Riprendiamo con le nostre storie,ormai del principe e della contadinella non sappiamo più niente,se non sella loro divisione,e la regina non si fece più sentire
In questa nostra avventura alla scoperta della vita e dell'amore incontreremo diversi personaggi,alcuni che non hanno nulla a che fare con altri,ma che hanno tutti vissuto una storia che ha bisogno di essere raccontata.CAPITOLO 2
La protagonista di questa storia non è altro che la contessa,partecipe della storia precedente.
La stessa che in preda ad uno spasmo di gelosia fece del male a chi amava.
Un personaggio complicato,nonché molto interessante.
Una persona in costante bisogno di amore.
Ed è proprio una sua storia d'amore che vi andrò a raccontare.Cominciò tutto un anno e mezzo orsono;
era un giorno di calda estate,persino gli animali più coraggiosi e resistenti temevano quell'insopportabile afa,e chi era costretto ad uscire si affrettava a compiere le proprie mansioni per poi ripararsi sotto l'ombra.
Solo un ragazzo sfidava la calura armato di un cappello di paglia e una canna da pesca,intento a pescare in un piccolo fiume di campagna.
Si trovava in una pace assoluta e niente lo destava,ne il fruscio degli alberi ne i piccoli animaletti che gli giravano attorno,alzava lo sguardo solo per verificare che il piombino della canna fosse ancora fermo immobile come le placide acqua del piccolo canale.
Sembrava che in qul torrido giorno d'estate il tempo si fosse fermato e avesse così deciso di prendersi una pausa e rinfrescarsi con una bibita fresca.Intanto, una grande carrozza trainata da due grandi cavalli ramati viaggiava tranquilla su di una stretta strada sterrata,costeggiata da un piccolo canale.
All'interno una giovane ragazza leggeva un taccuino,cullata dal trottio dei cavalli e disturbata solo dai piccoli balzi provocate dalle buche sparse per tutto il percorso.
Era concentrata nella lettura,la copertina recitava:"modi e maniere di gestire il denaro".
Che stranezza era mai quella!
Era assolutamente inaudito che una così giovane donna potesse anche solamente pensare al denaro,figuriamoci leggere un libro su tal tema.
In un epoca dove le donne non avevano ritennio in politica ed economia,far gestire i propri soldi ad una di esse era impensabile.La giovane immersa nella lettura si distrasse all'ennesimo sobbalzo e si affacciò alla finestra della vettura.
Ironia della sorte,esattamente in quell'istante il pescatore impassibile si mosse e volse lo sguardo al cielo,e lo sguardo dei due si incrociò.
Gli occhi di lui seguirono i suoi,e così il contrario,ma a dispetto di ogni volere la carrozza continuò il suo percorso e la ragazza ritirò dentro la testa.
Il giovane,con lo sguardo ancora fisso sulla carrozza fece appena in tempo a notare il sigillo impresso dietro al carro,un sigillo che riportava il simbolo di una importante famiglia.Arrivato nella sua piccola casupola,mise da parte cappello e strumenti e si mise subito a cercare quel simbolo.
Ormai si era fatta sera e nei suoi radi libri non trovò nessun acceno,quindi deluso si ritirò in camera.
La mattina seguente si recò alla locanda dove era solito fare colazione,ed è li che le sue speranze ritornano.
Al bancone erano seduti due messaggeri che portavano ricamato sul petto il così cercato sigillo.
Gli occhi del pescatore si illuminarono di speranza,speranza di ritrovare la persona che il giorno prima gli aveva fatto battere il cuore.La carroza cominciò a rallentare fino a fermarsi e la contessa scese dirigendosi verso la sua enorme dimora.
Figlia di un importante conte locale e di una bellissima principessa straniera era sempre impegnata.
I genitori le avevano affidato parte del loro piccolo impero e da quel momento nella sua vita non ci fu più spazio ne per le solite attività femminili,ne per gli uomini.
Ed è proprio per questo che quando vide il giovane e ne rimase colpita si stupì più del dovuto.
Il giorno dopo,verso il tardo pomeriggio,qualcuno bussò alla sua porta e un messaggero si fece avanti con in mano una lettera.
La carta non era decisamente delle più pregiate e la calligrafia era abbastanza irregolare,ma le parole che lesse accesero in sé quello che non scattò il giorno precedente alla vista del ragazzo.
Si affrettò a scrivere una risposta,(in fretta ma con una calligrafia dignitosa)e spedì subito la lettera.Passarono così i giorni tra scambi interminabili di lettere, fino al loro primo incontro.
Un giorno così atteso che entrambi non stavano nella pelle che arrivasse,ma quando i loro sguardi si incontrarono di nuovo era come se la magia che gli aveva legati durante il loro scambio epistolare fosse sparita.
Da quel momento passarono dei mesi.
Le lettere si fecero più rade,gli incontri quasi nulli,fino a chè tra i due calò il silenzio più assoluto.
Succedeva che in alcune occasioni uno dei due provasse a riallacciare il rapporto,ma erano solo dei momenti.Sono passati ormai 18 mesi da quello sguardo,e i due stanno per l'ennesima volta cercando di riagganciarsi.
Chi sà se sarà un attimo come le altre volte,o sboccierà un lungo amore.Chi lo avrebbe detto che una storia nata come le più belle delle fiabe si sia ridotta ad un rapporto strappato da indifferenza,mancanza di affetto e forse da tradimento.
Forse è stata la distanza a separarli,ma presumo che se il vero amore esiste,sarebbe sicuramente più forte anche del più lungo e interminabile viaggio
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Mille modi di dirti "Ti amo"
Romancequesta è una storia basata su fatti accaduti realmente a persone che mi stanno attorno,e che continuano ad accadere mentre scrivo capitolo per capitolo,storie in parte collegate,ma allo stesso tempo molto diverse. le riflessioni personali e l'assenz...