Capitolo 2

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Liam era in cucina che stava preparando il pranzo e Louis leggeva un libro sul tavolo della cucina, quando c'è stato un knock alla porta. Liam andò ad aprire e sorrise quando vide Harry e disse "Ciao amico".

"Ciao, uh, hai del latte? Ho finito il mio." Chiese Harry, Liam annuì, "Certo, vieni dentro". Aprì di più la porta, Harry lo ringraziò ed entrò seguendo il ragazzo in cucina.

Louis sentì il suo stomaco cadere alla presenza e lentamente alzò lo sguardo dal libro.

"Ciao, come stai?" Harry scosse la mano con un caldo sorriso, ma tutto ciò che Louis fece fu scappare dalla cucina e correre verso la sua camera.

Il sorriso di Harry vacillò, Liam sospirò "Mi dispiace per lui. Lui-eh... Lui solo- non è bravo con le persone".

"Va tutto bene. È... È un disturbo?"

"No no, è- psicologico. È successo qualcosa nella sua infanzia e da allora è diventato introverso". Spiegò Liam mentre gli dava il cartone del latte mezzo pieno e dicendo che lo poteva tenere, Harry lo ringraziò e guardo le scale dove Louis era corso.

Liam incrociò le braccia al petto e sospirò. "Non ti preoccupare per quello che è successo, lui... fa solo fatica a fidarsi delle persone. È selettivamente muto. È triste e difficile per tutti, ma so che ne uscirà".

Harry annuì, "Va bene, okay." Sospirò. "Quanti anni ha?"

"Ne ha fatti diciassette tre mesi fa, a dicembre." Disse Liam deglutendo con fatica per liberarsi della tensione nella sua gole alla menzione del suo compleanno.

Harry guardò di nuovo le scale prima di annuire e offrire un leggero sorriso, "Grazie per il latte."

"Prego". Liam sorrise per ricambiare, lo accompagnò alla porta, salutandolo e chiudendosi la porta alle spalle, lasciando uscire un sospiro triste.

******

Era sabato mattina e non c'era sole, Louis era seduto nella veranda con uno dei suoi libri e Liam annaffiava i fiori lungo il sentiero.

Harry aveva appena finito la sua passeggiata mattutina con Mojo e Fuji, vide Liam e per salutarlo scosse la mano e sorrise.

Liam sorrise e scosse la mano ricambiando, Harry lanciò un'occhiata a Louis che era nella veranda e decise che avrebbe dovuto provare a parlargli.

Attraversò la strada, si avvicinò a Liam e sorrise. "Hey come stai?"

"Va tutto bene." Liam annuì con il sorriso, notando che Harry guardava Louis per poi ritornare a guardare lui.

"Vuoi parlargli?" Chiese Liam, Harry annuì, "Si, ci voglio provare."

"Non posso prometterti che collaborerà. C'è una possibilità che si alzi e che se ne vada."

"Lo so, voglio solo- voglio ancora provare."

Liam annuì, "Va bene. Allora vai."

Harry annuì e prese un piccolo respiro, salì il sentiero fino al portico, dove Louis era seduto.

"Ciao Louis." Si avvicinò lentamente con un sorriso, tenendo stretti i guinzagli dei cani. I due scodinzolavano con la lingua di fuori.

Louis alzò lo sguardo verso Harry con le labbra contratte. Spostò lo sguardo sui cani e li osservò. Li amava, anche se non voleva accarezzargli per paura che Harry non volesse, quindi spostò di nuovo lo sguardo sul suo libro.

"Come stai? Spero che tu stia bene." Disse Harry mordendosi il labbro inferiore, quando Louis si spostò leggermente sulla panchina. Non si sarebbe arreso così facilmente.

Open Up To Me - Larry Stylinson [Italian Translation]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora