✦𝗨𝗻𝗮 𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗶𝗺𝗽𝗼𝗿𝘁𝗮𝗻𝘁𝗲✦

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Messo anche l'ultimo piatto ci sediamo tutti e quattro a tavola, mio padre vicino a mia madre e io vicino ad Alma, la vedo più rilassata e questo mi riempie il cuore di gioia

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Messo anche l'ultimo piatto ci sediamo tutti e quattro a tavola, mio padre vicino a mia madre e io vicino ad Alma, la vedo più rilassata e questo mi riempie il cuore di gioia

<< Can ci ha raccontato che sei nata in Argentina>> le dice mia madre

<< Si signora. Sono nata e cresciuta a Buenos Aires>>

<< Non chiamarmi signora ti prego. Chiamami Guldem>> 

<< Sai Can non ci ha mai presentato le sue ragazze, tu sei la prima. Se ha fatto questo vuol dire che per lui sei davvero molto importante>> interviene mio padre sorridendole

<< Esatto baba. Lei per me è importantissima>> dico afferando la sua mano posta sulle sue gambe e la porto sulla mia gamba

 Lei per me è importantissima>> dico afferando la sua mano posta sulle sue gambe e la porto sulla mia gamba

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Mi guarda arrossendo per poi spostarla subito sul tavolo. Adoro quando arrossisce, le da un'aria cosi dolce

<< Io non so niente di spagnolo e sono curiosa di sapere cosa significa il tuo nome>> afferma mia madre guardandola e sorridendole con dolcezza. In realtà anch'io non so il suo significato, cioè so che vuol dire anima ma nient'altro

<< In spagnolo e in sud americano significa anima. Deriva dal latino e vuol dire colei che cresce e che nutre.  Lo ha scelto mia madre, lei sognava di avere due figlie femmine e fin da piccola aveva già deciso che avrebbe dato loro dei nomi che per lei rappresentavano la sua vita e cosi è stato. Ha scelto il nome Alma per me e Flor per mia sorella>> risponde e nel pronunciare il nome di sua sorella noto che ha già gli occhi lucidi e spero che nessuno dei miei genitori le chieda di Flor ma purtroppo non è cosi infatti a chiederle di lei è mio padre.

Alma racconta della tragedia con voce mozzata, ogni volta che ricorda quell'incidente il suo cuore si rompe e insieme al suo si frantuma anche il mio.
Non sopporto di vederla piangere, alzandole il viso che aveva abbassato per la vergogna le asciugo col dito le lacrime

<< Scusatemi non volevo piangere cosi>> si scusa con tutti ma non deve chiedere scusa per nulla

<< Non devi chiedere scusa, una reazione del genere è normale anzi perdonami se ti ho chiesto di tua sorella>> mio padre è un uomo cosi comprensivo.

•♥•♥ Amore a Istanbul ♥•♥ (Completata)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora