando dovevo svegliarmi? Alle quattro come te?» mi accigliai confuso e un po' irritato.
Lui si alzò prendendo tra le mani una tazza fumante, per poi poggiarla sul comodino vicino a me.
Sussurrai un flebile "grazie" e poi la presi cominciando a bere.
STAI LEGGENDO
Boyfriend {Ereri}
Fanfiction𝔼𝕣𝕖𝕟 è un ragazzo timido, deriso dalla classe se non dalla scuola appunto per questo. Era un giorno normalissimo, uguale identico agli altri giorni, finquando non tornò a casa... {Ereri}
