~Dal mondo multifandom~

La forza che muove il sole e le altre stelle: l'Amore

 L'emozione più desiderata al mondo, nonché la più letale di tutte. Per amore si può gioire, ma per amore si può anche soffrire. Per amare bisogna saper apprezzare sia i difetti, sia i pregi dell'altro. Per amare bisogna saper rispettare la libertà altrui. Per amare bisogna saper gioire nei momenti di felicità e sostenere in quelli difficoltà. Senza amore il nostro cuore è perso, è sperduto in un infinito oblio finché non si riesce a trovare quella persona che, solo con il suo sorriso, riesce a calmare quel turbinio di emozioni che ci teniamo dentro. 

Remus John Lupin percepiva quel vuoto, quella tempesta di sensazioni. La sua ferita era, però, più profonda. Dopo la morte di tutti i Malandrini era rimasto estremamente sconvolto. Si sentiva in colpa, perché lui li aveva visti morire uno ad uno e non aveva potuto fare niente per impedirne la morte. Si sentiva solo e non aveva nessuno con cui condividere tutto quello che  provava... o almeno così pensava. Poi conobbe Ninfadora e finalmente percepì quella straordinaria sensazione. Quel senso di sicurezza e di sostegno di cui aveva estremamente bisogno. Si sentiva veramente vivo. Veramente libero di essere se stesso. Non si sentiva un mostro, una terribile bestia. Finalmente poteva amare senza rischiare di rovinare la vita a qualcuno.

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Avevo di nuovo rischiato di morire. Ormai succedeva di frequente. Quella volta, però, ci ero andato davvero molto vicino. A giudicare dagli sguardi di Moody e degli altri, era stata un'azione molto avventata e rischiosa. Ma qualcuno doveva farlo. Qualcuno doveva provare a far cambiare idea ai Licantropi. Dovevamo provare a farli combattere dalla nostra parte. E chi era il più adatto se non un licantropo come loro che sta dalla parte di Silente? Ovviamente non è servito a niente, ma dovevamo fare un tentativo. Il guaio è scoppiato quando mi hanno preso in ostaggio per chiedere un ricatto all'ordine, ma fortunatamente sono riuscito a liberarmi dopo poco. 

Il flusso di ricordi che mi si proiettavano nel cervello, furono interrotti da un frastuono. Passi veloci che scendevano le scale di casa Black. Mi diressi verso la cucina. Sapevo già chi stava per apparire dalla porta dell'atrio e non volevo parlarci. Chiusi la porta dietro di me e per qualche secondo rimasi fermo, con la schiena appoggiata alla porta. Mi staccai dal duro e freddo legno solo quando la maniglia si abbassò. Ninfadora fece il suo ingresso nella stanza. Aveva gli occhi gonfi, le guance rosse e i capelli di un grigio freddo. Doveva aver finito di piangere da poco. Non feci in tempo  a realizzare la situazione, che mi ritrovai le sue braccia attorno al corpo. Mi stava abbracciando. Ebbi un sussulto. Quel contatto era stupendo. Avrei desiderato stringerla a me per sempre e non lasciarla andare mai più. La guardai negli occhi. Quei suoi splendidi occhi colmi di dolcezza. Per un po' rimanemmo a fissarci. Riuscivo a vedere i miei occhi riflessi nei suoi e un fremito mi attraversò la schiena. Se fossi rimasto ancora in quella posizione non avrei resistito all'irrefrenabile voglia di poggiare le mie labbra sulle sue. 

Cercai di scogliere l'abbraccio, ma persi l'equilibrio e caddi all'indietro, trascinando giù anche Ninfadora. Ora lei era sopra di me, ma non sembrava affatto intenzionata a rialzarsi. Forse neanch'io lo volevo. Mi ero di nuovo perso nel suo sguardo e non mi rendevo conto della situazione che si stava creando. Fu un attimo. Sentii le sue morbide labbra posarsi sulle mie. Era una sensazione stupenda. Sentivo il vuoto dentro di me colmarsi di nuove emozioni. Emozioni che mi rendevano davvero felice, che mi facevano sentire veramente amato. In quell'istante capii che non potevamo fare a meno l'uno dell'altro. Il nostro era un completarsi a vicenda e io sapevo che non sarei mai più stato vuoto se lei fosse rimasta con me. Finalmente, dopo paure, tristezze, incertezze e dubbi, il mio cuore era uscito a riveder le stelle che da troppo tempo non illuminavano più la parte migliore di me: quella che sapeva gioire, perdonare e, soprattutto, amare. 

#Premetto che questa è la prima volta che scrivo qui su Wattpad, quindi vi prego di scusare eventuali errori. Ci terrei a ringraziare @A_Colored_Storm per il sostegno e il grandissimo aiuto che mi ha dato per scrivere questa one-shot. Grazie mille davvero, non ce l'avrei mai fatta senza di te! (＾－＾) So che la storia non è granché, ma col tempo cercherò di migliorarmi... o almeno ci proverò!#