capitolo 2

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"Ho avuto il suo numerooo" Entrò Lizzie urlando nella stanza.
"Conoscendoti stasera sarà già tuo"
"Dici bene amica mia, è un gran bel ragazzo, pure molto simpatico"
"A che ora passa?"
"Alle 18:00 muoviti"

Ci preparammo, io misi un pantaloncino di jeans con un body nero che mi lasciava la schiena scoperta, lasciai i capelli sciolti.
Lizzie aveva una gonna nera con un top bianco.
"Sono fuoriii" Annunciò
"Come sto?"
"Lizzie stai bene non preoccuparti" Sorrisi.
"Sei pronta?"
"Si prendo la giacca e possiamo andare" Dissi

Jack e Noah ci stavano aspettando appoggiati alla macchina.
Entrambi avevano dei pantaloncini corti con una camicia.

"Ciao" Disse Lizzie salutando
"Siamo state abbastanza puntuali o avete aspettato troppo" Dissi riferendomi alla frase di poco fa di Noah. Jack strozzò una risata
"Ti stavo per lasciare qui" Rispose il ragazzo. Alzai gli occhi al cielo, entrammo in macchina per poi partire.

"Ragazzeee" Zoe venne verso di noi
"Ciaooo" La salutammo
"Hei bellissime" Cameron spuntò
Lo salutai con un gesto della mano.
"Allora visto che siamo tutti possiamo andare a bere" Annunciò Matt

Andammo verso il bancone
"Cosa prendi" Si avvicinò Cameron
"Oh in realtà non potrei bere"
"Cosa? Perché mai"
"E sai gli allenamenti e tutto il resto"
"Sofia non hai ancora cominciato quindi"
Si rivolse verso il barman
"2 vodka lemon grazie" Ordinò
"Ecco a te" Mi passò il bicchiere
"Grazie" Sorrisi

Mi guardai un pò in giro, la spiaggia era veramente grande e piena di persone che ballavano attorno ad un falò, notai Noah seduto su un tronco vicino da solo.
"È sempre così antipatico?" Domandai indicando il ragazzo
"Non sempre, ha avuto un pò di problemi in estate per questo è un pò scorbutico. È un bravo ragazzo"
"Ah mi dispiace"
"Ti va di ballare?" Mi propose il ragazzo
"Certo"
Raggiungemmo gli altri per poi ballare tutti insieme.

"Jack mi piace veramente" Mi gridò all'orecchio la mia amica
"Lui non smette di fissarti il culo ahahah"
"È una cosa positiva?"
"Penso di si hahaha, ballaci e divertiti"
Liz andò verso Jack lui le prese la mano cominciando a ballare
"Cam mi fermo per un pò"
"Dai Sofi non mi lasciareee"
"Arrivo tra poco"

Mi incamminai lontana da tutti per poi andare verso la riva, la luna si specchiava nel mare calmo.

"Solitaria?" Una voce mi spaventò
"Dio Noah mi hai spaventato" Mi portai una mano sul cuore
"Ahhaah ti spaventi facilmente piccolina"
Lo fulminai con lo sguardo
"Simpatico"
Lui si mise di fianco a me osservando l'orizzonte.
"Stai bene?" Chiesi
"Perché?"
"Eri da solo prima"
"Oh si è tutto ok" Annuí dondolandomi sui piedi
"Ti ho visto ballare con Cameron"
"Si è un pessimo ballerino, ti prego non dirglielo haah"
"Tranquilla lo dicono tutti" Sorrise per la prima volta
"Vuoi fare una passeggiata?" Chiesi
"No in realtà vorrei tornare al campus"
"Se torni posso venire con te?"
"Ci stai provando con me?" Mi chiese divertito
"No assolutamente aahah " Arrossí "anche io voglio tornare"
"Bene andiamo"

Ci avviammo verso la macchina
"Aspetta lizz e Jack?"
"Tranquilla sanno come tornare"

Aprì la macchina, entrai
Un brivido di freddo mi pervase
"Hai freddo?"
"Un pò ma dovrei avere la giacca qui"
Mi allungai verso il sedile posteriore per cercare di prendere la giacca.
"Grazie comunque"
"Per cosa? "
"Del passaggio, non sei poi così antipatico" Lo guardai sorridendo

 "Grazie comunque""Per cosa? ""Del passaggio, non sei poi così antipatico" Lo guardai sorridendo

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Lui scosse la testa.
C'era un po d'imbarazzo nell'aria, non sapevo cosa dire non sono una di molte parole.

"Ti piace il surf?" Domandai osservando la piccola tavola da surf come portachiavi.
"Si ma non surfo da un pò" Si irrigidí
"Perché? Se posso chiedere"
"No non puoi" Rispose duro
"Scusa" Sussurrai per poi guardare fuori dal finestrino.
Potevo stare zitta stupida Sofia, stupida stupida stupida.

La macchina si fermò nel parcheggio del campus, aprì la portiera e scesi velocemente.
"Sofia" Mi chiamò il ragazzo, mi girai
"Si?"
"Ti va quella passeggiata?"
"Emm si certo"
Lui cominciò a camminare affrettai il passo per raggiungerlo.
"Pensavo fossi stanco"
"Tu sei stanca?"
"Non ancora"

Camminammo fino al campo da football, si vedeva poco a causa della scarsa illuminazione, ma si vedevano bene le stelle.

"Wow penso verrò molto spesso qui" Dissi guardando il cielo
"Anche a me piace venire qui la sera, sai quando ho voglia di staccare un pò" Si stiró sul prato, feci lo stesso.
"Conosci qualche costellazione?" Mi chiese guardandomi

"Solo una per il resto faccio schifo" Risi
"Scusa per prima, se ti ho risposto in modo brusco"
"Sono stata invadente non dovevo" Mi sorrise

All'improvviso mi sentì completamente bagnata, erano partiti gli irrigatori

"Oh merda" Disse il ragazzo alzandosi di scatto
"Corri vieni" Mi prese la mano trascinandomi con lui.
"Sono completamente fradicia" Mi strizzai i capelli
"Scusa me ne ero dimenticato" Il suo sguardo si posò sulla mia maglia tutta bagnata che lasciava intravedere il seno. Si leccò il labbro
"Smettila" Lo spinsi
"Ooh avanti non fare la permalosa"
"Se io sono permalosa tu sei antipatico" Lo presi in giro.
"Le nostre strade si dividono" Dissi sapendo che il suo dormitorio era da quella parte
"Ti accompagno"

Arrivati davanti alla mia porta
"Grazie" Sorrisi
"Sono ancora antipatico?"
"Un pò si" Lui scosse la testa
"Buonanotte Sofia"
"Notte" Aprì la porta per poi andare in doccia.

Il riscattoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora