Una brava persona

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Il negozio era pieno e Mr. Hoggs non sapeva se quel giorno sarebbe finito male...molto male...i Laramie erano entrati in sei e gli stavano creando problemi seri. I primi scaffali , quelli vicino alla porta, erano stati svuotati. James Laramie era passato da lì con il suo fucile e aveva buttato tutto giù. Joshua Laramie si era occupato del mobile vicino al bancone. Hattie, infine, aveva riempito la sua borsa con i rocchetti e i nastri per capelli.
" Mr. Laramie la prego, le darò tutto ciò che vuole, non mi distrugga il negozio"
Laramie rise, rise forte, guardò i suoi figli, poi il Sig. Hoggs, poi Hattie, poi di nuovo Hoggs e il suo sorriso si era trasformato in un ghigno. "Stai dicendo che non devo? Stai dicendo che non posso? Stai dicendo..."aggiunse tirandolo per i capelli" che non vuoi?"
" No, no...davvero...lei può tutto, lei è il padrone qui" piagnucolò Hoggs .
" Bene e allora, visto che sono il padrone, ci prenderemo tutto ciò che c'è qui dentro" E detto ciò fece un cenno ai suoi figli, che si affrettarono a devastare e arraffare ciò che restava. Poi scapparono in tutta fretta.
Questo era accaduto il giorno prima, il giorno prima che Hamish Sinclair si fermasse con il suo carro davanti all'entrata del negozio e sorridesse ad un afflitto Mr. Hoggs, seduto sotto il portico con i gomiti sulle ginocchia e le mani sul viso.
" Ho trovato questa roba in un magazzino abbandonato Hoggs, ti interesserebbe occupartene tu?" La voce di Hamish era calda e il suo sorriso ancora di più.
Il negoziante si alzò e tremante andò a guardare dentro il carro. E tutto, c'era tutto, o almeno così sembrava. Tutta la roba che il giorno prima gli era stata sottratta. Inebetito fissò Hamish. " Dove l'hai trovata questa roba?"
Te l'ho appena detto Hoggs" gli rispose rassicurante , poggiando la sua mano grande sulla spalla dell'uomo e stringendo leggermente " in un magazzino appena fuori città.
" Ma...ma.. non c'era nessuno lì"
Hamish fece cenno di no con la testa.
"Davvero...da...davvero nessuno?"
" No, ma ho visto lo sceriffo che portava in gattabuia i giovani Joshua e James Laramie, perché?" Gli intensi occhi azzurri di Hamish fissavano l'uomo che davanti a lui piangeva come un bambino.
Alto almeno due spanne più di lui, Hamish si gratto' imbarazzato la lunga barba castana appena venata di bianco.
"Grazie Hamish, ero rovinato! Capisci rovinato!! Se non c'eri tu..." In un impeto lo abbracciò " E non è nemmeno la prima volta che fai del bene in questa nostra cittadina!! " Il più afflitto degli uomini si era trasformato nel più felice.
Hamish intanto, dopo aver ricambiato l'abbraccio e sorriso caldamente ad Hoggs, cominciava a scaricare la roba dal carro.
" Che fanno lì!" Esclamò non lontano da lì un uomo dai lunghi capelli corvini e la pelle scura, indicando il negoziante che sgambettava felice attorno ad un carro.
" Forse hanno vinto qualcosa, una volta una mia cugina ha partecipato ad una lotteria e ha vinto! Dovevi vedere come saltava dalla gioia!!"
" E tu pensi che io ci creda Zio? Non hai mai avuto una cugina tu!" E risero insieme , mentre Charles guardava l'altro uomo, quello che portava la roba dentro il negozio. " Mi è famigliare quel tizio, sai chi è? Zio non vedeva bene ormai da qualche anno, cerco di mettere a fuoco, era alto, con un pesante giaccone di pelle di pecora che lo faceva sembrare ancora più imponente e rideva anche lui.
" Quello con i capelli lunghi e i baffoni"
" E non dimenticare il cespuglio che ha sul mento ! Non si capisce se è una barba o uno scoiattolo attaccato alle guance!" aggiunse zio" si, mi sembra che possa essere Hamish Sinclair, lo ricordi?" Charles piegò la testa un po' di lato
" Quel tizio che vive nelle montagne su al nord, il cacciatore!" Aggiunse Zio.
" No, non lo ricordo" rispose Charles.
" Sei stato troppo a lungo via, figliolo. Tutti lo conoscono, è una brava persona"

Un Uomo BuonoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora