Joke~changlix✔

18

Il giorno dopo a scuola, Felix evitò i suoi amici. Soprattutto Changbin. Hanno cercato di parlargli, ma era freddo e disinteressato.

Nessuno poteva convincerlo a parlare. Almeno fino a quando Changbin non lo ha messo alle strette.

Felix si appoggiò al suo armadietto, ridendo sarcasticamente mentre il suo migliore amico si avvicinava e sbatteva la mano contro l'armadietto proprio accanto alla testa di Felix.

Lui saltò. "Ehi, bel ragazzo, non dovresti essere in classe adesso?" Lui sorrise.

"Comunque, Changbin," sospirò Felix, "Smettila di flirtare con me. Non è divertente, e i nostri amici non sono nemmeno in giro per essere coinvolti nello scherzo."

Changbin si avvicinò per sussurrare all'orecchio di Felix.

"E se non fosse uno scherzo?" Entrambi i ragazzi hanno notato la dolorosamente evidente tinta rosa che adornava le guance di Felix quando ha chiesto: "Davvero?"

La fiducia di Changbin vacillò per un momento quando lanciò lo sguardo verso il suolo.

"Vuoi che sia?" Alla proposta, Felix si fece beffe e il cuore di Changbin si spezzò solo per un momento finché non sentì qualcuno prendergli le mani. Non riusciva ancora a guardarlo.

"Era uno scherzo per te?" Sussurrò Felix, trattenendo le lacrime.

"Quando Jisung ti ha sfidato a baciarmi a quella festa, tutti i finti flirt, le piccole cose dolci che hai fatto, osservare le stelle con me - faceva tutto parte di un piano elaborato per farmi innamorare e poi ridere perché era sempre e solo uno scherzo? È stato tutto quello che è mai stato per te ?! "

Afferrò lo zaino e si voltò per correre lungo il corridoio prima che Changbin potesse vederlo piangere.

Ma non poteva correre, perché ora Changbin gli aveva afferrato il polso e lo aveva tirato indietro verso di lui. Felix continuava a non incontrare i suoi occhi.

Changbin mise delicatamente due dita sotto il mento di Felix e gli sollevò il viso per farlo guardare.

"Lix-non riesco a esprimerlo a parole, ho solo-" si interruppe quando i suoi occhi si riempirono di lacrime. Tolse la mano dal polso del ragazzo più giovane e invece gli avvolse le braccia intorno alla vita, tenendolo ancora stretto.

Con un movimento impulsivo, Changbin si sporse in avanti finché le sue labbra non si unirono a quelle di Felix.

Il suo cuore batteva all'impazzata e tutto il suo corpo era come se fosse in fiamme.

Non era la prima volta che si baciarono, ma era la prima volta che non era né una sfida né un pasticcio sciatto e sonnolento quando uno o entrambi i ragazzi erano ubriachi.

Felix avvolse le braccia intorno al collo del suo migliore amico mentre sorrideva nel bacio.

Le loro lacrime si mischiarono mentre continuavano ad avvicinarsi l'una all'altra finché Changbin praticamente sbatté Felix contro gli armadietti.

Felix rimase senza fiato e Changbin ne approfittò per far scivolare la lingua nella bocca di Felix.

Felix gemette e afferrò una manciata di capelli di Changbin e poi li tirò. Difficile.

Sebbene Changbin non l'avrebbe mai ammesso, gli piaceva davvero.

Sapevano che presto avrebbero dovuto respirare, ma nessuno dei due voleva che questo momento finisse.

Quando Changbin si allontanò, fu quasi contento di averlo fatto.

Aprì gli occhi e vide la cosa più bella su cui avesse mai avuto il privilegio di posare gli occhi: Felix, con gli occhi ancora chiusi, la bocca leggermente aperta, il respiro affannoso, aggrappato alla spalla di Changbin solo per restare in piedi.

"Seo Changbin, se questo è un altro scherzo, giuro su ogni dio di ogni religione che ti ucciderò," mormorò Felix, ansimando.

Changbin si limitò a sorridere e afferrò la mano di Felix. "Usciamo un po 'a casa mia."

"Che mi dici di clas-" Felix fu interrotto dal suo migliore amico premendo un casto bacio sulle sue labbra.

"Dimentica le lezioni", disse Changbin,

"Tu, mia cara, sembri un disastro, e stai facendo cose molto dolorose al mio cuore."