Ti (amo) odio ~Drastoria~

Capitolo 19 ~Lacrime

Draco e Astoria si guardarono intensamente e, non riuscendo più a sopportarlo, Draco finse un sorriso e andò via.

Appena uscì dalla porta e si fu accertato che era fuori dalla vista di Astoria cominciò a correre. Non vedeva bene dove andava per colpa degli occhi pieni di lacrime ma continuò a correre verso la sua stanza. Non gli interessava se avrebbe perso le lezioni, non era dell'umore adatto per sentire Piton blaterare sulle Pozioni.

Arrivato al dormitorio, alcuni ragazzi rimasti la dentro, si girarono a guardarlo,; ma lui fu tanto veloce ad andarsene nella sua stanza che non notarono i suoi occhi gonfi di lacrime.

Entrò nel suo dormitorio, chiuse a chiave la porta e si accasciò sul letto.

Si mise le mani sul volto e cominciò a singhiozzare con lacrime calde che gli rigavano il volto pallido. Lui non era arrabbiato con Astoria e neanche con Blaise, lui non ne aveva mai parlato con l'amico quindi aveva campo libero. Era arrabbiato con se stesso, che non aveva trovato prima il coraggio di parlarle. I singhiozzi si facevano più forte e, insieme a loro, anche il dolore al petto.

Suo padre aveva ragione: non avrebbe mai combinato niente di buono in vita sua.

Prese in cuscino, si mise in posizione fetale e lo strinse con forza. Avrebbe voluto passare tutta la sua frustrazione sul cuscino, quindi gli diede un pugno. Ma fu inutile.

Poi un pensiero improvviso gli oltrepassò la mente: lei sembrava veramente dispiaciuta, per essere arrivato semplicemente in ritardo, magari, aveva un'altra possibilità. Forse lei aveva accettato solo perchè, se non ci fosse andata con uno più grande, non avrebbe potuto partecipare...

Cercò di aggrapparsi a questo pensiero per non cadere nelle profondità del suo dolore.

Sentì ricucirsi il suo cuore spezzato e si asciugò le lacrime.
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Povero Draco🥺 e lo so che l'ho fatto piangere io maaaa...
Vedrete, vedrete
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