Is this a dream? - YOONMIN - Oneshot

Is this a dream?

Presi il telefono dopo essermi rigirato per l'ennesima volta nel letto quella notte. Erano le due del mattino. Ero stanchissimo, avevo avuto una giornata abbastanza intesa. Avevamo avuto le riprese di RunBTS tutta la mattina e subito dopo pranzo mi ero chiuso nella sala prove per ripassare le coreografie.

La situazione attuale non ci permetteva di fare tour o concerti, ma volevo essere al massimo della mia forma per quando avrei potuto nuovamente esibirmi davanti a milioni di fan. Fan che purtroppo avevo ignorato ultimamente. Non so perché, ma in queste settimane avevo smesso di rispondere ai commenti dei fan e oggi, dopo aver ballato tutto il giorno, avevo deciso di farmi nuovamente vivo.

Dopo aver dato la buonanotte agli army mi ero lavato i denti, mi ero messo una maglietta ed un paio di pantaloni della tuta, quindi mi ero messo sotto alle coperte sperando di addormentarmi in fretta. Ma ovviamente le mie speranze erano andate in frantumi ed io ero ancora sveglio dopo due ore.

A forza di rigirarmi avevo disfatto tutto il letto, quindi accesi la luce e mi misi a sistemarlo prima di coricarmi nuovamente. Ormai però ero sveglio ed il sonno non accennava minimamente a prendere il sopravvento. Decisi allora ti prendermi una birra e una volta messi gli auricolari iniziai ad ascoltare della musica sperando di rilassarmi.

Non che avessi bisogno di rilassarmi, non c'era nulla in particolare che mi stesse stressando. Gli impegni erano sempre tanti, anche se con la pandemia erano in realtà meno ed inoltre gli show non erano quasi mai live, quindi non c'era la costante ansia di dire o fare qualcosa di sbagliato, perché al massimo il filmato sarebbe stato tagliato in quel punto.

Però c'era comunque qualcosa che non andava, ma non sapevo cosa.

Presi il telefono ed aprii una seconda birra. Iniziai a commentare alcuni dei post degli army preoccupati che non stessi già dormendo. Aaah, lo sapessi io perché non stessi dormendo a quest'ora sarei già nel mondo dei sogni. Decisi di spegnere il telefono, era troppo tardi per stare ancora online a cazzeggiare e in realtà le due birre stavano avendo il loro effetto, soprattutto dato il fatto che quella sera non avevo cenato.

Quel pomeriggio avevo provato 6 coreografie circa, ma non ero soddisfatto di nessuna. Avrei voluto provare di più, ma durante un salto avevo appoggiato male un piede, nulla di grave, giusto una slogatura, ma comunque non avevo più potuto provare seriamente. Sapevo che per almeno due giorni sarei dovuto restare fermo e questo mi faceva innervosire. Ballare era il mio modo di sfogarmi, di esprimermi. Due giorni senza il ballo significavano due giorni di soli esercizi vocali. Amo cantare, ma c'è sempre qualcosa che non mi piace nella mia voce, nella mia tecnica. Almeno alternando il canto e il ballo non sento troppo il peso di questi miei pensieri, ma ora che avevo la caviglia fuori uso sapevo che avrei avuto davanti a me due giornate impegnative.

Buttai le birre vuote e mi rimisi a letto, erano le tre passate ormai.

Chiusi gli occhi e feci un lungo e profondo respiro. Nulla. Niente di niente. Aprii di nuovo gli occhi infastidito da questa mia improvvisa insonnia. Sbuffai rumorosamente e poi mi alzai per scendere in cucina e mangiare qualcosa dato che avevo saltato la cena. Dovetti però prendermi un attimo perché mi alzai troppo velocemente e l'alcool che avevo in corpo non aiutò il mio equilibrio.

Una volta arrivato in cucina aprii il frigo ma il solo odore del cibo mi diede alla nausea. In realtà non avevo fame, non avevo cenato proprio per quel motivo e la situazione non era cambiata evidentemente. Speravo mi venisse fame guardando il cibo, almeno avrei fatto qualcosa invece di rigirarmi nel letto, ma nulla.

Prima di tornare in camera passai per il salotto a spegnere la televisione dato che Hobi si era addormentato lì e lo coprii. A quell'ora dormivano tutti, ma io non ne volevo proprio sapere di seguirli a ruota. O meglio, avrei voluto, ma non ci stavo riuscendo. Forse furono le birre, o forse fu un misto tra l'alcol e la stanchezza generale che avevo in corpo in quel momento a non farmi ragionare lucidamente.