4-Non guardarmi

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Questo capitolo contiene scene abbastanza forti, se siete facilmente impressionabili vi consiglio di saltare questa parte.

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Perché la vita va vissuta a pieno?

Ci si guadagna qualcosa?

Alla fine tutti muoiono e le cose fatte in vita di certo non se le ricorderà nessuno.

Una volta morti non ci si può pentire delle cose fatte.

E allora perchè ci aggrappiamo così tanto alla vita da cercare di viverla al massimo?

Per paura

La paura è il motore che innesca questo meccanismo.

Le persone hanno paura di non sapere e la morte è il più grande mistero esistente.

La paura è il sentimento più puro che esista, da questa derivano tutte le altre emozioni.

Dalla paura deriva l'odio, la rabbia, ma anche la felicità e l'amore.

Se provi paura allora sai cosa vuol dire sentirsi al sicuro.

Ma se non sai cos'è la paura non sai cosa vuol dire sentirsi al sicuro.

Non provare paura ti rende un mostro,ti rende estraneo alle emozioni.

Non c'è niente di più spaventoso di chi non ha paura della morte.

Non avere paura ti rende libero.

Ayako aveva ricevuto questo dono.
Il dono di non avere paura

Un dono così grande comporta, però, una sofferenza inimmaginabile

Ma non c'era solo questo.

Perché non aveva paura?

Nessuno a parte lei conosceva il suo più grande segreto
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-Fai schifo,mostro!-
-Non ti avvicinare,fai paura!-
-Vai a farti fottere!-
-Togliti quello schifo di sorriso dalla faccia-

Calci e pugni volarono nell'aria e Ayako cadde a terra sanguinante mentre sul volto dei ragazzi si dipinse una smorfia di disgusto mista a divertimento.

La sua candida pelle era ricoperta di lividi violacei e sangue rappreso, e la schiena appoggiata sulla fredda gamba di un banco le bruciava dal dolore, ma non disse niente.

Un ultimo calcio le colpì lo sterno provocandole un dolore così forte da farla vomitare, ma finalmente i quattro ragazzi se ne andarono.

L'aula era ormai deserta e l'unico rumore udibile era il gocciolare del sangue della ragazza, che si era alzata in piedi, ancora stordita.

Aveva la maglietta strappata e si intravedevano i tagli sulla pelle, mentre i pantaloni coprivano il resto delle ferite.

Ayako non sembrava dare peso a tutto il dolore che le attanagliava il corpo e sul suo volto non c'era una minima traccia di paura.

Dalla finestra gli ultimi raggi di sole le illuminavano il volto martoriato e i suoi occhi osservavano attentamente il paesaggio.

Il sole stava ormai tramontando, ma la sua luce era ancora calda.

La luce per lei era una presenza invitante, quasi tentatrice tanto che, senza rendersene conto di era seduta sul bordo della finestra, con le gambe sospese nel vuoto, senza smettere di osservare il panorama.

La luce nell'abisso (Gojo x OC)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora