𝚂𝚒𝚗𝚌𝚒𝚝𝚢 |Y.N|

14 십사 (Special)

⚠️(Capitolo breve)

Una volta a casa, mi lasciai cadere sul divano, sfilando malamente gli stivali alti che avevo ai piedi.
-"Stanca?"- Yuta prese posto accanto a me, portandosi le mie gambe sulle sue.
-"Stanchissima."-
-"Andiamo a letto, festeggiata."-
Mi tirai improvvisamente su, ricordandomi di non aver ancora ricevuto il suo regalo.
-"Prima il tuo regalo."-
-"Può aspettare."-
-"No...voglio vederlo."- gli lasciai un leggero pizzicotto sul braccio, guardandolo dritto negli occhi. -"È l'ultimo desiderio da festeggiata."-
-"Manipolatrice."- sbuffò, per poi alzarsi ed andare in cucina.
Lo seguí a ruota, prendendo posto su una sedia e sorridendo quando lo vidi tirare fuori da un mobile alto, una busta rigida di colore rosa.
-"Per te."- si sedette accanto a me, gustandosi la scena.
Tirai fuori dalla busta una scatolina quadrata con intorno un fiocco.
-"Ho le mani che tremano."- confessai, ridendo alla mia goffaggine.
Sfilai il fiocco e sollevai lentamente il coperchio della scatola.
Una collanina di brillanti, con un ciondolo a forma di cuore ed una pietra azzurra risplendeva sotto la luce del lampadario.
-"Yuta..."-
-"Mh?"- mi guardò ridendo, non preoccupandosi minimamente del tremolio delle mie dita.
-"Tu sei fuori di testa."- mormorai.
Sfilai la collana dalla sua custodia, dirigendomi verso il ragazzo e sedendomi sulle sue gambe.
-"Ti dispiace?"- lo lasciai maneggiare con la chiusura sul retro del mio collo, finché non sentí il ciondolo mantenersi al centro del mio petto, all'altezza delle clavicole.
La sfiorai con delicatezza, per poi voltarmi a guardare il ragazzo.
Eravamo entrambi evidentemente stanchi, ma la forza per un ultimo, lungo e tenero bacio la trovammo ad ogni modo.
-"Grazie. Veramente..è bellissima."-sussurrai sulle sue labbra.
-"C'è un'altra cosa."- mi tirai leggermente indietro, dandogli modo di muoversi.
Tirò fuori dalla tasca della sua giacca un piccolo sacchetto argentato, arricciato all'estremità superiore.
-"Che cos'è?"- chiesi ancora più curiosa di prima.
Notai che il suo volto era completamente serio e aveva gli occhi fissi sul piccolo pezzo di stoffa che avevo fra le mani.
Allargai con le dita il riccetto che teneva chiusa la busta e ne tirai fuori una chiave.
Me la rigirai in mano, finché non realizzai di cosa di trattasse.
Mi portai una mano alla bocca, sopprimendo un verso di stupore, per poi tornare a guardarlo.
-"Ti dice qualcosa?"- annuì lentamente in risposta alla sua domanda. -"Non voglio metterti alcun tipo di pressione, vorrei solo che l'avessi anche tu. Già sai quanto sia prezioso per me questo posto. Proverò ad esserci ogni qual volta busserai alla porta, ma se così non fosse.. il modo per entrare ce l'hai. Il mio rifugio è grande abbastanza per due persone."-
Strinsi la chiave in mano e circondai il suo collo con le braccia.
Respirai il profumo della sua pelle; che mai come in quel momento, ebbe il potere di calmarmi.
Rimasi avvinghiata a lui ancora per un po': le carezze delle sue mani sulla mia schiena, il calore che emanava il suo corpo e il rilassante silenzio che ci circondava, mi cullò fino a farmi chiudere gli occhi.

Dopo alcuni interminabili minuti, la sua mano batté leggermente il mio ginocchio.
-"Andiamo a letto?"- inutile dire che la sua domanda non ricevette alcuna risposta.
Presto, un sorriso gli spuntò sul volto.
Dopo avermi sfilato la chiave di mano ed averla lasciata sul tavolo, si sollevò, portando su con sé, anche il mio corpo inerme.
-"Ricevuto."- bisbigliò divertito, trascinandoci fino in camera.

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.. Per dare un'idea della collana.. ✳️