Draco Lucius Malfoy

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Anche Draco Malfoy si svegliò quella mattina... confuso.
Era abbastanza strano per lui, è sempre stato un ragazzo con la testa apposto tranne per qualche errore da ragazzi commesso con gli amici, ma ora è cresciuto anche lui e non era più abituato a queste cose.

Come ben avrete intuito neanche lui ricorda nulla di quello che è accaduto ma sta per iniziare una nuova vita... da ricco babbano...

Draco si svegliò quella mattina con una terribile sensazione, una sorta di vuoto sembrava quasi divorarlo.

Abitava in una grande casa, molto triste e buia a dire la verità... era sempre solo apparte qualche maggiordomo che a volte controllava se aveva bisogno di qualcosa, per il resto è come se avesse sempre abitato da solo.

Suo padre era il Delegato del Rettore dell'università di Greenwich e proprio per quel motivo si è iscritto lì.
Sapeva che tutti lo avrebbero acclamato e adorato e nel profondo lo sperava anche.

Scese al piano di sotto dove trovò un enorme tavolo scuro con apparecchiato con soltanto una spoglia colazione, un elegante candelabro in centro tavola e tre sedie, una per lui, una per suo padre e una per sua madre... anche lei era poco a casa ma sembrava voler veramente bene a Draco a differenza di suo padre.

- Dobby hai preparato il mio vestito? - chiese lui con uno sguardo totalmente vuoto.

- Si giovane Malfoy... è pronto - un anziano signore vestito poveramente si avvicinò all'imponente figura di Draco.

Era il maggiordomo di fiducia della famiglia, si dice che lavorava per loro da anni e in generale anche gli altri prima di lui avevano lavorato per la famiglia Malfoy.

- Bene, sto andando all'università quando torna salutamelo. - disse il giovane schiettamente.

- Va bene giovane Malfoy, lo avvertirò... buona giornata.- l'anziano signore guardò la figura di Draco muoversi per la casa e aspettò finché non uscì di casa.

Draco di avviò per strada, avrebbe dovuto prendere la macchina di famiglia ma il padre gliela aveva levata per un comportamento poco corretto nei suoi confronti, quindi fu costretto a prendere l'autobus quella mattina.

E che ve lo dico a fare e grazie a quell'autobus che la nostra storia sta per ricominciare...

- Inutile sposta poveri... Mio padre lo verrà a sapere...- disse il giovane scorbuticamente.

- Un autobus... guarda cosa mi tocca fare.- ribatté.

Attese con ansia l'arrivo dell'autobus finché non notò un volto familiare.
Una giovane ragazza dai capelli castani e ricci legati elegantemente in uno chignon basso.
Indossava un cappotto lungo color beige, una gonna a tubino nera e una camicetta bianca.

Le era caduto un libro dalla borsa che portava a mano così Draco si chinò per raccoglierlo.

- Signorina, le è caduto questo. - disse, sembrava quasi imbarazzato dalla situazione.

- Oh cielo... grazie mille - disse la giovane ragazza.

Aveva un volto familiare ma non riusciva a ricordare dove l'avesse già vista.
Salirono entrambi sull'autobus e probabilmente per una casualità del destino si sedettero di fronte.

Draco continuava ad osservarla con uno sguardo perso... le ricordava qualcosa.

Come poteva sapere che quella era la ragazza per la quale aveva rischiato la vita, abbattuto la sua famiglia e abbandonato Voldemort rischiando tutto.
Come poteva saperlo...

Continuò a fissarla mentre leggeva il suo libro ne sembrava molto appassionata.

A un certo punto la ragazza alzò lo sguardo notando gli occhi di Malfoy su di lei, e subito Draco spostò lo sguardo facendo finta di niente ma decise di approfittare del suo interesse.

- Signorina... sta andando anche lei all'università di Greenwich? - disse lui sperando in una risposta a positiva.

La ragazza alzò lo sguardo confusa e lo rivolse verso il giovane elegante.

- Si... e chiamami Hermione tranquillo - detto ciò abbassò di nuovo lo sguardo e ricominciò a leggere il suo libro.

Sembrava che la ragazza non avesse molta intenzione di avere a che fare con Draco ma dopo poco alzò di nuovo gli occhi e fece una domanda anche lei.

- Anche lei si è iscritto all'università di Greenwich? - chiese la ragazza... Draco era sorpreso.

- Si, mio padre dice che quell'università è pessima ma anche lui è andato lì quindi... - disse lui con un sorriso malizioso sul volto - comunque sono Draco... Draco Malfoy-

Lei alzò lo sguardo di colpo, sembrava che anche lei vedesse qualcosa di familiare.

- Ah certo che ti conosco... suo padre è il delegato dal rettore, è stato lui ad accettare la mia domanda. -

Draco mostrò un grande sorriso - Ne sono felice ma quindi signorina qual è il suo cognome? - chiese lui spavaldo.

"quella ragazza ha qualcosa... fa parte di qualcosa..." pensò lui confuso.

La ragazza alzò gli occhi e fece un sorriso - Granger ... Hermione Granger.-

- Piacere di conoscerti Hermione Granger.- disse Draco.

Entrambi avevano un grande sorriso sul volto... sapevano che c'era qualcosa di più... ma dove... o meglio quando.

Erano persi nei loro pensieri quando si resero conto che l'autobus era arrivato.

Scesero dall'autobus e osservarono l'enorme plesso davanti ai loro occhi.

Draco si girò verso Hermione e vide i suoi occhi illuminarsi... "che sorriso" pensò lui.

Si incamminarono verso il cortile principale della grande scuola... una nuova avventura stava per iniziare... e loro non ne avevano idea...
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Ciao a tutti! spero che questo nuovo capitolo vi sia piaciuto... come avrete notato in questo abbiamo esaminato il punto di vista di Draco, i suoi pensieri, le sue emozioni chissà cosa succederà...
Rimanete collegati!
Claudia <3

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⏰ Ultimo aggiornamento: Feb 17, 2021 ⏰

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