Elisa iniziò a domandarsi se un prigioniero che era apparso così irrequieto sarebbe potuto essere davvero utile alla sua ciurma. La decisione di salvarlo era stata sua, ma una testa calda come sembrava Ruben poteva rivelarsi più un problema che una risorsa. Stava valutando soprappensiero le varie opzioni che aveva di fronte quando venne riportata all'attenzione da Carlo, che aveva appoggiato una ciotola di fronte a lei
-Carlo: "ecco qua"
-Elisa: "ottimo, grazie Carlo"
-C: "vuoi che gliela porti io?"
-E: "non preoccuparti, lo gestisco io" - rispose mentre afferrava il pasto.Dentro la cella Ruben aveva indossato i vestiti ricevuti da Elisa. Seduto in un angolo, il belloccio cominciò a preoccuparsi: sarebbe davvero rimasto prigioniero della piratessa da quel momento in poi? Che fine avrebbe fatto la sua vecchia vita? Sicuramente lo stavano già cercando, ma senza alcun tipo di tecnologia indosso sarebbe stata dura localizzarlo. Non aveva alcun modo di comunicare con la terraferma. Mentre si teneva la testa tra le mani, la porta della stanza si aprì:
-Elisa: "è pronta la tua cena"
Ruben si alzò mentre lei gli veniva incontro con una scodella, dal contenuto poco identificabile:
-Ruben: "che cos'è?"
Elisa appoggiò la ciotola per terra e la spinse tra le sbarre
-E: "è un misto di avanzi che erano rimasti in cucina"La ciotola conteneva una zuppa di tazard e molluschi con della salsa taumalin. Ruben la prese, era ancora tiepida. Cominciò a mangiarla mentre Elisa si sedeva sullo sgabello mettendosi di fronte all'affamato surfista. Mentre lui consumava il pasto con un certo gusto, lei fece un breve sospiro e cominciò a parlargli:
-E: "ascoltami bene, siccome ora sei su questa nave, voglio ben sperare che sarai collaborativo e non proverai a metterci i bastoni tra le ruote..."
Ruben la guardava fisso mentre finiva la zuppa
-E: "...come tu potresti essere utile a noi, noi potremmo essere utili a te"
Lo sguardo di Ruben si fece stranito
-R: "cosa intendi dire?"
Elisa si sistemò una ciocca di capelli
-E: "in questo momento siamo diretti verso l'isola di Irgems, assente sulla gran parte delle mappe. Dovremmo arrivare entro una dozzina di giorni. Nel frattempo, potresti essere utile nella pesca, o in cucina con il nostro cuoco Carlo"
-R: "e perché quest'isola sperduta come destinazione?"
-E: "si dice che nella grotta dell'isola vi sia nascosto il tesoro di Rebis, ovvero i gioielli personali della moglie del Commodoro Ignoto"
Ruben a questo punto ha un'espressione confusa: non sa precisamente di cosa parli la piratessa
-R: "ok... capisco... e una volta trovato il tesoro, se è li, cosa si farebbe?"
Elisa distolse lo sguardo verso il basso
-E: "lo spartiremmo tra i membri della ciurma, ognuno potrebbe spenderlo come meglio crede. Ne conviene che la ciurma si ridurrebbe, molti si andrebbero a godere la loro fetta, potremmo anche riportarti a casa se vorrai"
Quest'ultima frase inaspettata colse Ruben di sorpresa. Rispose senza rifletterci due volte
-R: "va bene, allora mi renderò utile anche io" - disse poggiando la ciotola vuota a terra
-E: "bene, mi fa piacere sentirtelo dire"
Elisa prese dal fianco la chiave della cella e la aprì-E: "vieni, facciamo un giro della nave"
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S.d.M: Le tortuose vicende di Ruben il Surfista ed Elisa la Regina Pirata
Fanfic@cyanidue, regina pirata, trova e cattura il surfista @ruben.dewindt in mezzo al mare. Il prigioniero entrerà a far parte della ciurma della capitana o verrà rigettato in acqua? Fanfiction dedicata ai miei fra Ruben ed Elisa a cui voglio un sacco be...