Domande

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ELE 'S POV

oggi Filippo doveva uscire a fare la spesa e quindi mi dedicai allo studio perché dovevo avere una verifica di latino.

Era passata quasi una mezz'oretta e il mio telefono squillò.

Pensavo fosse Filippo ma in realtà era Elia.

"Eli...dimmi tutto"

"Senti Ele... visto che ci sará la verifica di latino e visti che non so un cazzo di quella materia bastarda...posso venire da te?"

Risi per quello che aveva detto è risposi

"Certo Eli,puoi venire anche adesso"

"Te se ama.Arrivo"

Manco dopo 15 minuti arrivò,lo feci accomodare e iniziammo a studiare.

FILIPPO 'S POV

Ero andato a fare la spesa visto che a casa non stava niente.

Quando rientri senti una voce molto famigliare dire

"Non ci capisco un cazzo di questa materia bastarda"

La riconobbi subito...era quella di Elia, Non esitai ad entrare in cucina

"Ragno sono arrivato"

"Ho notato"

"Ciao.." mi salutò Elia.

"Ciao anche a te;comunque Ragno ho preso le merendine"

"Filo abbiamo la dispensa piena di quelle" si mise una mano in testa.

"Che sarà mai.Una in più una in meno."

"Vabbè...adesso puoi fare silenzio...stiamo cercando di studiare"Disse Eleonora

"Che studiate?" chiesi

"Latino....purtroppo... o posso anche saltare la verifica"chiese Elia come se nulla fosse a mia sorella.

"Non ti permettere.Non hai nessun voto in latino e rischi che ti metta il debito"

"Ma andasse a farsi fottere..."
non fini di parlare perché Eleonora lo interruppe

"così tuo padre ti rimetterà in punizione questa estate e tu non ti divertirai"

"Hai ragione..."
aveva abbassato la testa in segno di vergogna...credo.

"Vabbè facciamo una pausa,io vado in bagno"

Si alzò e andò in bagno.

Io e Elia ci guardammo e in men che non si dica,quest' ultimo si ritrovò sul tavolo e le nostre labbra attaccate.

Se mi erano mancate?Si,come la droga.

Mentre ci stavamo baciando o meglio limonando,non c' eravamo accorti che
Ele era rientrata in cucina.

Ce ne accorgemmo solamente quando fece un colpo di tosse e ci girammo all' unisco.

Elia scese dal tavolo,si sistemò e diventando tutto rosso.

Si sedette con un sorriso stupido sulle labbra.

Anche io c' è l' avevo.

Ele mi guardava del tipo "feriscilo e ti ammazzo."

Alle 19:00 Elia se ne andò e mia sorella inizio a farmi tante domande.

"Ma state insieme?L avete fatto?Siete amici da letto?"

"No,no e no"

"Ma state insieme?"

"Non lo so...ci siamo baciati una settimana fa e poi non ci siamo più visti fino ad oggi.Io credo che mi piaccia"
Diventai rosso a quell' affermazione.

"Se vuoi posso esaminare se lui prova qualcosa per te"

"Lo faresti?"

"Certo Filo sei mio fratello"

"Ti voglio bene Ele"

"Anche io te ne voglio"

"Vabbè io esco ciao Ragno"

"Ciao"

Uscii di casa e mi feci un giro per la mia Roma.

Ad una certa vidi Elia...vicino ad un ragazzo che non avevo mai visto.

In quel momento mi senti il cuore nello stomaco.

Poi mi vide e si incamminò verso di me.

_______

ELIA 'S POV

Appena rientrai in casa mio padre mi disse

"Elia dobbiamo andare fuori a cena...vai a vestirti decentemente"

"Ai ordini capo"

Andai in bagno e mi feci una doccia.

Rientrai in camera e mi misi un Jeans nero,una camicia bianca con sopra una giacchetta e le Air force bianche.

Quando finì di prepararmi uscimmo di casa e andammo al ristorante.

Quando ci entrai vidi subito il collega di mio padre con la sua famiglia.

"Sera"dissi seccato.

Mi sedetti e mio padre inizio a parlare per poi dire

"Elia,Carlo perché non andate fuori a parlare!?"

Non me lo feci dire due volte che mi alzai dalla sedia e uscii.

"Come va?"mi chiese

"Tutto apposto tu?

"Bene dai...sto uscendo con una ragazza. Mi sto trovando bene. E tu con qualche pischella?"

"Magari pischello"sussurrai a quella parola.

Carlo mi guardò sbalordito

"E tuo padre lo sa?"

"Sa che esco con lui ma non sa che ci siamo baciati"chinai la testa

"Zì comunque io ci sono.Non me ne frega un cazzo se sei..."

"Ancora non lo so....credo Bisessuale?"

"Come credi?Ancora non ti sei scoperto?"

"No ancora no,spero che con Filo riesco a capire"

"A quindi si chiama Filo eh"

"Ma che voi te"

Iniziammo a ridere e scherzare,poi girai la testa e lo vidi.

Mi avvicinai a Carlo e gli dissi

"Lui è Filippo"

"È vai allora" mi spinse dandomi uno scalpello ed io mi avvicinai.

Arrivato lì gli detti un bacio a stampo e parlai

"Ciao, che fai?

"Stavo andando in giro per Roma e poi ti ho visto con Lui"

Marchiò l ultima parola come se fosse geloso.

"Giusto,lui è Carlo- feci il segno di avvicinarsi e poi riparlai-il figlio del collega di mio padre"

"Ciao,piacere Carlo"

"Filippo"

"Be Eli noi dobbiamo andare dentro,ha chiamato mio padre."

"okok,tu vai io mo ti raggiungo"

"dico che stai fumando"e se ne andò.

"Sei geloso di Carlo?"

"Si...tanto direi"disse

"Be io vado prima che mio padre esca e mi vede a parlare con un 'malato"

Ridemmo. Che bella la sua risata.

"ciao"disse

"A domani" mi ri-avicinai a lui e gli diedi un altro bacio.

Mi incamminai verso il ristorante e mi sedetti.

La serata continuò tra scherzi e divertimento.

Era mezzanotte passata quando tornammo a casa.

Mi spoglia,mi misi il pigiama ed andai a dormire.

UN AMORE INASPETTATO  ~elippo~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora