𝐢𝐥 𝐬𝐞𝐜𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐨

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la mattina seguente, in entrambe le isole regnava il silenzio, tranne che in una stanza.

* nell'isola dei ragazzi *

jaehyun era stato svegliato dal rumore del getto della doccia; decise quindi di alzarsi per controllare lo stato di salute fisica dell'amico.

- bro, stai bene ? - domandò spalancando la porta preoccupatissimo. la vicenda del giorno prima gli era rimasta in testa, causandogli un profondo pentimento.

- ma che fai ? non vedi che mi sto lavando ?? -

- vedo tutto, si -

- va' via pervertito !! -

dopo aver constatato che quello era in ottima forma, decise di fare una doccia, quindi dopo aver fatto il suo ingresso, buttò fuori jeonghan, ancora insaponato.

- yah, mi devo sciacquare, levati ! - urlò jeonghan prendendolo dai capelli.

jaehyun emise un gemito di estremo dolore, vista la delicatezza della sua cute.

alla fine, dopo una lunga litigata a suon di schiaffi, decisero di lavarsi la schiena a vicenda e, quindi, di compiere anche l'avventura del lavaggio assieme.

dopo la doccia, i due si asciugarono a vicenda e, dopo essersi vestiti, si diressero verso la piazza, nella quale si sarebbe svolta la colazione, mano nella mano.

le due corteggiatrici si erano ormai arrese al loro compito e avevano deciso di importunare il terzo partecipante, jongin.

una voce riecheggio per tutta l'isola : " dopo un'attenta riflessione, abbiamo deciso che i signori yoon jeonghan e jung jaehyun formeranno da oggi una coppia "

- YUUUUUU BROOO - esultarono i due saltellandosi e dandosi poi un bacetto sulla guancia.

dopo la colazione, i ragazzi andarono nei boschi al fine di riposarsi su una roccia al sole, come le iguane.

però, non trovando una pietra adatta, si persero durante la ricerca. decisero quindi di costruire una casa sull'albero.

grazie all'altezza del tronco, i due riuscirono a trovare la via del ritorno, ma decisero comunque di passare il pomeriggio nella casetta.

arrivata la sera, tornarono al villaggio e assaporarono un cocktail assieme, parlando del più e del meno.

jongin, che invece aveva passato una giornata triste, se ne stava accovacciato in una grotta sulla spiaggia.

dopo la colazione il giovanotto si era diretto verso la spiaggia, dove aveva trovato jennie assieme a due figure sconosciute: 'si proietta una giornata interessante', pensò.

il suo sorriso fu però interrotto dopo poco: le tre ragazze iniziarono a ballargli attorno in modo provocante, usandolo come un palo da stripper. jongin, preso alla sprovvista, arrossì e, dopo un urlo sconvolto, fuggì.

dopo qualche kilometro di corsa, il ragazzo trovò rifugio in una cavità nella roccia. decise di nascondersi lì dentro e, tremante, entrò.

doveva però ammettere che la situazione presentatagli poco prima era stata assai piacevole per le sue cellule corporee.

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