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Ricordo ancora quando l'ho vista la prima volta...
Ero alla fermata dell'autobus, lei sembrava aspettare qualcuno o qualcosa.
-Mi stai fissando?- d...
La mattina seguente mi svegliai presto. Molto presto. Talmente presto che mi sembrava di non aver dormito. Avete presente quella sensazione? Allora cerco di ricordare la sera precedente. I miei ricordi sono tutti offuscati; dopo cena ho continuato a studiare francese fino allo sfinimento, il passé composé si forma con....no Rachel concentrati. Apro gli occhi pigramente, cercando di abituarmi alla luce che passa dalle pesanti tende che coprono la finestra. Dopo aver chiuso il libro di francese mi sono preparata e ho visto la TV-...no quello era l'altro ieri . Mi metto seduta, sfidando i miei impulsi di tornare a dormire. Mi guardo intorno: sono seduta per terra, un vortice di penne, matite, libri, appunti e altri materiali non ben identificati mi circondano. Mi stropiccio gli occhi. Ecco, dice una vocina nella mia testa, ti sei addormentata mentre studiavi, complimenti. E' la quarta volta in due settimane. Oh stai zitta, mi dico, e mi alzo in piedi. Guardo l'orologio sul muro: le 7:30. Sono di nuovo in ritardo. Fantastico. Prima di prendermi a pugni da sola, la porta si apre e una persona entra in camera mia sbraitando.
-Rachel! credevo fossi pronta!- urla mia madre - per una volta che ti lascio fare, ecco cosa succede! Su preparati che oggi vi devo accompagnare io e non voglio fare ritardo.-
Mia madre ha quasi cinquant'anni, 4 figli, un marito fissato col calcio e un negozio di profumi. Nonostante crede che se facciamo ritardo il mondo cade a pezzi, è molto affettuosa e tiene molto a me e ai miei fratelli. Ha i capelli castani e occhi color ghiaccio/grigio, come i miei. E' poco più alta di me ed è magra, ma non troppo. Indossa sempre abiti sportivi che sembrano comodi, ma quando esce con papà e i suoi colleghi ha un ottimo senso dello stile. Il suo negozio vende vari profumi, spesso francesi. Questo perché mia madre è francese, infatti il suo nome è Amélie, e i profumi le ricordano la sua vita a Parigi. Ha vissuto in Francia quasi tutta la sua vita, poi ha conosciuto papà e si sono sposati. Sono andati a vivere insieme a casa di papà, e lui non è francese. I nonni vengono a trovarci durante le feste e ci mandano messaggi e cartoline d'auguri, loro sono in una campagna presso Parigi. Vivono lì da soli.
Tornando a noi; mi preparo velocemente appena mia madre esce dalla stanza, prendendo i lbri a terra e mettendoli nello zaino e prendendo le prime cose che mi capitano:
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Outfit di Rachel
Quando esco dalla stanza è il caos: mia sorella Ellie lancia all'altra mia sorella Allison dei calzini, quella peste di mio fratello Kevin si mette in mezzo e li prende in faccia, papà fa cadere il caffè in mezzo al corridoio e mamma stava per uscire di casa con la scarpa destra diversa da quella sinistra. Insomma, una giornata normale.
