CAPITOLO 48

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CAPITOLO 48
Il mattino seguente, mi sveglio con solo addosso il lenzuolo, con lui al mio fianco.
Ci eravamo stretti entrambi per entrare nel mio letto singolo,  ma nonostante ciò durante la notte siamo stati benissimo.
Fortunatamente mi sono ricordata di chiudere a chiave la porta della mia stanza, mi sono svegliata prima di tutti come sempre, e posso continuare a stare a letto accanto al ragazzo che mi sta stravolgendo le giornate.
Non so se ieri ha mentito riguardo a Lauren, so soltanto che se voglio continuare a godermi ciò che c'è tra di noi, devo fidarmi di lui, altrimenti non ha senso.
Vorrei alzarmi dal letto e preparargli la colazione, ma non posso, se mia madre dovesse accorgersene succederebbe un casino, meglio evitare.
Mi giro a guardarlo ancora un po', a vedere quanto è bello e sentirmi davvero fortunata ad averlo nel mio letto.
Mi ha detto che vuole stare con me, ma finché non capisco la situazione come andrà ad evolversi non potrò parlarne con nessuno nè tantomeno con Carrie.
Ecco che si sta per svegliare, si porta due braccia dietro al collo e sbadiglia aprendo gli occhi.
"Buongiorno." Mi dice, ed io ricambio.
Lui viene verso di me dandomi un bel bacio, questo è il buongiorno che vorrei ogni mattina.
"Ma che ora sono?"
Mi domanda lui durante i suoi infiniti sbadigli.
"Le 7"
Rispondo guardando l'orologio.
"Allora posso restare ancora un po'?"
Inarca un sopracciglio con un'espressione sbuffa, ed io gli do un bacio facendogli capire di sì.
Mi trovo a pancia sotto ancora nuda, non ho avuto il tempo per vestirmi dal momento che dopo essere stati insieme ci siamo subito addormentati, ma proprio appena faccio per scendere dal letto, mi sento le sue labbra lungo la mia schiena.
Era di nuovo sopra di me.
Mi sta riempiendo di baci lungo tutta la schiena, finché non arriva al collo.
Sento la pressione del suo membro contro il mio culo, non capisco cos'è che voglia fare, so soltanto che non ho mai permesso a nessuno questa cosa, quindi è come se fosse una prima volta sotto quel punto di vista, una prima volta a cui non sono pronta.
Mi rigiro in posizione trovandomi faccia a faccia con lui, e penso che lui abbia capito le mie intenzioni, non sono pronta.
Lui mi guarda negli occhi e non fa nessuna storia, torna a mettersi al suo posto e anche attraverso le lenzuola continuavo a vedere quanto fosse arrapato.
"Che ne dici se ci prepariamo e andiamo a fare colazione?"
Guardo l'orario, tecnicamente sarebbe ancora molto presto, non credo proprio che si sveglino, per questo accetto.
Lui scende dal mio letto infilandosi i suoi boxer.
Indossa il suo bel pantalone e non posso non riconfermare quanto gli stesse bene.
Mi preparo anche io, corro in bagno a lavarmi e indosso una shirt casual con un pantaloncino.
Sono pronta quando esco da casa mia con lui.
Arrivati al bar, ci sediamo in un posto con vista mare.
Dopo che ordiniamo caffè, cappuccino e cornetti, ad un tratto mi pone una domanda del tutto inaspettata.
"Quando è finita la tua ultima relazione?"
Si sapeva che prima o poi ne avremo parlato.
"Un anno e mezzo fa."
Gli rispondo in modo secco.
"Posso sapere il motivo?"
Mi domanda iniziando a sorseggiare il suo caffè.
Inizio a tremare, l'idea che Justin potrebbe cambiare considerazione nei miei riguardi scoprendo cosa sia successo con Michael, mi terrorizza, non so se davvero io e lui adesso stiamo insieme, so soltanto che non voglio perderlo.
"Chloe perché tremi?"
Mi domanda, se ne è accorto.
"Nulla."
Lui si alza, spostandosi dal  divanetto per venire a sedersi vicino a me e mi prende la mano.
"Chloe dimmi perché stai tremando."
La voce non mi esce, in un attimo mi tornano in mente i momenti in cui ho sofferto tanto, i momenti in cui ho capito di aver dato fiducia alla persona sbagliata, i momenti in cui quella persona mi ha fatta sentire un giocattolo, da usare solo nei momenti che voleva.
I miei occhi sono lucidi, faccio di tutto per tenerli aperti, se solo li chiudessi, uscirebbero una marea di lacrime, dinanzi a Justin, ma purtroppo non riesco a resistere.
Mi tornano in mente le mie urla, la sua voce, gli attimi di terrore, e scoppio a piangere.
Justin è qui, a fianco a me, e non appena se ne accorge, mi abbraccia stringendomi forte.
Mi accascio completamente sulla sua spalla, e continuo a piangere, un pianto così liberatorio non mi veniva da mesi, e farlo sulla sua spalla mentre lui mi abbracciava, mi faceva sentire debole.
Lui si sposta, prende il mio viso fra le sue mani, e mi asciuga le lacrime.
"Non avere paura, qualunque cosa ti sia successa, non ti capiterà più, adesso ci sono io."
Le sue parole mi arrivano dritto al cuore, e proprio in un momento così, mi rendo conto, di essermi innamorata di lui.
Non lo avevo mai ammesso a me stessa, ma adesso devo farlo, devo essere consapevole del fatto che lo amo, che lo amo da non so quanto tempo, e che non ho mai smesso nemmeno un attimo di pensare a lui.
Avvolgo di nuovo le mie braccia intorno al suo collo e lo abbraccio forte, mentre lui continua a stringermi.

Bacio d'ingannoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora