Solo noi//Harry James Potter

-ESTATE-

Era arrivato il 31 luglio, il compleanno di Harry. Non vedevo l'ora di quel giorno.

Scesi da camera mia tutta bella pimpante già vestita, con dei semplici pantaloncini e una maglia corta. Mi aspettai un buongiorno dai miei genitori, un "fai gli auguri ad Harry da parte nostra", o almeno un ciao.

Invece appena arrivata in cucina trovai tutti intorno al tavolo, perfino Ron. La mamma subito mi disse

<<Preparati la valigia>>

<<Ehm, perché?>> chiesi

<<Perché il tuo caro fidanzato ha combinato un casino>> disse Fred mettendosi vicino a me

<<Non esageriamo Fred, solo che bisogna sistemare una cosa>> disse mamma

<<Una cosa del genere??>>

<<Può essere espulso da scuola>> disse papà con tono serio.

Così feci come mi avevano detto, preparai la valigia, con dentro già le cose per Hogwarts, alcune cose per l'ultimo mese d'estate e il regalo di Harry, che all'inizio pensavo di inviare via gufo, prima di questa notizia.

****

<<E questa cos'è?!>> chiesi con curiosità. Ci trovammo davanti a una casa

<<Non ti sembra ovvio. È una casa>> dissero i gemelli entrando.

<<Non fa ridere, intendo di chi è>> dissi

<<Sirius Black>> mi risposero in coro i miei genitori. Era il padrino di Harry che, sinceramente, non vedevo l'ora di conoscere.

<<Bene ora andate nelle camere di sopra. Ce ne dovrebbe essere una dove si trova già Hermione>> disse mamma indicandoci le scale.

Così noi entrammo in una camera.

<<Hermione!>> gridammo io e Ron, dato che i gemelli erano andati ad appropriarsi di una camera. Mi buttai subito addosso a lei

<<Chloe, passate buone vacanze con la famiglia?>> mi chiese

<<Abbastanza, ogni giorno miglioravo sempre di più la mia mira con il cuscino. Ron mi fece scoprire dei nuovi cibi e Fred e George mi insegnarono alcuni loro scherzi>> dissi

<<Deve essere stato magnifico, voi avete già fatto gli auguri ad Harry?>> chiese Hermione

<<Oh, non ancora, abbiamo saputo stamattina della notizia>> rispose Ron

<<è vero? Rischia veramente di essere espulso?>> chiesi

<<Mi sono informata, è praticamente impossibile>>, a quelle parole tirai un sospiro di sollievo.

Si fece sera, e a distrarmi furono dei rumori dal piano di sotto. Decisi di scendere e vidi mamma che parlava con delle persone, subito una ragazza si accorse di me e mi si avvicinò

<<Hey, tu devi essere Chloe, piacere Ninfadora Tonks, oh e chiamami Dora per favore>>

<<Piacere. Cosa state facendo?>> chiesi

<<Stiamo andando a prendere Harry, tu devi essere la sua ragazza giusto?>> mi chiese

<<Oh, beh sì>>

<<MOODY!!!>> urlò Dora

<<Che c'è?>> rispose in modo arrogante

<<Può venire anche Chloe?>>