Capitolo 3

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Chloe vide alla porta Michel che le sorrideva

M: carissima detective, è da un po' che non ci vediamo
C: bhe non mi sei mancato affatto
M: ma che gentile...
L: MICHEL ESCI DA QUESTA CASA
M: ciao fratello, come va?
L: bene, finché non sei arrivato tu
M: pazienza, me ne farò una ragione
L: fattene una ragione il più lontano possibile da noi
M: quanto siete scortesi... caro Luci, voglio ricordarti che posso controllare i sogni
L: è una minaccia??? Non ricordi che sono la tua vittima preferita?
M: oh, è vero. Quanto è stato divertente torturarti per millenni, il periodo più felice della mia vita
L: sono lieto di averti rallegrato per millenni
M: amo riportare a galla le incomprensioni e i brutti ricordi. Approposito, sono felice di aver rallegrato la tua amata fidanzatina mentre tu eri all'inferno. Devo farti i complimenti detective, baci divinamente

Chloe si sentì tremendamente a disagio.
Lucifer scoppiò, prese Michel per il collo e lo appese al muro.

L: BASTA PARLARE!
M: ma come fratello, è così divertente!

Lucifer lo lanciò fuori da casa. Michel si alzò e andò incontro a Lucifer che era uscito fuori da casa togliendosi la giacca e il panciotto pronto a combattere.

M: dai fratello, fatti avanti!

Lucifer prese Michel per il collo e lo portò in un posto più lontano e più isolato dove non avrebbero fatto troppi danni.

L: Michel ma quali problemi psichici ti affliggono??????? O forse sono problemi neurologici??
M: fratello, tu e le tue battute sono così noiose
L: disse l'angelo con le spalle a gruccia che ha passato eoni a cercare di superare un fratello che anche dopo la caduta lo superava.
M: oh bhe tre o quattro cose le abbiamo condivise.
L:sarebbero?
M: allora...il tuo attico, il paradiso( anche se per un periodo ristretto), il tuo lavoro da consulente civile, il lux è la tua ragazza.
L: sono cinque cose imbecille
M: beccati questo mistero precisino

Michel gli tirò un pugno dritto in faccia ma lucifer lo schivò e gliene tirò uno nello stomaco facendolo piegare.
Michel capì che aveva poche possibilità contro suo fratello avendo la spalla storta, così chiamò due soldati del suo esercito e tutti e tre attaccarono Lucifer.

I soldati lo tenevano per le braccia mentre Michel gli tirava pugni in tutto il corpo.
Lucifer non si arrendeva e si dimenava ma una lotta contro i tre più forti angeli dell'esercito celeste era quasi impossibile da vincere.

Lo lasciarono solo quando stava per svenire. "Sei molto debole fratello" disse Michel per poi andarsene e lasciandolo da solo in mezzo al nulla.

Los Angeles, appartamento di Chloe.

Chloe era molto preoccupata non vedendo Lucifer tornare così decise di chiamare Amenadiel "ciao Amenadiel, sono Chloe. Scusa se ti disturbo ma per caso sai dov'è Lucifer?" "No Chloe, è successo qualcosa?" "In realtà non lo so. Stavamo passando una serata tranquilla al mio appartamento, abbiamo sentito bussare alla porta , sono andata ad aprire ed era Michel. Lui ha stuzzicato Lucifer come al suo solito, hanno cominciato a litigare e sono andati da qualche parte ma non so dove" "io provo a cercarlo dall'altro, aveva con se il telefono?" "Sisi, ma non risponde. Provo a farlo rintracciare da Ella"

Happiness~DeckerstarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora