"Agaashieee" vidi Bokuto sbracciarsi dal tavolo dove era seduto insieme a Kuroo e Kenma, che mi chiamava dalla porta.
Il giorno in cui pronuncerà il mio nome come si deve mi preoccuperò seriamente.Però ripensandoci c'erano dei momenti in cui lo pronunciava correttamente. Momenti caldi e umidi. Moolto caldi e umidi.
Ecco, ero sicurissimo che a questo punto la mia faccia fosse completamente rossa, mannaggia a me."Chiedo scusa per il ritardo"
"Ma dai, non ti preoccupare. Tanto chi ci ha invitati qua con così poco preavviso è ancora più in ritardo."
"Kuroo-chan che cattivone!" Come se fossero state le sue parole ad evocarlo, Oikawa si era materializzato davanti al tavolo e aveva preso possesso di una sedia.
"Oya Oya, la principessa ci ha degnato della sua presenza" iniziò Kuroo che dall'altro lato del tavolo stava cercando di far mettere via la psp a Kenma, il suo ragazzo, e a farlo socializzare un poco mentre chiedeva spiegazioni. " Ora ti dispiacerebbe dirci perché ci hai chiamato?"
Dubitavo sarebbe stato un motivo serio, probabilmente aveva solo voglia di uscire perché Iwaizumi non gli prestava abbastanza attenzioni.
"È perché oggi Iwa-chan e io avremmo dovuto uscire, ma all'ultimo momento ho disdetto perché doveva studiare. Aaaah il mio Iwa-chan non mi vuole più bene"
Ecco appunto. Stavo seriamente rimpiangendo di aver preso posto così vicino a lui, avrei dovuto stare dall'altra parte del tavolo per cercare di salvarmi i timpani.
"Oikawa non piangere, ci pensiamo noi a te" Ma dall'altro lato c'era Bokuto, quindi non sarebbe cambiato molto.
La serata continuo così, tra schiamazzi e bevute (ovviamente nessuno di loro era maggiorenne, ma ovviamente avevano adottato contromisure per quello), risate e anche qualche lacrima, ma eravamo tutti mezzi ubriachi quindi non c'è da stupirsi, e nonostante io non sia un gran bevitore, avevo la testa leggera e tanta voglia di divertirmi quel giorno.
"Ora voi due venite con me un attimo" con una risatina stupida, Oikawa prese me e Kenma sottobraccio e ci costrinse ad alzarci. Budino-man mise via la psp che aveva recuperato ad un certo punto della serata e si alzò controvoglia, assecondando le pretese di quel ragazzo che non avrebbe smesso di importunarli finchè non si fosse ritenuto soddisfatto.
"Ehi ehi, dove pensate di andare voi tre, a divertirvi senza di noi?"
"Voglio sentire da altri stimattissimi compagni uke qualche storiella interessante!" la risposta alla domanda di Bokuto esageratamente esuberante come la sua personalità, percui storse le labbra ma non fece ulteriori storie. Non lui almeno.
[uke = bottom, quello che sta sotto insomma anche se non è la descrizione più accurata. Non sapevo come tradurlo in italiano quindi ho tenuto la versione giappo]
"Ah, allora credo tu abbia sbagliato persona" estremamente pacato, Kenma si liberò dalla presa di Oikawa, che stava cercando insieme a me di interpretare le sue parole, raggiunse Kuroo e lo fece alzare in piedi, indicandolo.
"Ecco, è questo qui quello che stavi cercando" e come nulla fosse si risedette al tavolo e riprese a giocare.
E qui ci fu una pausa di riflessione collettiva, mentre i nostri sguardi si posavano ora su Kuroo, che completamente rosso in volto boccheggiava, incapace di spiccare parola e che cercava di attirare l'attenzione del ragazzo, ora su Kenma, al quale non poteva fregar di meno della situazione imbarazzante in cui aveva infilato il suo ragazzo.
"Oh" fu il primo commento che si sentì da Oikawa.
"Oooooh" arrivò Bokuto subito dopo, con una faccia entusiasta per aver scoperto qualcosa di nuovo sul suo migliore amico. O forse per aver trovato qualcos'altro per poterlo canzonare un po', era difficile da dire.
Kuroo, che aveva trovato il modo di smetterla di fare il pesce, ora stava tentando la fuga correndo verso l'uscita, ma noi fummo più veloci a prenderlo per le braccia e riportarlo a sedere, poi io e Bokuto ci sedemmo di fianco a lui, uno per lato, per stroncare sul nascere ogni nuovo tentativo di fuga.
"No io non.. cioè si ma... ecco..." il pesce-gatto gesticolava nel tentativo di spiegarsi, e quando capì che non ci sarebbe riuscito si girò verso Kenma lanciandogli una disperata richiesta d'aiuto e chiedendosi come ci fosse finito in quella situazione.
"Kenma perché?"
"È stato Oikawa a dire di voler parlare con te" mettendo in pausa il gioco, il budino rispose agli occhi bramosi di una spiegazione dell'altro, che si girò verso Oikawa come se in qualche modo potesse essere sul serio colpa sua.
"Non era esattamente quello che intendevo ma..." si girò verso di me, chiedendomi con lo sguardo se fosse davvero il caso di andare avanti. Ma certo che si.
"... direi che abbiamo trovato qualcosa di cui parlare per stasera"
Perfino Kenma non aveva ripreso a giocare e guardava Kuroo con un sorriso beffardo in faccia, come non glie ne avevo mai visti fare.
Sarà una nottata decisamente interessante. Pensai, felice di essere venuto a quell'incontro e godendomi per bene la scena.
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Eeeee magicamente non sono morta, wiiii.
lo so, lo so, non è proprio tra le miglior cose che avrei potuto scrivere ne è di una lunghezza decente, però in qualche modo funziona. Credo.
Enniente, l'idea di Kenma che fa il top mi piace un sacco e non riesco a cavarmela dalla testa, quindi ho creato 'sta roba quassù.
Ho anche cambiato un po' il mio metodo di scrittura perché mi piacerebbe provarne di diversi e vedere quale mi si addice di più. Scrivetemi pure se vi fa schifo o se ho sbagliato cose che ne ho sempre bisogno.
E con questo, buona giornata.
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Kuroken assortite
RomanceOne-shot assortite kuroken, scritte perlopiù sull'impeto del momento e di certo ne lunghe ne dà Nobel, ma pur sempre leggibili.