~SEX~

Zac

Ero a casa, buttata sul divano a guardare Gossip Girl, quando bussarono alla mia porta. Mi alzai svogliata, e andai ad aprire la porta, trovandomi davanti alla possente figura di Peter.
"che ci fai qua?" dissi non riuscendo a nascondere la sorpresa.
"Mi mancavi, avevo voglia di vederti..." il suo volto era disegnato da un dolce sorriso. Mi venne incontro prendendomi per i fianchi e mi sorrise a qualche centimetro dalle labbra.
"Peter..." sussurrai abbassando lo sguardo, intimidita dalla poca distanza che ci separava.
"Cosa c'è...?" Mi posò una mano sul mento facendomi alzare lo sguardo, incrociandolo col suo.
"Sai che non dovremmo continuare così noi due..." il suo sguardo si intenerì e sorrise con un solo angolo delle labbra.
"Eppure non riesco a farne a meno" le sue parole mi fecero crescere le farfalle nello stomaco, e la pelle d'oca. Lo guardai dritto negli occhi, erano verdi e brillavano con il riflesso del sole che entrava dalla finestra. Poggiò le sue labbra contro le mie, delicatamente e senza fretta. Poi mi prese dalle cosce e mi tirò su, facendo sì che gli circondassi il collo con le braccia per tenermi.
Si spostò verso il divano senza smettere di baciarmi e poi mi ci appoggiò sopra dolcemente, sdraiandosi a sua volta su di me.
Con una mano iniziò ad accarezzarmi lungo tutto il corpo, lasciando dietro al suo tocco una scia di brividi.
Lasciò di baciarmi le labbra e si fece spazio lungo il mio collo, inumidendolo pian piano che vi ci posava le labbra.
D'istinto chiusi gli occhi e tirai il collo più indietro, lasciandogli tutto lo spazio necessario.
Proprio mentre stava per sfilarmi la maglietta, qualcuno suonò al campanello della mia porta.
Lo guardai un attimo confusa e poi di fretta lo feci andare su, non sapendo chi fosse.
Lui corse per le scale e poi aspettò lì seduto, io andai ad aprire ritrovandomi davanti a Zac.
Sembrava che il mio cuore si fosse fermato, ero impallidita di colpo e non riuscivo più a muovermi, il mio sguardo era rimasto fisso nel suo, tenebroso è pieno di odio.
"Cosa ci fai qui? Come mi hai trovata?" dissi quasi terrorizzata
"vedo che sei rimasta la stessa stronzetta che eri una volta" disse in un ghigno di compiacimento, ignorando la mia seconda domanda e facendosi spazio dentro casa mia.
"vattene via immediatamente. Mi è bastato quello che mi hai fatto anni fa" cercai di far risultare la mia voce il più ferma possibile, ma uscì tremante.
L'uomo mi prese per i fianchi iniziando a baciarmi il collo e spingendomi verso il divano, poco lontano.
Mi stavo sentendo male, non avevo nemmeno la forza di spingerlo lontano da me, mi sentivo debole e indifesa, quando il rumore dei passi di Peter sulle scale mi risvegliano da quella terribile sensazione.
Zac immediatamente alzò lo sguardo, cercando la fonte del rumore, e un terribile pugno lo colpì dritto sul viso, facendolo indietreggiare di qualche passo.
Peter gli si lanciò contro e cominciò a picchiarlo senza pausa, una serie di pugni si fecero spazio sul viso di Zac, finché non riprese coscienza della situazione e spinse Peter lontano da lui, con un pugno dritto sul volto. Si aggiustò i vestiti stropicciati e diresse verso la porta con aria frustrata.
"Sappi che non è finita qui Mich, spiega al tuo fidanzatino che non hai chiuso con me, e che non succederà mai." Uno sguardo di disprezzo si disegnò sul suo viso prima di chiudere la porta dietro di se.
Sospirai ancora scossa dall'avvenuto, e Peter si avvicinò a me, prendendomi per le spalle, quando notai che il suo labbro e la guancia sanguinavano.
Portai le mani alla bocca preoccupata e lo feci sedere sul divano per poi andare a prendere il cotone e il disinfettante.
"Mi dispiace..." sussurrai sconsolata, sentendo la sua mano posarsi sul mio viso. Lo guardai e la sua espressione così gentile mi spezzò il cuore.
Pronunciò una smorfia di dolore quando il cotone inumidito si poggiò sui tagli; poi riposò lo sguardo sui miei occhi e si avvicinò fino a rimanere a pochi centimetri dal mio viso.
Non riuscii ad allontanarmi, rimasi immobile, con lo sguardo fisso nel suo, le mie labbra erano socchiuse e emanavano un respiro quasi irregolare.
Le sue labbra sfiorarono le mie è un brivido mi percorse tutto il corpo, mi sentii profondamente legata a lui, persa nei suoi occhi dello stesso colore dei miei.
Mi allontanai velocemente, chiudendo gli occhi un attimo per riprendere compostezza.
"Chi era?" La sua voce suonava turbata, e profonda.
Ignorai la sua domanda, spaventata dalla risposta che avrei dovuto dare.
"Non dovevi difendermi, non devi metterti nei casino per colpa mia" era successo proprio quello che più temevo, il mio passato aveva messo in pericolo una delle persone a cui tenevo di più.
La sua espressione riprese una sfumatura di delusione.
"Ma cosa stai dicendo? Volevi che ti lasciassi così, con quello?" Alzò la voce ed io abbassai lo sguardo, non riuscendo a reggere la tensione nei suoi occhi.
Finito di disinfettarlo mi allontanai da lui con le braccia incrociate al petto e voltandomi per non incrociare il suo sguardo, quasi ferito.
"Ti meriti delle spiegazioni, ma proprio ora come ora non posso dartele... devi solo fidarti di me. Perfavore" sussurrai voltandomi verso di lui, e tornando a sedermi a fianco a lui.
Stava per rispondere quando posai la testa sulla sua spalla e la mia mano sulla sua.
"Perfavore, rimani con me sta sera. Ho paura che possa tornare..." la mia voce risultava  accorata e angosciata.
Girò la testa per potermi guardare, al che io accennai un delicato sorriso, sperando che dimenticasse tutte le domande a cui cercava una risposta.
Mi accarezzò il viso con la mano e io chiusi gli occhi al suo tocco.
Mi avvicinò a lui, circondandomi le spalle con un braccio, e lasciandomi un delicato bacio sulla testa.
Passammo una buona mezz'ora così, prima che mi addormentassi vicina a lui.
La tensione mi aveva distrutta e non riuscii a rimanere sveglia, anche se avrei voluto vivere al meglio quel momento.

--------------
Spero vi sia piaciuto, l'ho scritto di fretta e non sono ancora riuscita a controllare eventuali errori. Comunque mi farebbe piacere sentire una vostra opinione, quindi commentate e ditemi cosa pensate che possa migliorare la mia storia!
Un bacione☺️
STALKERATEMI:
Instagram: @michellegramatica