Passion

Capitolo 4

Svoltai l'angolo pensando ancora a quegli occhi così belli e misteriosi, ma il mio quieto pensare fu interrotto da un frenetico vociare e gridolini provenienti dagli adolescenti frenetici. Il giardino anteriore della Themphurum era stato invaso da gruppi di ragazzi e ragazze che si abbracciavano, parlavano tra loro, fumavano o copiavano i compiti. All'ombra della grande quercia secolare vi erano si è no una dozzina di ragazzi raggruppati intorno ad una ducati nera lucida, c'erano delle ragazze che si spalmavano ad un ragazzo come se fossero burro sciolto, i suoi amici sghinniazzavano o fumavano merit, non riuscii a vedere chi fosse il ragazzo su cui tutte sbavavano o si strusciavano e decisi di proseguire. Mi appostai sulla soglia dell'entrata, presi un libro dallo zaino e iniziai a leggere. D'un tratto il trillo della campanella mi fece sobbalzare, chiusi il libro e feci per entrare quando la mandria dei giocatori di football mi travolse facendomi sbattere negli infissi della porta. Massaggiandomi il gomito dolorante entrai cautamente nella scuola, era immensa! File e file di armadietti che costeggiavano le pareti , aule e aule, due rampe di scale per il secondo piano...

Mentre camminavo, alzai la testa al cielo per osservare il lucernario e sbadatamente andai a finire contro una ragazza facendole cadere il libro di biologia.

《Scusami》 sussurrai chinandomi a raccoglierle il libro. 《Non preoccuparti》 mi sorrise la ragazza porgendomi la mano, le diedi il libro e mi ringraziò con un altro sorriso e avanzando la mano verso me:《Mi chiamo Violet , ma puoi chiamarmi Vi》 esordì: 《Alex》 risposi afferrando timidamente la sua mano candida: 《Piacere Alex. Sei quella nuova vero?》ecco ancora quel nomignolo, "quella nuova" beh Violet, o per meglio dire "Vi" non poteva sapere che mi dava fastidio quindi annuii leggermente. 《Oh, allora vai diritto poi svolta a destra, lì troverai la segreteria,》 indicò un corridoio difronte 《chiedi di Miss Alia, lei ti darà l'orario delle lezioni.》 Disse continuando a sorridere. 《Grazie》 risposi sorridendo a mia volta 《Ora devo andare, ci vedremo di sicuro》 mi congedò con un occhiolino e un ennesimo sorriso.

"Diritto e poi a destra, eccola" bussai timidamente, una voce dall'interno rispose con cun caldo "entri pure", entrai e vidi una donna sulla trentina seduta ad una scrivania con sopra una targhetta con inciso "Miss Alia Spilberg", intenta a sistemare montagne di scartoffie di ogni genere
《Tu devi essere Alexandra,giusto?》disse senza nemmeno alzare lo sguardo 《Sì signora》mi porse un foglio esordendo 《Ecco a te, questo è il tuo orario delle lezioni, qualora volessi aggiungere un corso vieni a trovarmi》presi il foglio dalle sue mani e iniziai a scrutarlo avviandomi verso l'uscita 《Grazie》 mormorai ed uscii.

Lessi la prima riga del martedi "Biologia aula B204"