Ed eccoci qua. Sempre al punto di partenza.
Mi chiamo t/n t/c e questa è la quinta volta che mi trasferisco nei miei 16 anni di vita. (cioè in realtà ho 15 anni ma fra un po' sarà il mio compleanno quindi shhh)Questa volta io e mia madre ci siamo trasferite a Tokio, sempre per via del suo lavoro. Ormai ci avevo fatto l'abitudine ma comunque l'ansia del "ricominciare una nuova vita" (come diceva sempre lei) non te la toglie nessuno. Il giorno che arrivammo decisi di fare un giro di "esplorazione" dicendo a mia mamma che lo facevo per conoscere un po' il luogo in cui avrei dovuto vivere anche se in realtà era per cercare la fumetteria più vicina a quella che sarebbe stata la mia nuova casa...
Dopo aver passato ore dentro quel negozio comprai 2 manga e tornai a casa.
La scuola sarebbe iniziata fra circa una settimana quindi avevo ancora un po' di tempo per ambientarmi.-----------------------------------
skip a due giorni dopo
-----------------------------------Ero sdraiata su un telo in mezzo al prato.
Non ero a casa perché non mi piaceva rimanere dentro quel piccolissimo appartamento e soprattutto non volevo rimanerci con mia madre.
Non mi piaceva stare in sua compagnia, mi sentivo quasi in imbarazzo. Questo perché non ho praticamente MAI passato tanto tempo con lei dato che era sempre fuori casa per via del lavoro e quindi, oltre a non aver stretto un bel rapporto, facevo sempre tutto io. Mettevo apposto, preparavo da mangiare, lavavo e stiravo i panni... Poi invece quando mia madre stava a casa non riuscivo a svolgere queste azioni come se fosse tutto normale dato che lei voleva fare qualsiasi cosa al posto mio dicendomi che dovevo stare tranquilla e che era compito suo occuparsene. Ma era incapace, non era abituata e quindi combinava continuamente disastri. Allora la soluzione più veloce e sicura era uscire fuori casa per assicurarmi che lei non avrebbe cercato di svolgere niente al posto mio pensano di farmi un favore.Erano le 15 e 30 ed io mi stavo rilassando mentre leggevo uno di quei manga che avevo comprato giorni prima fino a quando non mi arrivò una pallonata in faccia-
Stavo quasi per urlare quando poi mi ritrovai due ragazzi fregni che mi correvano in contro chiedendomi scusa.
(?): "ODDIO SCUSACI TANTO NON VOLEVAMO COLPIRTI MA QUEL DEFICENTE NON SA INDIRIZZARE UNA SCHIACCIATA IN MODO DECIENTE."
Sentii in lontananza una persona urlare "MA SEMMAI SARAI TU IL DEFICIENTE "
t/n: oh vabbe fa niente sto ben-
Non riuscii a terminare la frase che iniziò ad uscire un fiume di sangue dal mio naso.
MA PROPRIO ORA DAVANTI A STI FIGHI DOVEVA SUCCEDERE?
Il ragazzo che si era scusato poco fa appena vide il sangue uscire dal mio naso disse che casa sua era vicinissima e che lui e i suoi amici si dovevano far perdonare in qualche modo e quindi come minimo mi avrebbe aiutato a far finire l'uscita del sangue.
Io neanche ebbi il tempo di rifiutare dicendo che nn c'era bisogno che lui mi prese per il braccio e mi trascinò via._______________________________________________
Spazio per l'autrice più incapace di sto mondo✨Uhmm allora...
L'unica cosa che ora ho in mente è "BLEH"
Tutto ciò fa abbastanza cagare e credo che ci sono errori ovunque ma sono cmq le 2 di notte quindi perdonatemi 👉👈...AHHH E UN'ALTRA COSA se sto capitolo fa abbastanza cagare è pk nei primi devo spiegare un po' la situazioneeh
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Kenma x reader✨
FanfictionProbabili ⚠️SCENE LEMON⚠️ (upss... ma io le adoro🙃) Boh ora vi avviso 1 - è la mia prima storia 2 - ho iniziato a scrivere questa storia senza alcun motivo 3 - quando ho iniziato a scrivere ciò nn avevo la minima idea di che raccontare 4 - n...