~una sorpresa creata con la fiducia~

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Stavi ritornando a casa da una festa, era mattina presto, ed eri in cavolata, perché il tuo ragazzo per tutta la serata era stato a provarci con altre ragazze, quindi non potendone più, te ne eri andata. Non ti interessava se in quel momento ti avvesse vista o cercato, per spiegati come stavano le cose.
Non ti interessava niente di tutto ciò e mentre stavi guidando con le lacrime agli occhi, pensasti che una cosa era certa: lui non ti amava per davvero, se no non avrebbe fatto quello che ha fatto.
Entri in casa sbattendo la porta e ti guardi intorno;abitavi in una casa troppo grande per una persona, ti domandasti ad un certo punto, cosa diavolo ci facevi lì e mentre stavi cercando una risposta, non ti accorsi che le lacrime stavano innondando il tuo viso senza un fermo.
Buttasti la borsa per terra e corsi in camera tua buttandoti sul letto. E lì, per davvero inziasti a sentire le lacrime.

1 ora dopo

Ti svegliasti, rendendoti conto di esserti addormentata e oltre a questo ti resi conto di non essere sola infatti due paia di braccia, ti stavano stringendo, il tuo corpo era molto vicino al suo. Sentisti quell'profumo che tanto amavi, ma poi d'improvviso come se fossi stata in un sogno, sogno che si era completamente scretolato, distrutto, ti ricordasti quello che era successo l'ora prima. Di scatto ti allontanasti, ma le paia di braccia ti ripresero strette a sé, ora il suo viso era davanti a te, la distanza era minima.

-Lasciami- gli dissi

I suoi occhi ti stavano scrutando, guardando attentamente ogni tua smorfia, stava cercando di capire cosa mi stava passando per la testa o che mossa avrei fatto, per cercare di bloccarmi, e soprattutto stava cercando di capire che parole sarebbero uscite dalle mie labbra.

-No- mi rispose freddo

O almeno è quello che stava cercando di mostrarsi. Era sempre stato freddo quando si arrabbiava. Ma qui l'unica che dovrebbe essere arrabbiata sono io. Non lui, dopo tutto quello che ha fatto, mi ha fatto, ha anche il coraggio di arrabbiarsi con me.

- Ho detto di lasciarmi Min Yoongi-

Ammetto che sono davvero rare le volte in cui lo chiamo con il suo nome intero, e questa è una di quelle,non mi è mai piaciuto chiamarlo così per il semplice fatto che a lui dava davvero fastidio

-Non è come pensi-

mi dice dopo vari minuti di silenzio. Non è come penso?! Certo,ovviamente ,vedo che ci prova con tutte,ovviamente no,non è come penso. Ma vaffanculo Yoongi, a me non me la fai bere.

- E allora come la dovrei pensare eh?! certo,ovviamente vedo che ci prova con tutte,dimmi come dovrei pensare secondo te eh?

-Ho detto che non come pensi- Fa una pausa. -Questa notte non ci ho provato con nessuna-

sono sconcertata,cosa intende dire "questa notte" cosa diavolo intendeva? Speravo con tutta me stessa che i mie pensieri erano solo uno sbaglio,ma l'unica cosa da fare per essere certi era una sola:

-Che cosa intendi per "questa notte" mi stai per cas-

le mie parole vengono immediatamente fermate dalle sue

-Non sono quel genere di ragazzo- mi risponde solo con indifferenza,che sta cercando di mostrare

-E dimmi cosa stavi facendo se non ci stavi provando,ti vedevo che stavi lì a parlarci come non ci fossi-

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