Capitolo 1

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14 settembre 2019

Metto le ultime cose in valigia ed ecco che sono pronta. Sono in partenza per un weekend tra donne. Io, la mia migliore amica e le nostre bimbe.

Lei è Lara, ci siamo conosciute lavorando insieme e da allora non ci siamo mai separate. Le voglio un bene dell'anima, è molto importante per me e sento in qualche modo di doverla proteggere, forse perché è sola in questo paese. Lavoriamo entrambe come impiegate in un'azienda a conduzione familiare di Viterbo, la Perfect Dress, siamo inseparabili in tutti i sensi.

Siamo dirette al mare, le bimbe in macchina dormono e noi possiamo iniziare una lunga chiacchierata, come sempre solo noi ♥. Abbiamo preso un hotel fronte spiaggia all inclusive, così non dobbiamo pensare a niente. Queste sono le vacanze che piacciono a me, senza troppi pensieri, anche perché con i figli bisogna essere super organizzate. Io ho due figlie, Ambra 6 anni e Gioia 3 anni. Lara ha solo Sofia 4 anni. Le mie insieme formano il clan delle belve mentre Sofi è sempre molto dolce e tranquilla. Insieme si divertono un sacco e noi appena abbiamo la possibilità scappiamo dalla solita routine. Anche se due giorni sono veramente pochi, soprattutto se hai vicino persone che ti fanno stare bene, il tempo passa troppo velocemente. Appena ci abituiamo al mare, al sole, alla spiaggia e alla spensieratezza è ora ti tornare a casa. È il primo pomeriggio del 16 settembre e siamo di ritorno. Per fortuna ho ancora una settimana di ferie mentre Lara domani torna a lavoro. In fondo però sono contenta di tornare a casa, Daniele mi è mancato ♥. Stiamo insieme da 15 anni ed io sono ancora follemente innamorata, lui non lo so!! Sti uomini chi li capisce è bravo!

Arriviamo a casa e le mie belve non perdono tempo per saltare addosso al padre, come se non lo vedessero da anni. Solo quando loro hanno finito finalmente posso abbracciarlo anche io! Penso che passerò la giornata a fare lavatrici, questo è il brutto del ritorno a casa!!                            È sera e come preannunciato ho visto solo panni, panni e panni oggi, quindi sono crollata sul letto in pochi secondi. Mi sono svegliata con dei dolori addominali, è da un po' di tempo che ogni tanto mi succede, ma credo sia solo mal di stomaco e allora mi faccio la mia tisana al finocchio e spero passi presto. Mi rimetto a letto, mi giro e mi rigiro ma non riesco a dormire e alla fine ecco la luce del mattino entrare dalla finestra della camera. Mmm già so che questa giornata non passerà mai.. Non mi sento bene e non passa. Uff! Per fortuna sto a casa, mi distraggo, devo comunque fare un sacco di cose.                                                                            

Passo un'altra notte insonne e un'altra ancora, il dolore peggiora.

È giovedì mattina e decido di andare dal medico di famiglia, che dopo la visita mi prescrive un antidolorifico e delle analisi da fare. Fortunatamente dopo l'antidolorifico sto meglio, per poco però, giusto il tempo di riposare un po' visto che non ho dormito mai questi giorni.

Mi sveglio la mattina e sto peggio ho anche la febbre, mi vesto e vado a fare gli esami che mi ha prescritto il medico. Il dolore torna appena svanisce l'effetto dell'antidolorifico, non ne posso più. Sono le 14:00 e mi arriva un messaggio che mi dice che i risultati sono pronti. Daniele mi chiama: i risultati sono negativi quindi non ho risolto niente e io sto ancora male. Appena arriva decidiamo di andare al pronto soccorso, io non ce la faccio proprio più. Una lunga attesa, come in ogni PS, mi hanno girato come un pedalino!! Sono le 22:00 e si avvicina a me una dottoressa, la quale mi dice che devo rimanere lì per la notte, ho un'infezione in corso e devono capire perché, questo spiega la febbre.

Daniele è rimasto fuori tutto il giorno quindi gli dico di andare a casa, ma ho il telefono scarico e non ho il carica batteria, quindi mi dice che va a casa lo prende e torna. Tante volte penso e mi chiedo se mi ama ancora dopo tutto questo tempo, a volte non trovo risposta, altre invece è così chiara ♥. Alle 2 arriva l'infermiera e mi porta il carica batteria e una bottiglietta d'acqua "mi spiace ma non ho potuto farlo entrare". 

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