𝐃𝐨𝐯𝐞 𝐭𝐮 𝐬𝐚𝐫𝐚𝐢, 𝐥ì 𝐬𝐚𝐫ò 𝐚𝐧𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐨!// Mattia Polibio🌙

XV

"Sveglia, sveglia, è ora di alzarsi!" mi sussurra Mattia.
Mi ritraggo dal suo tocco, avvolgendomi tra le lenzuola.
"Ho una sorpresa per te" mi intima.
Strofino delicatamente gli occhi con il palmo della mano, stiracchio le sottili braccia.
"Vestiti velocemente, la sorpresa ci aspetta" mi dice schioccandomi un delicato bacio.
Rapidamente salto giù dal letto e lavo i denti.
Indosso un corpetto di pizzo nero, dei jeans mom e degli anfibi dottor Martens. Abbino una borsa Luis Vuitton e sono pronta.
Pettino accuratamente i miei capelli e applico uno spruzzo di Hypnotic poison di Dior.

"Oggi sei così veloce, mi sorprendi" mi dice il ragazzo, lasciando umidi baci sul collo.
Dopo pochi istanti, Mattia si allontana e i nostri sguardi si incastrano perfettamente.
Poggio le mani ai lati del suo viso e lascio un casto bacio, prima di allontanarmi e afferrare un blazer Chanel.
Afferra le chiavi della camera e, mano nella mano, mi conduce all'ultimo piano dell'edificio.
Come nei film in bianco e nero ambientanti a Parigi, un tavolino di marmo ci attende, ricco di leccornie.
Scorgo frutta di ogni tipo, croissant, strudel alle mele, due cappuccini e una caraffa con del succo di arancia.
Al centro, un mazzo di rose bianche rasserena l'atmosfera.
Rimango letteralmente senza parole.
"Ti piace?" mi chiede.
"Non ho parole" ammetto stupita.
"Sai le parole sono solo delle lettere vuote di significato, preferisco i fatti" ribadisce sorridente.
Senza dire niente, come da lui richiesto, mi avvicino a lui e avvento le mie labbra sulle sue.
"Vedo che cominciamo a capirci" ridacchia lui.
Ci sediamo e cominciamo a mangiare qualcosa.
"Come sapevi delle rose bianche?" chiedo.
"In casa tua ne hai moltissime e il tuo profumo preferito è Coco Mademoiselle di Chanel. Inoltre, la rosa rappresenta l'amore passionale e nello stesso tempo la purezza, così come un segreto, sensualità, vanità, bellezza e decadenza. Somigli ad una fragile rosa e la nostra storia è come un germoglio che sboccia in un terreno ghiacciato." spiega, baciandomi successivamente.

Chiacchieriamo tranquillamente, fin quando non interrompe la conversazione. Comincia a parlarmi mentre poggia la sua mano sulla mia.
"C volevo scusarmi con te per quel nostro litigio.
In quel momento avevo cosi tanta paura che i miei sentimenti fossero ricambiati che ti ho trattata malissimo.
E mi faccio schifo se penso alle lacrime che ti hanno bagnato il viso.
Non riesco ancora ad ammetterlo ma avevo e tuttora ho paura dei miei sentimenti e provo fatica nel parlarne con chiunque." spiega mentre i suoi occhi continuano a fissare i miei.

"Tia ti capisco, mi sono trovata nella tua stessa situazione e so quanto sia difficile.
Non hai bisogno di cambiare, ma di trovare qualcuno che riesca ad aiutarti e comprenderti senza che tu soffra: so che non hai le forze di parlarne, ma io per capirti non ho bisogno delle tue parole.
Io riesco a comprenderti guardandoti negli occhi: come se fossero due specchi, riesco a leggere episodi del tuo animo incisi sul tuo cuore e percepisco ogni particolare.
Leggo di un ragazzo dolce e sensibile che ha subito tante cattiverie che lo hanno trascinato nel buio dove oggi è costretto a vivere.
Tiriamo fuori l'uno il peggio dell'altro e ciò ci porta ad essere una coppia fuori dal comune.
Ma del resto nessuno scrive sonetti sull'essere compatibili o romanzi sugli obiettivi di entrambi o sui rapporti e le conversazioni erotiche.
Gli amori grandi sono solo gli amori folli."

Senza professar parola, mi posiziono a cavalcioni sulle sue gambe, facendo riunire nuovamente le nostre labbra. Percepisco la sua intimità pulsare sulla mia: la passione che brama in noi è irrefrenabile.

Per troppo tempo abbiamo nascosto e represso le nostre emozioni.
Sin dall'inizio ho cercato ad ogni costo di non cadere nel suo mondo, senza rendermene conto di farne già parte da tempo.
Forse io e Mattia non siamo così diversi ma probabilmente cercavo di negarlo a me stessa per auto convincermi.
E dopotutto, questo nostro mondo non sembra essere così male.