Twin sister (Jeff The Killer)

capitolo 1

Jess S'POV

X: «chi ti credi essere mocciosa... Cosa diavolo ci fa una ragazzina come te in questo posto?» dice con strafottenza pur essendo in una posizione di svantaggio

Jess: «mocciosa lo dici a tua madre...» gli tengo il coltello puntato contro

X: «siamo permalosette eh» ammicca facendo per toccarvi il volto sotto la maschera fa per toccami il volto sotto la maschera io gli scaccio bruscamente la mano

Jess: «non toccarmi!» dissi scazzandomi «DIMMI COME CAZZO TI CHIAMI!» Calò il silenzio

Lo legai a un albero per poi rientrare nella mia tenda ci sto per qualche minuto a meditare quello stronzo aveva osato svegliarmi? Beh... Merita la morte anche per avermi mancato di rispetto...

-10 minuto dopo-

Uscii per andare a controllare il mio prigioniero lo vidi che si dimenarsi e cercare di liberarsi mi fermai a fissare le stelle

Jess: «è tutto inutile i miei nodi sono molto stretti~» lo presi in giro

X: «sta zitta puttana!» quella parola mi fece incazzare e non poco

Con il mio coltello gli feci volare via anche la maschera che lui portava dandogli una ginocchiata allo stomaco

X: «cazzo tossisce»

Jess: «va a piangere dalla madre la stessa che andava in tangenziale dicendole "wueee  una ragazza cattiva mi ha fatto male"» lo canzonai 

X: «aha spiritosa» percepii il sarcasmo nel suo tono «Jeff the killer piccola e tu?»

Jess: «n-non può essere! Tu non puoi essere lui! E non osare chiamarmi “piccola”» ringhiai

Jeff: «scusami? Non hai visto i giornali le notizie in tv? Ma a che anno sei ferma?»  Con arroganza

Jess: «preparati ad andare dormire se non mi dici la verità morirai qui e adesso!» lo presi per il mento costringendolo a guardarmi negli occhi

Jeff: «non sto mentendo!» Mi sputò in un occhio con mia grande sfortuna si libero usando il coltello

lo sconosciuto che diceva di essere Jeff non poteva essere davvero lui vero? mi colse alla sprovvista e si mise addosso a me a cavalcioni.

Jeff: «bene  PICCOLA»marcó quella parola  «adesso la situazione si è ribaltata hihihi~» disse con tono fastidioso

Mi inizio a dimenare cercando di liberarmi da quelle mani di quell'essere

Jess: «lasciami!»

Jeff: «aww adoro vedere le mie vittime lottare per la loro vita~» sul suo volto sembró accentuarsi di più quel sorriso che sembrava inciso sulla sua faccia

Jess: «dimmi che diamine ci fai qui! e ti risparmieró» dico con strafottenza

Jeff: «tu dimmi il tuo nome» fu li che lo riconobbi

Jess: «tu ti sei scordato di avere una sorella vero?» In un impeto di rabbia mi stappa la maschera

Jeff: «CHI SEI?»

Jess: «sono io Jessica»

Jeff: «non è vero!» Mi punta il coltello alla gola

Jess: .....

Jeff: «se sei davvero lei dimmi qualcosa che solo mia sorella sá»

Jess: gli raccontai la mia storia

Jeff: «non mi hai ancora detto perché sei qui!»

Jess: sospiro «ci vivo.... Sono una ricercata quindi mi arrangio e vivo tranquilla qui»

Jeff: «capisco...»  Ancora non mi crede infatti mi tiene il coltello puntato alla gola

Tremo di paura ma con un calcio riesco a disarmarlo lo tengo fermo  bloccato con le braccia dietro la schiena e la faccia contro le pietre...

Jess: «ci hai provato!»

Jeff: si dimena «cazzo»

To Be Continued