.

118 19 36
                                    

...se ci fosse stato un filo visibile tra la mia anima e la sua l'avrei tagliato. Se ci fossero consigli reali e concreti sull'amore, vivremmo tutti storie felici e apparentemente fiabesche, ma purtroppo il principe azzurro e quasi sempre uno stronzo vestito da stronzo e la fata turchina in realtà è la tua amica ubriaca e senza dei veri è proprio consigli, ma solo esperienze astratte, diciamocelo tutto fumo. E che fumo! Una cortina di dubbi mischiati alla nebbia della tristezza e dell'erba.

Prima o poi tutti finiamo in quel punto di luce morto, quasi penombra, la delusione dell'amore brucia anche ai più dannati. Quando colpisce fa male a tutti, c'è solo chi è più bravo a camuffare il dolore o semplicemente a metterlo da parte, ma lui è sempre lì pronto a strangolarti il cuore quando meno te lo aspetti. Quando qualcuno ci ferisce viviamo in un limbo tra diventare la ragazza che vorrebbe o la peggiore zoccola della storia. Entrambe decisioni sbagliate travestire da genialate. Lo capiamo tardi.

Infatti ci colpisce in faccia come un boomerang e stiamo peggio di quanto stavamo all'inizio e diamo colpa a lui per essere diventate come quelle che giudichiamo puntando il dito sbraitando come galline insieme alle nostre amiche, che poi nel fine come si fa a darci ragione. Ci ripetiamo in continuazione che potremmo avere di meglio che non siamo poi così tanto male e che sicuramente là fuori c'è qualcuno che cerca e aspetta solo noi, ma poi il tempo passa e spesso ti sei accontentata di qualcuno. A cui dare la colpa per sbagli che fondamentalmente avevi commesso tu.

Ci sentiamo guerriere di una guerra che cazzo e solo nostra, le principesse che si salvano da sole, ma alla prima sbronza mandano quei messaggi patetici che l'indomani "Oh Signore prendimi adesso". Ti alzi tardi per far passare le ore. Per non dover pensare o realizzare in fondo che è così, non ti vuole non ti cerca quindi figurati se ti pensa. E logori di un dolore così deleterio che pensi non possa finire.

Ti leghi a ricordi sani e ti rimproveri per non aver fatto abbastanza, non aver dimostrato che saresti stata la donna perfetta se solo lui ti avesse dato la possibilità di dimostrarglielo. Perché dai ammettiamo che tanti uomini ti classificano e ti danno già un cartellino in mano con descrizione e prezzo senza neanche farti parlare, già lo capisci da come ti trattano o meglio da come tu ti lasci trattare, perché nessuno è davvero stronzo con noi se noi non lo permettessimo, ma si sa. Mi piacerebbe sfatare un mito ma è vero lo Stronzo purtroppo piace...

stai lì sospesa nell'agonia che il dolore finisca, cerchi di sistemarti, migliorare per quanto possibile. Ma niente non c'è cura. Il tempo dicono. Nemico di noi inguaribili romantici col cuore spezzato, rivale di speranza e buone intenzioni.

Alcune cambiano il loro aspetto pensando che sia stato quello a dar via al rifiuto, cambiano colore di capelli, nuovi vestiti, comprano cose che non servono e che mai metteranno. Costruiscono su di loro una seconda pelle, dalla quale solo qualche volta traspare l'anima a brandelli. Piccoli fori dove si intravede la fragilità del cuore.

Altre escono con le amiche, fanno viaggi, passeggiate in una città dove sperano di incontrare l'unica persona che pensino sia capace di curarle.

L'unico viaggio che potevo permettermi io all'epoca ero quello mentale, castelli campati per aria dove potevo rifugiarmi, un posto tutto per me. Una bolla lontano da tutti, solo mia.

Ci dicono che il dolore ci serve. Ci nutre. Ci fa crescere. Impariamo da quel dolore cosa evitare in futuro, cosa vogliamo o meglio cosa meritiamo. Non ti dicono come sfuggire dall'impatto che presto o tardi ti farà rimpiangere di esserti esposta. Non dicono cosa fare per evitarlo, farfugliano solo passerà. Che poi qui non passa un cazzo!

Ci convivi ti ci abitui, finché un giorno fa parte di te, un altro strato aggiunto alla scorza dura che ti sei fatta. Una manica in più un altro giubbotto sopra il tuo iceberg. Un salvagente in mezzo al mare, una scialuppa per scappare, ma nel mio caso il giubbotto è troppo leggero e il gommone e bucato!

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 27, 2022 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Come acqua e olio.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora