Tu sei il mio piú grande e splendido sbaglio ♥

7.TI AMO!

Mi stirai facendo scricchiolare tutto il mio corpo poi mi strofinai gli occhi e gli apri.

Ma che ore sono? Pensai

Presi il telefono e...o cazzooo sono le 10:00 del mattino avevo messo la sveglia alle 7:00 per andare a scuola...ma che cazz?.

"Buongiorno principessa" mi disse Justin

"Justin la sveglia non è partita perché non mi hai svegliata?" Gli dissi furiosa.

"Ottio non è partita la sveglia chissá perchè" mi disse con un faccia da prendere a schiaffi.

"Stronzo" gli dissi per poi menarlo e lui mi inizió a farmi il solletico.

Passammo una bella mattinata e anche un bel pomeriggio.Verso le cinque di pomeriggio stavamo a un bar tranquillamente a mangiare quando ad un tratto ci si avvicinó un ragazzo e disse:

"Ehi Justin nuova troietta" disse indicandomi e ridendo insieme agli amici accanto a lui.

"Jason la prossima volta che le dai della troia ti spacco le palle, capito" disse Justin incazzato alzandosi dalla sedia.

"Uuuu Bieber innamorato" disse Jason ridendo ai suoi amici "Allora Bieber hai raccontato alla tua fidanzatina cosa hai combinato un anno fa" disse con una faccia da vero e propio coglione.

"Che cazzo vuoi Jason?" gli disse Justin menandolo, si menarono a vicenda io urlai cercai di farli fermare ma sono dovuti intervenire quelli del bar.

"Ma che cazzo ti è saltato in mente?" Gli dissi incazzata seduta in macchina ma lui niente non mi calcolava pensava solo ad ascoltare Eminem a tutto volume.

"Justin cazzo ascoltami" dissi io

"JUSTIN!" urlai a squarciagola.

Spensi la radio e lo guardai

"Cosa cazzo vuoi la macchina e mia e voglio ascoltare quello che mi pare" mi disse freddo senza guardarmi in faccia.

"Justin non ce la faccio piú a sopportare i tuoi sbalzi d'umore portami a casa,e meglio essere menata che stareecon te!" Quelle parole mi erano semplicemente uscite dalla bocca non dal cuore non lo pensavo affatto.

"In che senso ti menano?" Mi disse lui guardandomi

"Pensavo l'avessi capito" gli dissi io abbassando lo sguardo.

"Ma solo qualche schiaffo o...insomma cazzo Lauren parlami" mi disse lui fermandosi in un angoletto con la macchina e sbattendo la mano al volante, ok mi stava facendo paura.Peró non me ne fregava niente dopo quelle parole sbottai.

"Tu non mi puoi dire di parlare, quando tu non parli con me sei solo un bambino voglio andare a casa" gli dissi incazzata.

"No tu non vai da nessuna parte hai preso la tua robba quindi vieni da me, io per nessun motivo motivo al mondo voglio vederti piena di lividi" mi disse e cercó di baciarmi ma io lo spinsi via da me.

"Cosa ce non ti piaccio?" Mi disse con la faccia disperata, quanto era dolcee!.

"N-no non sei tu" gli dissi imbarazzata.

"Ehi allora piccola cosa hai fatto?" Mi disse accarezzandomi la guancia.

"Ecco io...te l'ho dico peró non mi prendere in giro" gli dissi abbasando la testa.

"Certo fidati di me stellina mia" mi disse incuriosito.

"Ecco io...Justin...io..." gli dissi arrossendo.

"Si cucciola dimmi" mi disse avvicinandosi sempre di piú.

"Non ho mai baciato un ragazzo" gli dissi arrossendo.

"Embè c'è sempre una prima volta piccola, facciamo piano, piano passo per passo" mi disse avvicinandosi sempre di piú.

"Allora prima abbiamo il bacino" rise e poi mi misi a ridere anche io,

Si avvicinó alle mie labbra e le toccó con le sue in quel momento stavo morendo di ansia e di amore sentivo tutte le farfalle nello stomaco.

Si staccó il bacio duró un secondo ci siamo giusto toccati le labbra, poi mi disse:

"Adesso abbiamo il bacio"

Si avvicinó prima ci toccammo solole labbra e poi le iniziammo a muoverle, quello duró un pó di tempo e quanto cazzo mi piaceva!.

Si staccó e mi disse "E adesso si passa al bacione" mi disse con un sorriso fantastico.

Si avvicinó prima ci toccamo solo le labbra, poi il movimento, infine mi prese le guance e le nostre lingue si incrociarono, quel bacio durò per minuti e minuti.SANTO CIELO STAVO MORENDO! Altro che farfalle dentro lo stomaco mo ci stavano pure gli ippopotami, le giraffe e i dinosauri.

Si staccò e mi disse:" TI AMO, LAUREN CIMORELLI IO TI AMO!" Risi e andammo a casa sua.