mi alzai di soprassalto "giuro che adesso ti spacco " dissi spegnendo la sveglia , mi alzai e corsi in bagno , ecco, ci mancava solo questo, durante la notte i capelli che avevo lisciato ieri sera erano diventati mossi, non avevo il tempo di passare di nuovo la piastra quindi legai solo metà dei capelli in una crocchia, mi misi un paio di mom jeans , un top nero a maniche corte e un cardigan marrone chiaro , un filo di mascara lo zaino e uscii di casa . Mentre camminavo con la musica nelle orecchie sentì qualcuno cingermi la vita da dietro , presa dallo spavento mi girai di soprassalto , "hey" mi disse Jake dandomi un dolce bacio sulle labbra , " hey" dissi io sorridendo dolcemente , lui si spostò al mio fiancò e mi mise un braccio intorno alle spalle " allora programmi per oggi ?" mi chiese " bhe io stavo cercando un bar in cui poter leggere un pò " dissi tirando fuori dal mio zaino una copia di orgoglio e pregiudizio " quante altre volte vuoi leggere questo libro? " mi chiese Jake strappandomelo dalle mani " quante ne basteranno perché il signor Darcy e Elizabeth appaiano davanti a me " dissi io ridendo " che dici quel bar lì sembra carino " dissi indicando un piccolo bar che si trovava all'angolo della piazza , ero nuova in città e non conoscevo molti posti, era davvero molto grazioso , aveva due tavoli fuori ed era circondato di fiori " ok " disse Jake prendendomi per mano e portandomi al bar. Era ormai un'ora o più che eravamo al bar "io devo andare " disse Jake mentre raccoglieva le sue cose " ok ciao amore a domani " dissi dandogli un leggero bacio a stampo , mentre lui si allontanava io tornai a concentrarmi sul mio libro , dopo un pò decisi di controllare l'ora e rimasi sconvolta, erano le 12:30 ed io ero in ritardo , " cazzo " dissi a bassa voce , mi alzai raccolsi le mie cose in fretta e furia, andai dalla ragazza in cassa, le pagai tutto quello che avevo preso e mi misi a correre verso la fermata dell'autobus, e , come se non fosse abbastanza l'autobus passò senza fermarsi " hey ! fermo " dissi mentre lo rincorrevo , ma niente , l'unica cosa che mi rimaneva fare era chiamare un' autista . Dopo 10 minuti il mio autista arrivò , mi fiondai dentro la macchina e dissi al ragazzo l'indirizzo a cui avrebbe dovuto accompagnarmi , appena arrivata pagai 20 euro e di fretta corsi al citofono , " chi è " disse Lor la mia sorellastra "sono Perla " dissi io nel tono più dolce possibile " sali la mamma ti sta aspettando " , appena arrivata al piano sulla porta c'era Lor ad aspettarmi " ciao scricciolo " dissi io a Lor , la abbracciai e la presi in braccio , " ciao Lor da quanto tempo ,come stai ? " dissi dandole un bacino sulla guancia " tutto bene mi sei mancata tanto " disse lei guardandomi con quei suoi bellissimi occhioni blu " anche tu nanetta, ma adesso andiamo se no la mamma non ci fa mangiare " le dissi sussurrando , lei fece una risatina e tornò a terra , mi prese la mano e mi condusse nella sala da pranzo , la mamma mi venne in contro sorridente come sempre " tesoro quanto tempo , mi sei mancata molto, come ti trovi in città " mi disse stringendomi in un caloroso abbraccio " anche tu mamma mi sei mancata, si sta bene è un posto molto tranquillo devo solo imparare ad ambientarmi " dissi io ricambiando l'abbraccio , " scusate per il ritardo , solo che l'autobus non si è fermato e ho dovuto chiamare un'autista " dissi staccandomi dall'abbraccio e andando a posare lo zaino e il cardigan sull'appendiabiti " tranquilla tesoro tanto Joe ancora non è arrivato " disse mamma mentre tornava in cucina , Joe il fidanzato della mamma non mi è mai stato troppo simpatico , devo ammetterlo , lo sopporto perché so che fa felice la mamma , ma farei a meno di vederlo una volta al mese . Rimasi a giocare un pò con Lor sul pavimento mentre la mamma stava in cucina a preparare i sui famosi gnocchi al ragù, quando, finalmente suonò il citofono e dopo qualche minuto Joe apparse sull'uscio di casa , Lor gli corse subito in braccio " ciao principessa " disse lui abbracciandola molto forte e riempiendola di baci e dopo averla posata per terra si avvicinò a me " ciao Perla da quanto tempo come stai ?" disse , io mi alzai subito dal pavimento, e lui mi strinse subito un'abbraccio " tutto bene, tu ? " dissi io ricambiando l'abbraccio " oh ciao amore , finalmente, ti sei fatto desiderare " disse la mamma mentre andava verso Joe " si ragazze scusatemi solo che sto avendo problemi con la macchina " nessuna di noi rispose " ok , dai andiamo a tavola che è già tutto pronto " disse la mamma dirigendosi in sala da pranzo , mentre andavo Lor mi diede la mano e a tavola si sedette affianco a me , il pranzo andò avanti in modo molto tranquillo con pochi silenzi imbarazzanti che venivano subito interrotti da Lor , verso le tre raccolsi tutte le mie cose e me ne andai salutando la mamma e promettendole che sarei tornata il prima possibile , abbracciai Lor e le diedi tanti bacini e poi salutai Joe con una semplice stretta di mano , arrivata sotto casa decisi di tornare a casa mia a piedi visto che avevo il pomeriggio libero e non avevo niente da fare, scelsi una canzone fra la mia libreria e attaccai le cuffiette , dopo circa 30 minuti arrivai a casa e la prima cosa che feci fu' togliermi le scarpe, posare la borsa e la giacca e poi andai nella mia stanza , ma quello che vidi mi fece rimanere senza parole .....
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Him
Romanceuna ragazza si trasferisce in una città nel disperato tentativo di nascondere il suo passato, ma tutti sappiamo che le bugie hanno le gambe corte