Jirou pov:
Io e Momo stavamo camminando per un vialetto sperduto vicino casa mia, quasi riuscivo a sentire il suo respiro per quanto eravamo vicine.
-Hey Jirou- Disse la corvina guardandomi e sistemandosi la coda in cui erano raccolti i suoi lunghi capelli.
-Sì Yaomomo?-
-Ho freddo, possiamo salire a casa mia? I miei stanotte dormono fuori- Arrossì a quella frase, ammetto che non me lo aspettavo ma non potevo mica rinunciare a un'occasione come questa, annuì a Momo mi prese per mano portandomi a casa sua, mentre andavamo visti un bar e visto che non bevevo da un po' ne approfittai trascinando con me anche l'altra ragazza.
Quella sera bevemmo così tanto che ci sarebbe mancato poco a svenire, alla fine tra risate e cazzate fatte da ubriache ci ritrovammo davanti casa sua, ci stavamo ancora tenendo per mano, Momo aprì la porta e in meno di un minuto mi ritrovai con la schiena contro il muro e le mani della mia, ormai poco, amica sui fianchi.
-Momo sei sicura?- Dissi tra mille baci.
-Sì lo sono- Le sorrisi e continuò a baciarmi sempre con più foga.
-Sei pronta?- Mi disse la ragazza, annuì e mi prese in braccio portandomi in camera sua.
Mi appoggiò sul letto e si mise a cavalcioni sopra di me, da qui in poi non ricordo molto, solo le sue mani ovunque su di me. La mattina dopo mi svegliai molto prima di lei, verso le 6, ero nuda, completamente. Mi misi i miei vestiti e me ne andai a casa di corsa.
-Cosa cazzo ho fatto? Ho sbagliato tutto, è stata un'idea di merda, tutto questo- Continuavo a ripetermelo in mente, fino allo sfinimento. Verso le 7 arrivai finalmente a casa, spalancai la porta e come al solito non trovai nessun cambiamento, salì in camera e mi buttai di peso sul letto.
-Momo, Momo, Momo...- Continuavo a ripetermi il suo nome in mente fino a quando non mi addormentai.
Momo pov:
-Cazzo che mal di testa... mamma portami dell'acqua, aspetta un attimo, i miei vestiti!- Mi accorsi che ero solo in intimo e che sembrava che qualcuno si fosse alzato dal letto, dato il disordine e le coperte buttate non so dove. Cominciarono a tornarmi tutti i ricordi di ieri sera, quello che era successo con Jirou.
-Cazzo, sono nello schifo- Chiamai mia mamma per chiederle quando sarebbero tornati e mi rispose che quella sera si sarebbero concessi un'altra notte e che quindi sarei potuta andare a dormire dalla mia amica di famiglia Kendo Itsuka, non mi è mai stata antipatica ma neanche simpatica, diciamo... una via di mezzo, ma in quel momento il problema non era quello ma il fatto che mi ero appena fatta la mia migliore amica.
Avevo un piano, quella sera avrei usato Kendo come copertura e mi sarei avviata verso casa di Jirou per chiederle scusa.
-E magari dormire da lei... NO ASPETTA MOMO- Cosa diamine mi saltava in mente? Mi addormentai, ormai sfinita e con un forte mal di testa.
-Momo apri la porta!- Mi svegliai e ancora mezza stordita andai ad aprire la porta, era Kendo. Mi ricordai del piano e le spiegai la situazione, ovviamente facendo finta che Jirou fosse un ragazzo, accettò subito di farmi da copertura visto che lei adora i gossip.
Indossai i vestiti di mio padre in modo da non essere riconosciuta troppo per strada, salutai la mia amica ringraziandola e alle 20 mi avviai verso casa di Jirou.
-Perché lo sto facendo?- Continuavo a chiedermelo, era una pazzia, cazzo se lo era, però forse ero pazza.
Per lei.
Arrivata alla porta di casa sua suonai il campanello con l'ansia che continuava a salire, la porta si aprì e vidi una figura con i capelli sistemati, il rossetto viola scuro su quelle bellissime labbra, eye-liner non troppo esagerato, una camicia a quadri sbottonata che faceva intravedere la maglia nera sotto di essa e dei jeans neri non troppo stretti.
-Yaomomo...- Disse lei squadrandomi dalla testa ai piedi con aria preoccupata.
-Jirou io... scusa.-
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little miss perfect - momojirou
FanfictionLa protagonista di questa storia è Momo ma ci saranno anche alcune parti "Jirou pov". Come si può capire dal titolo Momo è la solita ragazza perfetta, sempre puntuale a scuola, corpo perfetto, carattere altruista, che per sfortuna deve essere adatt...