CHAPTER 2

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Appena arriviamo a casa sua, entro con molta calma cercando di non far notare che sono dolorante in tutto in corpo, lo seguo fino ad arrivare in una stanza dove dice "questa è la mia, la c'è il bagno e dopo il bagno c'è la tua, ti vuoi lavare?", io gli dico "s-sì g-grazie". Mi lascia le cose ed esce chiudendo la porta, chiudo anche quella della mia stanza ed inizio a spogliarmi. Avendo uno specchio vedo tutti i segni lasciati da mio cugino, lacrime amare iniziano a bagnare il mio viso, così decido di entrare nella vasca, rilassandomi sentendola calda e iniziando così a riscaldarmi, continuando però a piangere, senza far caso che di la c'è Malfoy. Dopo essermi calmato esco dalla vasca, mi asciugo e mi vesto, apro la porta della mia stanza trovandola buia, mi sdraio sul letto senza neanche disfarlo, ma appena mi appoggio non riesco a chiudere occhio continuando a ricordarmi cosa è successo. Mi alzo dal letto e passando dal bagno vado nella stanza di Malfoy, lo vedo sdraiato occupando solo un lato del letto, gli rubo un pigiama non avendone uno mio e mi sdraio nel letto il più silenziosamente possibile, ma non riesco ad addormentarmi. Dopo un po' sento Draco girarsi e abbracciarmi, cerco di spostarmi, ma poi mi rilasso e chiudo gli occhi, addormentandomi poco dopo. 

DRACO POV: 

Dopo che ho chiuso la porta del bagno a Potter mi sono messo il pigiama e mi sono sdraiato sul letto, non riuscendo ad addormentarmi. Aspetto che Potter vada nel suo letto e dopo un bel po' lo sento andare in camera sua e sdraiarsi, mi rilasso e chiudo gli occhi. Lo sento venire in camera mia e prendere qualcosa per poi sdraiarsi nel letto con me, non sentendo un minimo movimento dopo un po' mi giro e lo abbraccio facendo finta di dormire. Per un po' cerca di spostarmi, ma poi si rilassa mentre io mi addormento sentendo il suo cuore battere. 

La mattina mi sveglio ancora in quella posizione, Harry dorme tranquillamente o almeno così mi sembra, mi alzo e vado in bagno, quando torno lui si sta dimenando nel letto, mi avvicino e provo a chiamarlo "Potter", provo di nuovo, "Potter", mi avvicino e inizio ad accarezzarlo per svegliarlo provando di nuovo a chiamarlo "Potter" "Potter", si sveglia sudato e in lacrime, è spaventato e non sa cosa fare, provo ad avvicinarmi, lui si allontana lentamente, fino ad arrivare al muro, adesso è ancora più spaventato, mi avvicino e lui dice "lontano, allontanati, non toccarmi", gli rispondo "non voglio farti niente", "ti prego, non ti avvicinare" dice scoppiando a piangere, non lo ascolto e mi avvicino, fino ad abbracciarlo, lo sento irrigidirsi, poi mi sposta e dice "i-io...s-scusami", poi va nella sua stanza, busso alla porta e dico "è colpa mia?", lui dice "no, n-non l-lo è", sembra sta piangendo, io gli dico "ehm, stai piangendo? Cosa pensi faranno i tuoi zii quando lo sapranno" e lui mi risponde dicendo "n-non l-lo s-so"

cosa ci facevi lì? || DrarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora