Capitolo uno: La proposta indecente

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  Ed eccomi qui, a baciare un uomo che conosco appena.
La sua lingua si è infilata tra le mie labbra e ho sentito il suo corpo fremere di desiderio.
E sopratutto, come far impazzire un uomo grazie ad esso.
Con un'ultimo, languido bacio, lui esce dalla stanza per prepararsi... e la mia ansia fa ritorno.
In che cosa mi sono cacciata?,  un miracolo mi farebbe fuori da tutto questo? Avrò il coraggio di tradirlo?
E proprio mentre penso a questo, lo sento gridare : " Ma che cavolo?!"
Mi tengo pronta mentre lui corre verso di me.
Ho scoperto la verità?.
Chiudo gli occhi e li faccio una domanda, " mi hai mentito, non è  così?".
Qualche settimana prima, mentre controllava la posta...
Perché le persone non mi lasciano in pace? So che sono in ritardo con il pagamento, me ci sto lavorando. Non posso perdere la mia casa...
Il suono del campanello interrompe i miei pensieri, apro la porta per far accomodare la mia migliore amica.mi da un abbraccio veloce e corre dentro, parlando velocissimo.
BRIE: "ciao! Scusa se sono passata senza avvisarti. Che ne dici di una serata tra donne stasera? Io e Clyde ci siamo lasciati. Di nuovo. ANNA: " Cavolo. Mi dispiace." BRIE:" ah, lo sai. È sempre la stessa storia... ma mi sembra chiaro che ho bisogno di scatenarmi stasera. Tra un mese compio trent'anni e sarò single. Che schifo. Aiutami a trovare un uomo. ANNA:" certo, se posso. Che avevi in mente per stasera? BRIE:" andiamo all'Afrodite? ANNA(pensiero):"Afrodite? L'ho già sentito, ma non so nulla di quello posto." ANNA:"certo! Ma perché?" BRIE:"allora è esattamente quell'odio cui hai bisogno. Vai a preparerò e poi andiamo!".
Corro di sopra per cambiarmi e Brie mi segue, Parliamo mantre rovisto nel guardaroba.
BRIE:" a giudicare dalla pace e tranquillità, tuo fratello è fuori città?"ANNA:" esatto,il semestre è già iniziato, per fortuna.L'ultima casa di cui ho bisogno è che Lucas scopra l'avviso di sfratto." BRIE:" L'avviso de sfratto?! Anna, che cavolo dici?! Non sapeva la situazione fosse cosi brutta." ANNA:" nemmeno io. L'ho saputo oggi, il tempo sta per scadere, Brie. Io e Lucas prenderemo la nostra casa e io non so come dirglielo. Gli unici lavori che sono riuscita a trovare non mi fanno guadagnare abbastanza per pagare le rate dell'ipoteca."
Faccio un respiro profondo per trattenere le lacrime. Brie mi lancia uno sguardo comprensivo. BRIE:" mi dispiace moltissimo, se le cose andranno male, puoi stare da me per tutto il tempo che vuoi." ANNA:" grazie, ma... sappiamo entrambe che devo pensare a una soluzione reale." BRIE:" beh, non stasera, questa sera Clyde non esiste e vale lo stesso per le tue stupide rate, andiamo ragazza,  fammi vedere chi sei." ANNA:" ok, dammi un momento, cosa mi metto per andare in discoteca?."  Mi metto i soliti jeans con gli stappi e la solita maglietta bianca BRIE:" credo di averti  già vista vestita cosi qualche volta, è un porta fortuna?." ANNA:" diciamo di si." ANNA:" sei sicura che sia adatto all'Afrodite pero?." ANNA:" a chi importa? Vado pert divertirmi, non per fare una sfilata." BRIE:" giusto."
Ci prepariamo e chiamiamo un taxi che ci porti a destinazione,dall'esterno, l'edificio appare sorprendentemente ordinario.Perfino discreto, ma una volta dento all'Afrodite...è un mondo completamente diverso.
Sento come se i miei sensi potessero immergersi nella musica, negli occhi e nei colori audaci e straordinari. BRIE:" quindi, che ne pensi finora del locale?." ANNA:" beh, sembra bello." Sono circondata da persone attraenti e le luci riflettono sui loro abiti succinti, è caldo, la musica è alta e ipnotica. ANNA:" adoro l'atmosfera di questa discoteca " ANNA:" anche io, è divertentissimo."
Io e Brie andiamo al bar principale, dove ci accoglie un bellissimo barman. Ci prepara subito i drink che abbiamo ordinato.
MARCK:" divertitevi!"  Brie finisce il suo in una sorsata e si alza in piedi. ANNA:" sei stata veloce." BRIE:"vado a ballare per trovare qualche stuzzichino, puoi venire anche te se vuoi." ANNA:" non ancora, grazie, non riesco a bere cosi in fretta:" Brie mi fa l'occhiolino e se ne va, io vedo il barista sorridere. MARCK:" immagino le sia piaciuto il drink." ANNA:" lei è il tipo di ragazza che lavora sodo e fa festa grossa." MARCK:" mi sembra il tipo di ragazza che piacerebbe a Darren." ANNA:" Darren?" MARCK:" il proprietario di questa discoteca. Darren Maxwell." ANNA:" oh.beh, è la prima volta che vengo qui." Finisco di bere e gli porgo il bicchiere MACK:" ti preparo qualcos'altro. Offre la casa. Ci piace far sentire ai nuovi che sono i benvenuti:" annuisco e lui fa scivolare un altro bicchiere lungo il bancone. MARCK:" ecco qui! io comunque sono Marck." ANNA:" grazie , Anna, sai una cosa divertente? Un mio vecchio compagno di classe si chiamava Darren Maxwell" MARCK:" figo, ehi, chissà quanti Darren Maxwell ci sono al mondo!" ANNA:" gia " Va a servire un altro cliente e noto un bel ragazzo venire verso di me. ANNA(pensiero):" credo stia per provarci, ma non ha voglia di una relazione o di conoscere qualcuno! " Dopo aver finito il mio secondo drink, vado a cercare Brie, mentre scruto la stanza vedo tantissimi uomini molto belli, ma solo uno cattura la mia attenzione, sembra proprio ilDarren che conoscevo, ma più maturo e più bello... È  DAVVERO LUI! , vede che lo guardo e si avvicina, mantenendo lo sguardo su di me. Con queste luci non riesco a vedere la sua espressione, forse dovrei andare a salutarlo, alle superiori non eravamo. Esattamente amici, ma spero si ricordi di me, mi faccio strada verso di lui e salgo la scale RONAN:" dove credi di andare? Il prive è solo per i membri VIP.  ANNA:" che problema hai? Io sono un membro VIP." RONAN:"bel tentativo, non ti conosco, come ti chiami?" ANNA:" uhm..." DARREN:" va tutto bene, è un'amica". Sobbalzo quando realizzo che Darren è in piedi dietro di me. RONAN:" scusa, capo." DARREN:" no, hai fatto il tuo lavoro, Ronan. Grazie per farlo bene. Buonasera, Anna, abbiamo un sacco di cose da raccontarci, seguimi".
Darren mi porta al privé al piano di sopra. Mentre cammino dietro di lui, osservo i suoi abiti sartoriali e scarpe tirate a lucido, provando a pensare a quanto costino. DARREN:" non ci vediamo da un sacco" ANNA:" già, a dire la verità non sono più in contatto con nessuno dei vecchi tempi" DARREN:" stessa cosa io. Dopotutto sono passati più di 10 anni, accomodati pure".
Ci sediamo nel suo ufficio e mi fa una domanda. DARREN:" cosa ti porta all'Afrodite" ANNA:"mi ha invitata un'amica, voleva uscire e mi ha chiesto di venire con lei" DARREN:" pare abbia un ottimo gusto" ANNA:" beh, sicuramente sa coma divertirsi"
DARREN:" tu invece, Anna? Come ti piace divertirti?" Anche da vicino, l'espressione di Darren è difficile da decifrare.
ANNA(pensando):" ci sta provando con me? O sono io che sto fraintendendo la situazione?" DARREN:" qualcosa non va, Anna? Perché non rispondi a una domanda così semplice?." Mi guarda negli occhi e mi torna in mente come mai l'abbia sempre evitato. C'è sempre stato qualcosa di inquietante in lui. Qualcosa di forte.
ANNA:"Io... non lo so, ho dimenticato la domanda" Darren ride vittorioso poi mi fa un sorrisetto.
ANNA(pensando) :" so benissimo che effetto mi fa e chiaramente la cosa lo diverte"
ANNA:" sono rimasta sorpresa nel vederti e volevo solo salutarti" DARREN:"molto carino da parte tua. Ma io sono un uomo impegnato... ti faccio accompagnare da Ronan." ANNA:" aspetta!" DARREN:" si?" ANNA(pensando):" potrebbe essere la mia unica occasione per ottenere soldi per le rate"
ANNA:" so che praticamente siamo degli estranei, ma non posso fare a meno di pensare che imbattermi in te sia stato una sorta di fortuna... o il destino. È ovvio che tu sia riuscito molto bene nel tuo lavoro e io...Beh, sono nei guai." DARREN:" vuoi spiegarmi meglio?" ANNA:" hai una posizione lavorativa aperta? Mi servono soldi per pagare le rate della casa e speravo di poter trovare qualcosa qui" DARREN:" sei una DJ? Potrei darti un posto. La paga è buona." ANNA:" no, ma posso imparare"
DARREN:" scusami, ma cerco qualcuno che abbia già esperienza" ANNA:" oh." DARREN:" però ho una domanda, come sei finita in questa situazione?" ANNA:" beh, avevo un lavoro temporaneo ma ho dovuto lasciarlo, ora faccio la cassiera part-time finché non trovo qualcosa" DARREN:"non intendevo questo, come sei finita a pagare le rate sulla casa?" ANNA:" il mio ex mi ha ingannata, mi sono fidata, gli ho dato i miei soldi e me ne sono pentita, è una lunga storia" DARREN:" non c'è nulla di più costoso dell'ingenuità, non dovresti fidarti così tanto degli uomini... compreso me. Capisco che devi essere davvero disperata per chiedere un aiuto a un estraneo... ma quanto sei disperata?"
Mi ha messo la mano sulla coscia con sguardo dei divertito. ANNA:" che fai- - " DARREN:" sono interessato solo ad un tipo di lavoro da farti fare". Darren si lecca le labbra e le mie guance avvampano.... Senza pensarci due volte, mi alzo e me ne vado via da quell'umiliazione DARREN:" ho detto qualcosa di male?" Mi sono fermata a metà delle scale cercando di trovare Brie nella folla. Invece, ho notato qualcos'altro . Ho visto  con una cameriera in lacrime che litigare con un signore,  SCOTT:" voglio che tu vada a casa. Subito!"  GEMMA:" lasciami in pace, per favore". SCOTT:" non finchè non ti licenzi e vai a casa!, lo sai che questo posto è noto per le orge e lo schiavismo sessuale!"  GEMMA:" papà, ti sai mettendo in imbarazzo da solo". SCOTT:" non mi interessa! Rivoglio mia figlia, questo posto è una strada per l'inferno. Lavorare qui è una vergogna!"  RONAN:" mi segua, signore". SCOTT:" no! Andrete tutti all'inferno! Lo sa questo, vero? Già, specialmente voi"
L'uomo indica le persone. Ma prima che possa causare ancora più trambusto, se ne va
SCOTT:" maledetti voi pervertiti!"
Ho guardato la cameriera ancora in lacrime. È andata in un angolo tranquillo di fianco al bar ed è rimasta lì, immobile, con le lacrime a rovinarle il trucco. Sono corsa ad aiutarla
ANNA:" mi dispiace moltissimo, sei ferita? Posso fare qualcosa per te?"   GEMMA:" grazie sto bene, no non importa"
Dopo un ultimo singhiozzo si asciuga le lacrime.
ANNA:" comunque... una cosa mi incuriosisce, quelle accuse sono vere? È vero che qui si fanno delle orge e cose illegali?"
Per la prima volta, ho visto il sorriso della cameriera.
GEMMA:" No. Certo che no ". ANNA:" oh, bene". GEMMA:" sei delusa?" ANNA:" no, solo- - ". 
Ancora prima che se ne vada, sento qualcuno di alto accerchiarmi, so di chi si tratta ancora prima che parli.
DARREN:" vedo che sei ancora qui". ANNA:" puoi smetterla di seguirmi!"  DARREN:" cosa pensi di fare? Provavi a convincerla ad andarsene così che potessi avere il suo lavoro?"  ANNA:" sei incredibile, ho capito. Non puoi aiutarmi. Ma non c'è bisogno di rigirare il coltello nelle piaga!"  DARREN:" a dire la verità ho cambiato idea. Dopotutto penso di poterti aiutare. La scelta è tua però, se vuoi ancora il mio aiuto, seguimi nel mio ufficio". ANNA:" io...ok."
Darren mi porta nel suo ufficio. È ovviamente la parte più tranquilla di tutta la discoteca.
DARREN:" scusa se prima sono stato maleducato, ora che ho successo, si sono presentate qui un sacco di persone a chiedermi favori. Perfino quelle che mi disprezzavano". ANNA:" io non ti ho mai disprezzato". DARREN:" può darsi. Ma non eravamo neanche esattamente pappa e ciccia, comunque sono un uomo d'affari. e avendo assistito a quella scenata, ti sarai resa conto che anche la mia attività ha alcuni...problemi. Anche se le nostre situazioni non sono paragonabili, sono stressato quanto te"
Darren prende una bottiglia di whisky e se ne versa un bicchiere.
DARREN:" ne vuoi un po'?". ANNA:" sì, per favore ".
Darren versa un altro bicchiere e me lo porge, con movimenti fluidi.
ANNA(pensando):" sembra irrequieto. Prima era freddo e arrogante, ora è solo irritato. Quindi hai visto la scenata?"
DARREN:" certo ce sì "
Darren si versa un altro bicchiere.
ANNA:" quel tipo voleva che la figlia si licenziasse. che problema ha questo posto?". Darren sbuffa e si appoggia alla sua scrivania. DARREN:" sono stato vittima di tanti pettegolezzi, ma non siamo qui per parlare di questo, siamo qui per parlare dei tuoi problemi... e come potrei aiutare una bella ragazza come te"
Mi fissa, studiandomi dalla testa ai piedi. il suo sguardo mi fa sentire esposta e vulnerabile, ma almeno ora non sta sorridendo sotto i baffi.  ANNA(pesando):" é assurdamente bello ed è ovvio che mi trovi attraente... dovrei cogliere al volo l'opportunità di finire sotto la sua ala protettrice. Non ci vorrà molto a fargli capire che sono interessata.. Credo tu abbia bevuto troppo. Potresti darci un taglio?". DARREN:" perchè?"   ANNA:" devi essere sobrio per aiutarmi.". DARREN:" non puoi dirmi quello che devo fare."
Darren apre un'altra bottiglia e beve direttamente da quella. dopo una lunga sorsata, appoggia la bottiglia sulla scrivania.
DARREN:" ok. ecco l'accordo, bellezza. Io ti do i soldi. Te li do subito...". ANNA:" davvero?". DARREN:" ...se sei a lavorare per me. se sei pronta a farmi da cavia sexy, e a farti prostituire ad un uomo che mi sta sul cazzo ". ANNA:" cosa!?"

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