CHAPTER 1

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HARRY POV:                                                             ~sera~

Ero in cucina e mentre finivo di pulire vedo mio zio venire verso di me, mi dice "hai finito ragazzo?", io gli rispondo "non ancora", mi guarda per poi dire "allora finirai dopo, seguimi" e io gli dico "o-ok". Seguo mio zio in silenzio fino ad arrivare in camera di mio cugino, mio zio chiude la porta a chiave, mio zio è davanti a me invece mio cugino dietro, non capisco cosa vogliono fare, cerco di allontanarmi il più possibile e scappare, ma mio zio riesce a prendermi e mi butta sul letto, mentre io cerco di divincolarmi dalla sua presa. Mi lega al letto ed inizio ad avere paura di quello che vuole fare, sento che mi abbassa i pantaloni mentre inizio ad andare in panico sento mio cugino muoversi sopra di me, strusciarsi e spintonare i suo fianchi sui miei, fino a farmi male. Inizio ad urlare per farli fermare, senza riuscirci iniziando anche a piangere, mio cugino mi gira e mi abbassa i boxer, per poi togliersi tutto insieme i suoi pantaloni e i suoi boxer, sorridendo mentre sente le mie grida, e spingersi dentro di me. Sento dolore, molto, le lacrime iniziano a scendere copiose e cerco di nascondere i singhiozzi per paura di quello che possono fare, sento mio cugino muoversi fin troppo forte dentro di me, lo sento spingersi contro alla mia schiena e mentre sento sempre più dolore, mi abbandono alle mie forze sul letto mentre continuo a piangere e singhiozzare sul cuscino. Dopo un bel po' di tempo lo sento uscire dal mio corpo mentre mio zio mi slega i polsi, mi alzo con fatica e vado in camera mia, preparo una valigia con le poche cose che ho bisogno e aspetto che mio zio vada a letto. 

Quando sento chiudere la sua camera, mi alzo e silenziosamente scendo, apro la porta e la chiude senza la chiave, inizio ad incamminarmi a fatica, a causa del dolore lancinante su tutto il corpo, verso una direzione del tutto casuale, continuando ad andare verso un punto impreciso. Verso sera tardi, non riuscendo più a capire niente inizio a camminare più lentamente, fino ad andare a sbattere contro qualcuno,finendo per terra facendomi esclamare "AHIA, CAZZO", sento l'altro ridere per poi esclamare sorpreso "Potter?", riconoscendo la voce dico "m-Malfoy?". Lui si alza e si sistema, per poi dire "in persona" e aggiungere "ehm, non ti alzi?", subito gli dico "i-io s-sì adesso mi a-alzo", mentre penso ma tra tutti proprio lui deve vedermi in queste condizioni?, io provo ad alzarmi, ma per il dolore mi risiedo a terra mordendomi un labbro per non urlare, mi porge la mano e non sapendo se prenderla o no lui mi dice "non ti mordo mica, voglio aiutarti", lo guardo e poi dico "ehm...grazie", prendo la sua mano, la muove e sento un dolore al polso e l più basso possibile esclamo "ahi", lui deve aver sentito perchè dice "Potter, come fa a farti male sei solo caduto" e io gli dico "i-io...non ti interessa", mi alzo, faccio fatica a stare in piedi e lui dice "cosa ci fai con una valigia? Soprattutto come mi da queste parti? Stai scappando da qualcuno?", lo guardo e dico "si, da casa dei miei zii, dopo che...niente", per poi aggiungere nella mia mente perché hanno abusato di me. Non mi accorgo neanche di star piangendo, Draco mi guarda e mi dice gentilmente "stai piangendo? Ehm, hai un posto dove andare? Se no potrei portarti a casa da me", io lo guardo sorpreso e piu dico "i-io no, n-non ho n posto dove andare", lui incamminandosi dice "ti porto da me, vieni, a casa mi fai vedere come mai hai tutto questo dolore" ed io lo seguo. 

Angolo autrice 

si s lo so avrei dovuto pubblicare ieri ma mia mamma mi ha trascinato a camminare e non lo facevo da mesi, o almeno non camminavo per 10 km da mesi, ma comunque ecco il capitolo

cosa ci facevi lì? || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora