Scott e Caroline erano felici per la bella notizia che gli avevano appena dato. L’idea di girare un film insieme li entusiasmava entrambi. Ma questo ne l’uno, ne l’altro lo sapeva. Era passato molto tempo dall’ultima volta che avevano partecipato insieme allo stesso film, cioè 3 anni prima, quando si erano conosciuti. Però adesso Scott aveva come la sensazione che sarebbe stato diverso. Forse perché lei era cresciuta a differenza di qualche anno prima? O forse perché semplicemente adesso si conoscevano meglio?
Poi aggiunse:
«Allora come verrà strutturato il film? Che ruolo avremo?»
«Ancora la trama di preciso non la sappiamo, si sa solo che sarà un film d’azione, quindi ci vorrà un po’ più di tempo per girarlo» Chiarì Jackson, guardando Caroline, come per farle una premessa.
«Considera anche che dovremmo andare lì almeno un mese prima: per la prova dei vestiti, per visionare i copioni, per firmare i contratti, insomma procedure che già entrambi conoscete. E se tutto va bene e soprattutto …» Jackson si soffermò im particolare sull’ultima parola «Se i genitori di Caroline accettino di farle girare il film, tra qualche mese dovremmo cominciare le riprese»
«Pensi di riuscire a convincerli Caroline? È un occasione davvero importante, e lasciarsela sfuggire così sarebbe un enorme spreco» Continuò Anthony
«Lo so, non dipende da me. Il problema é che pensano che io sia il troppo piccola per stare lontana da casa da sola per tutto questo tempo, già è successo altre volte»
Caroline dopo quelle affermazione si incupì. Era preoccupata, perché non sapeva come avrebbero risposto o reagito i suoi genitori a quella notizia. In questi casi erano molto severi con lei e in un certo senso li comprendeva, dopo tutto, nonostante la fama fosse sempre stata presente nella sua vita, aveva ancora sedici anni. Le ripetevano sempre: “Ricordati Caroline, fin quando non sarai maggiorenne, dovrai sempre prima chiedere il permesso a noi” volevano che restasse con i piedi per terra.
Gli avevano insegnato dei principi morali molti importanti, e volevano a tutti i costi che questi concetti le restassero in mente. Per questo erano molto severi con lei quando si parlava del suo lavoro. Non volevano assolutamente che la fama le facesse montare la testa e le facesse credere che lei fosse più importante di qualcun altro. Gli avevano sempre ripetuto (fin da bambina) che nonostante la popolarità, lei non aveva, nulla in più, nulla in meno delle persone che le stavano attorno. Si, ovviamente le dicevano che ognuno ha il proprio carattere, che il mondo è bello perché è vario, ma restava pur sempre un essere umano, tale e quale a un altro ed era la cosa più vera e giusta che potesse apprendere. Come succedeva spesso a molti attori, cantanti, insomma persone di una certa fama, si credevano come divinità greche, che tutti dovevano adorare. Durante il suo percorso aveva conosciuto molti personaggi famosi che si credevano superiori a chiunque avessero attorno e lei non tollerava le persone così. Ed era enormemente grata ai suoi genitori per aver imparato a non essere come tutti gli altri "famosi".
«Ma in questo caso non sarai da sola, ci saranno due baldi uomini con te» La rassicurò Jackson
«Due?» Rispose Caroline stupita «Perché Jackson starai con noi durante le riprese?»
«Il lavoro é lavoro»
«E come farai con lo studio e la tua famiglia?» Si preoccupò Caroline
«Non ti devi preoccupare per questo, qualche volta farò un salto a New York»
Caroline era così felice e grata con Jackson, perché sapeva che lo stava facendo per lei, in quanto i suoi genitori si fidavano ciecamente di lui e quindi c’era più probabilità che avessero accettato. Caroline abbracciò Jackson per ringraziarlo
«Sei il migliore, grazie davvero, grazie, grazie, grazie» continuava a ripetere entusiasta Caroline
«No aspetta, non ho capito, hai detto grazie?» Rispose scherzando Jackson
«Ma sei sicuro che non sia un problema?»
«Caroline, ho detto che non ti devi preoccupare» Poi aggiunse «Quindi Scott sei sicuro che riuscirai a convincerli?»
«Certo Jack, te l’ho detto so essere molto convincente»
Qualche ora dopo Scott e Caroline si avviarono verso casa di Caroline. Aveva avvertito i suoi genitori che sarebbe rimasto per cena.
«Allora pronta?»
Caroline era molto in ansia, tutto dipendeva dalla risposta dei suoi
«Sinceramente, non molto»
«Perfetto …»
Caroline estrasse la chiave dalla borsa, aprì la porta e subito quando entrarono la madre di Caroline li accolse dicendo:
«Ragazzi! Finalmente. Scott! Ma che piacere vederti, come stai?»
«Vanessa! Tutto bene, tu sempre in forma come vedo»
«Sei sempre il solito! Su posate i capotti e venite in cucina, la cena è pronta»
Quando Vanessa si allontanò Caroline si avvicinò all’orecchio di Scott e gli sussurrò:
«Se questo è il tuo modo di convincere mia madre, devo essere sincera con te, fa pena»
«Rilassati, andrà tutto bene! Ti fidi di me? Rispose con nonchalance Scott
«Se cominciamo così, non molto» Replicò Caroline
«Rilassati sorella!»
Arrivati in cucina videro il padre di Caroline già seduto
«Ragazzi! Ce l’avete fatta»
«Scusa per il ritardo Leonardo»
«Non vi preoccupate, avanti sedetevi»
Quando si sedettero Vanessa fece notare a Caroline:
«Caroline va tutto bene? Ti vedo silenziosa»
«E’ vero, è successo qualcosa?» Continuò suo padre
«Eh …» Caroline era nel panico, non sapeva cosa dire
«A proposito di questo, io e Caroline volevamo parlagli»Come convincerà Scott i genitori di Caroline? Ci riuscirà?
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Promettimi
RomanceCaroline é una ragazza di 16 anni che fin da piccola ha fatto parte del mondo dello spettacolo come modella e attrice. Ma facciamo un passo indietro. Al compiere dei suoi 13 anni incontra sul set di un film, un ragazzo più grande di lei. Scott, un f...