"Perché sei rimasta?
Sai che non vado più d'accordo con lui"Chloe: "Perché vorrei capire come mai con me hai messo da parte il tuo ego e con lui no.
Vi conoscete comunque da 4 anni, pensavo che ormai tu lo definissi un 'amico', no?""Ti sbagli"
Siamo in classe da poco, il prof non è ancora arrivato perciò ogni studente urla facendosi i fatti propri.
Io ho il penultimo banco in fondo, sotto alla finestra ma vicino al calorifero.
Dopo aver risposto seccatamente a Chloe, faccio quello che faccio ogni volta che voglio sfuggire da qualcosa: ignoro tutto, guardo fuori e mi perdo in altri mille pensieri.Chissà quanto ci metterò ad avere il rapporto che voglio con Matias.
Forse come al mio solito dovrei tener pronto un altro ragazzo da conoscere nel frattempo per evitare di buttare giorni o settimane di conoscenza con un solo ragazzo.
O forse dovrei affrettare le cose con Matias tentando di capire le sue intenzioni palesemente ovvie.
Non mi va di aspettare. Thomas non ha aspettato neanche un secondo.
Già, non ha esitato a mettersi con la prima ragazza che respirasse subito dopo aver tagliato i ponti con me. Sbaglio o ero quella a cui è andato dietro per tutto questo tempo?
Si è chiaramente accontentato per distrarsi e farmi ingelosire.
Motivo in più per accellerare le cose con Matias. Thomas deve capire che ho voltato pagina e che non ho e non ho mai avuto bisogno di lui, che ho ragazzi pronti a starmi sotto in ogni angolo e che si ammazzerebbero per me.
Finite le lezioni, ho deciso che inviterò Matias a bere qualcosa, lo vedrò abbastanza spesso anche a scuola e ci starò il maggior tempo possibile.
Professore: "Signorina Depp, vorremmo completare l'eserzio prima della fine della lezione, ha intenzione di condividere i suoi pensieri filosofici con noi o di procedere con il compito?"
Chloe: "Sono dieci minuti che ti chiamo, non è un mio problema." Mi sussurra senza farsi sentire.
Ottimo, non mi ero neanche accorta che il prof. fosse entrato, tantomeno che mi avesse chiamata e per di più non ho la mimina idea di cosa stiamo facendo.
Studente: "Pagina 642 esercizio 12".
Un mio compagno seduto dietro di me fortunatamente mi salva prima che sia troppo tardi. Afferro il libro di Chloe e finisco di correggere un esercizio improvvisato sul momento.
Chloe: "Non cambierai mai".
La guardo sorridendo, le faccio l'occhilino mimando un 'grazie' con le labbra e le restituisco il suo libro.
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"Mia cara, ho un piano: devo far innamorare Matias più rapidamente di ora"
Chloe: "Non sono sicura funzioni cosi, sai? Ad ogni modo, come mai questa fretta?"
"Niente di speciale. Solo non sono abbastanza paziente da aspettare una dichirazione sotto la pioggia dopo il diploma. Inoltre tutto ciò che potevo sapere su di lui, già lo so. Mi basterà vederlo un po' di volte da sola e il gioco sarà fatto."
Chloe: "Sì, certo, come no. Io non voglio essere messa in mezzo, perciò sappi che sarò qui ad ascoltare le tue assurde fantasie senza fare nulla."
Mi sorride ironicamente e chiude il suo armadietto.
È il momento di incontrare i miei occhi di ghiaccio preferiti ed attuare il mio piano.
Doppio guadagno: un gran figo accanto a me e una rivincita su un incosciente.
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Chiamatemi Narcisista.
Teen FictionIniziai da piccola a guardarmi allo specchio dopo aver sentito "che bambina carina che sei" e mi ridussi col vivere con un solo pensiero in testa: "Sono perfetta, nessuno è come me. Mi ammirano e mi stimano." Solo egocentrismo direte...è ben diverso...