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CHERYL'S POV
V:ti prego Cher, non sappiamo dove mettere le mani"
C:vorrei tanto aiutarvi, ma non posso"
B:dai Cher, per favore"-sono già 10 minuti che continuano a ripetermelo, ma non ho intenzione di cedere
T:di che parlate?"- fa il suo ingresso nella stanza, sedendosi sulle mie gambe subito dopo
V:le Vixens hanno bisogno della tua ragazza per una coreografia"-comincio ad accarezza una coscia della mia ragazza coperta dai jeans neri
T:vai, hanno bisogno di te"-adesso ci si mette anche lei
B:ti prego Cheryl"
C:vi ho detto di no, è no"-ormai ho deciso, non posso cedere sempre alle loro richieste
C:Voi due piuttosto"-guardo prima la mia ragazza e poi mia cugina
C:siete pronte per oggi pomeriggio?"-se Betty rimane calma e indifferente, Toni comincia ad agitarsi  nonostante le mie carezze sulla sua schiena
V:che avete oggi pomeriggio?"
B:una delle due verrà eletta regina dei serpents"-la corvina vorrebbe chiedere qualcosa, ma Betty la precede
B:non chiedere. Non ho detto a Jughead che a me non frega niente solo perché ci sarebbe rimasto troppo male"-siamo tutti d'accordo che la mia ragazza merita quel ruolo più di tutti, solo Jughead è troppo cieco da non capirlo
V:perché non sono stata invitata?"
C:forse perché non sei una serpents" - vorrei aggiungere "e la figlia di Hiram Lodge", ma da che pulpito
T:se non hai niente da fare puoi venire. Non ti faranno niente, non oggi"
V:grazie Toni, voglio vedere che succede"-sembra entusiasta, un entusiasmo che fa ridere sia me che le altre. A distrarmi dai discorsi sulla nuova collezione è un messaggio da parte di mia madre
"Toni Topaz? Esci da quella scuola e torna subito a casa altrimenti vengo lì io"
Cosa? Come ha fatto a scoprirci adesso?
T:e tu vedi di andare dalle Vixens domani"-sta volta si rivolge a me, ma sono troppo persa nei miei ragionamenti per darle ascolto
T:piccola che hai?"-ignoro totalmente la sua domanda e mi tolgo la giacca
C:tienila tu, portala a casa tua. Vengo lì per le 3"-me ne vado, quasi correndo, precipitandomi verso la mia macchina. Metto in moto, ma prima che possa fare manovra, qualcuno bussa al finestrino
T:mi dici che sta succedendo?"-è piuttosto preoccupata
C:mia madre"-dopo queste semplici parole si preoccupa ancora di più
T:vengo con te"
C:Toni restane fuori"
T:Cheryl non ti lascio da sola con lei"
C:hai presente quella cosa del <Farai quello che ti dirò?>, ecco vale anche per te"
T:Cheryl per favore"
C:stanne fuori Toni"
T:chiamami appena puoi. Ti amo"
C:ti amo anch'io"
...
Prendo un respiro profondo prima di inserire le chiavi nella porta e fare il mio ingresso in questo inferno di casa. Se non fosse per mia nonna sarei già scappata via tanto tempo fa. Sarà che non ho la mia giacca dei serpents, ma mi sento un bersaglio facile e vulnerabile dinnanzi a mia madre. Neanche il tempo di chiudermi il portone alle spalle che sento qualcosa rompersi affianco a me. È un bicchiere di vetro che mia madre ha lanciato contro di me, mancandomi
MmC:quando hai rotto tutto qui dentro, ne hai dimenticata qualcuna"-mi dice venendomi incontro con una mazza da baseball, la stessa che ho usato per rompere le telecamere
MmC:cosa ci faceva Toni Topaz qui?"-come ha fatto? Le ho rotte tutte
MmC:stupida ragazzina, ce n'era una puntata sull'ingresso" - l'ingresso. Jug che è passato dal retro. Sono una deficiente
C:era qui per fare matematica"
MmC:mi credi così stupida?"-ed ecco che inevitabilmente la mazza di legno colpisce il mio stomaco, facendomi piegare per il dolore
C:è la verità, io non c'entro niente con lei"-le parole escono a malincuore
MmC:Cheryl smettila di prendermi in giro"-un altro colpo e un altro. Fortunatamente non si tratta di sangue o tagli, quelli mi danno sempre più problemi
C:mamma te lo giuro, era qui per fare i compiti, io non c'entro niente"-un altro colpo e poi un altro ancora. Sembra che si sia innescato un meccanismo che non ha voglia di interrompere
NnC:Penelope"-il suo tono è il solito
NnC:Penelope smettila"-sta volta alza la voce, una cosa che le ho sentito fare poche volte in tutta la mia vita
MmC:stanne fuori"-non si cura più di tanto di lei e continua a concentrarsi su di me e su ciò che mi sta facendo
NnC:ero qui, non è successo niente"
C:nonna stai lì"-le dico quando cerca di avvicinarsi, spingendo da sé le ruote della sua sedia
NnC:stavano studiando, sono state tutte il tempo qui in salotto"
MmC:sciocchezze"-mia madre porta indietro il braccio con l'intento di colpirmi nuovamente, ma mia nonna riesce a prendere la mazza e a buttarla più lontano che può, non che serva a molto, ma è pur sempre qualcosa. Mia madre si avvicina pericolosamente a mia nonna
C:non toccarla"-sto gridando, ma in questa situazione credo che sia l'unico modo per farmi sentire
NnC:mi fai schifo"-è la prima cosa che sento. Entrambe hanno ignorato le mie parole e lo sguardo di mia nonna sta letteralmente bruciando viva quell'odiosa donna che qualcuno definisce mia madre
NnC:non me ne starò qui a guardarti mentre fai certe cose a tua figlia. Quindi si, mi fai schifo Penelope"-i miei occhi diventano lucidi un po' perché le parole di mia nonna stanno risvegliando qualcosa dentro di me e un po' per il dolore che provo su tutto il busto. A salvarci da quella situazione è il campanello. Alzo un sopracciglio perché di solito a quest'ora non viene mai nessuno. Quando apro la porta noto un uomo alto e dagli occhi chiari e dietro una figura familiare
X:Signora Blossom"-lancia uno sguardo di intesa a mia madre e non posso trattenere un'espressione annoiata. Uno dei suoi tanti clienti è qui, di nuovo
MmC:tu che ci fai qui?"-mi giro di nuovo verso l'ingresso e sinceramente sono confusa anche io
V:non sono andata a scuola ed ho bisogno di una mano con letteratura, non ho preso appunti"
MmC:in questo momento non è affar mio"-finalmente (direi) se ne va con quell'uomo dall'aspetto alquanto curato, lasciando me, mia nonna e la mia amica qui
C:che ci fai qui?"-le chiedo non appena sono sicura che non possa sentirci
V:muoviti, te lo spiego dopo"
C:non posso lasciare nonna qui"
NnC:va Cheryl, non mi farà niente"
C:sei sicura?"
NnC:va da lei" - le sorrido nonostante il dolore dei lividi e le schiocco un bacio sulla guancia prima di uscire insieme a Veronica
C:mi spieghi perché sei venuta qui?"-le chiedo mentre saliamo sulla mia macchina
V:Toni era preoccupata da morire e voleva venire di persona, ma io e Betty l'abbiamo fatta ragionare così ho chiamato il mio autista ed eccomi qui" - sorrido al pensiero di Toni che si preoccupa per me
C:grazie V"
V:come stai? Ti ha fatto qualcosa?"-mi chiede in maniera apprensiva mentre guido verso scuola
C:qualche schiaffo, ma meno del solito" - non voglio che si preoccupi troppo, non voglio metterle anche questo peso addosso
V:che ne dici se andiamo da Pop's? Ormai la scuola è saltata"-non rispondo, cambio solamente direzione
C:puoi chiamare tu Toni per favore?"
V:certo, tra 2 minuti la chiamo"-le sorrido per ringraziarla e torno a guardare le strada
V:allora per quella cosa che ti abbiamo detto..."
C:in fondo ti devo un favore"
V:Grazie Cher, sei la migliore"
...

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