quel giorno stesso jimin iniziò le sue ricerche e durante la mensa, mentre mangiava la sua piccola porzione di riso, si guardava in giro, soffermandosi soprattutto però, a guardare il famoso tavolo del ragazzi del quinto.
jisung li aveva da poco tinti di biondo, jeongin li aveva rossi, jaeyoon e jay castani, restavano jungwon e jungkook, entrambi con i capelli neri, entrambi apparentemente eterosessuali, entrambi irraggiungibili, entrambi fottutamente stronzi. e jimin lo sapeva, sapeva delle voci sparse su entrambi i due ragazzi corvini.
voleva scomparire, sperava dentro di se che non fosse jeon jungkook... non poteva essere lui, kookie non doveva essere lui.
a.a.
buongiorno luv, come state??
scusate l'inattività, prometto che tornerò attivissima <333ps. -4!!!
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𝘸𝘩𝘺 𝘐 𝘴𝘵𝘪𝘭𝘭 𝘳𝘦𝘮𝘦𝘮𝘣𝘦𝘳 𝘺𝘰𝘶? - 𝗃𝗂𝗄𝗈𝗈𝗄
Fanfictiondove jungkook scrive a jimin di amare se stesso. «un angelo come te non può cadere, ma se cadi io sarò pronto ad afferrarti» attenzione! presenza di: -smut -particolari forti -linguaggio scurrile don't like? don't read! COMPLETA [✓]...