L'adolescenza.

PRIMO CAPITOLO.

chissà perché 'adolescenza' è sinonimo di 'insicurezza'.
Io mi chiamo Sofia,ho gli occhi verdi,capelli neri,sono magra ho voglia di trovare il mio principe azzurro,lo voglio perché io sono una principessa,voglio vivere una favola,come tutte le fiabe.
Gia', che bella questa descrizione,peccato che non ho più 5 anni,ma 15.

ricomincio.
mi chiamo sofia,sono una ragazza FELICE,ho un ragazzo che mi ama,una stupenda famiglia,e sono una secchiona scuola...

Nah,non va'.

ricomincio di nuovo.

Sono sofia,sono una ragazza insicura,triste.
non ho un ragazzo che m'ami,n'è una famiglia che mi capisca,e a scuola sono un disastro. Odio me,il mio corpo in ogni sua forma,sembro uno scheletro,non ho forme,sono piatta.
È per questo che i ragazzi non si avvicinano a me.

Ho una migliore amica si chiama Beatrice,è bellissima in confronto a me,ma lei è cosí buona che non mi fa sentire 'inferiore',mi aiuta a superare tutte le paranoie,é l'unica cosa giusta che la vita mi abbia dato!

Sono innamorata di un ragazzo,Si chiama Andrea.
è alto,occhi azzurri e capelli biondi,ha tutto quello che le ragazze cercano in un ragazzo.
Ma a farmi innamorare di lui non è stato il suo aspetto fisico,io non guardo quello.
a farmi innamorare è stata la sua personalitá,la sua simpatia,la sua aria da fighetto.
Io andrea lo conosco bene,é il mio migliore amico.

Bella merda.

lo conosco da bambina,siamo cresciuti insieme tra risate,litigate,pianti,e primi amori.
"i primi amori" già,i suoi però.
perché il mio primo amore,è stato lui,e lo sará sempre.
vorrei avere il coraggio di dirgli
"Oh andry,tiamo,t'ho sempre amato e continuerò a farlo per sempre." e baciarlo fino a perdere il respiro.
Ma non posso farlo,rovinerei tutto.

Ed è finita anche questa giornata di merda,meglio andare a dormire.
Quando sto sul punto di addormentarmi mi squilla il telefono.

Mi chiedo chi fosse,con gli occhi pieni di sonno riesco a leggere il nome 'Andrea'.
Con la voce bucata dal sonno,rispondo.
-"Andrea,dimmi"
-"Sofy,sto male devi aiutarmi"
a quel punto penso che sia uno scherzo,infastidita gli dico.
-"Che cazzo Andry,sto dormendo,non rompere con i tuoi scherzi"
-"No Sofy,sono serio. Mi sa che stavolta mi sono innamorato sul serio"
A quel punto il cuore mi palpita a 1000,mi sale un nodo alla gola insopportabile.
Stavo per piangere,ma mi mantenni.
-"Sentiamo dai, chi è la sfortunata?"
risposi per scherzare.
-"Si chiama Alessandra,l'ho conosciuta su un sito d'incontri,poi é diventata mia amica su facebook,e siamo finiti per parlare a lungo su whatsapp. Sofy sto male perché non posso vederla,é di milano e noi abitiamo in sicilia"
-"Andry ma non rompere,che hai intenzione di fare?,di sposarti online?,di adottare bambini su subito.it?,e poi quando ti sarai stancato venderla su ebay?,le relazioni a distanza non durano,e sono sicura che non sei innamorato,ma solo affascinato,ora vai a dormire e non rompere,parliamo domani"
-"okay,a domani. ti voglio bene"
-"a domani,anch'io."

Per tutta la notte non ho fatto altro che pensare alle sue parole,quanto stavo male.
erano le 7:30,e io non avevo chiuso occhio tutta la notte.
Dovevo andare a scuola,ma non volevo perché mi sarebbe toccato parlare di nuovo con andrea.
Ma non potevo mancare,avevo il compito di algebra.

Mi alzo dal letto,vado in bagno a prepararmi.
prendo le cuffie,e scendo.
Avevo un buco allo stomaco,non solo perché non avevo fatto colazione,ma anche perché avevo paura di parlare con Andrea

Alzo tutto il volume della musica,non volevo sentire nessuno oltre a Mostro e LowLow.

improvvisamente,sento urlare il mio nome
-"Sofiaaaaaaaaaaa"
mi giro di colpo e vedo Andrea.
-"Che cazzo gridi,stupido"
-"Scusa,togli un pò le cuffie,ascoltami ne ho bisogno"
-"Scusami Andry ma non ho voglia di parlare,possiamo farlo dopo?,Sono in ritardo per il compito"
-"vabbene,vai vai non ti preoccupare,ci vediamo dopo"
si allontana amareggiato.