Delusione

37 2 1
                                    

Stava quasi per fare un altro passo, sempre più vicino alla perfezione, fin quando non uscì dal bagno lo stesso ragazzo che vide in quella casa.

"Ehi ma-" disse Yeonjun accorgendosi della presenza di Leena, pensando di aver già visto da qualche parte quella ragazza.

Ma lei presa nuovamente dal panico girò i tacchi e uscì velocemente da quel locale.

Beomgyu alzò delicatamente il capo distogliendo l'attenzione dalle pulizie e volse lo sguardo verso Yeonjun con il braccio ancora teso puntato dove prima c'era Leena.

"Hai per caso visto un fantasma?" chiese Beomgyu.

"No...non è niente." rispose pensieroso.

"Come ti pare" disse infine per poi tornare al bancone e sistemare le ultime cose per l'apertura.

Prima di uscire anch'esso, Yeonjun posò le chiavi sul bancone.

"Stasera non torni?" chiese Beomgyu.

"Faccio tardi." rispose uscendo.


Leena rimase lì in piedi come un pesce lesso a schiaffeggiarsi le guance.

"Che ci faceva lì?!"

"Noona? La mamma ti stava cercando." disse il piccolo Hyunsoo raggiungendo la sorella con lo zaino in spalla.

"Preparami la fossa.
A proposito, dov'è quella zucca vuota di tuo fratello?"

"Si è svegliato tardi, arriverà."

"Va bene piccoletto, muoviti o farai tardi pure tu" disse scompigliandogli i capelli.

Aspettò che il fratellino attraversasse la strada tranquillamente.
Voltandosi vide uscire nuovamente il ragazzo della scorsa volta, si girò e si affrettò a tornare a casa senza farsi notare.

Non appena aprì la porta di casa sospirò, dimenticandosi totalmente della madre infuriata.

"Kim Leena." disse la madre seduta sul divano con gli occhi chiusi e braccia e gambe incrociate, aspettando che la figlia andasse di fronte a lei.

Leena si fece il segno della croce prima di inginocchiarsi davanti la madre, poteva scappare, ma sapeva che sgattaiolare via in quel modo non sarebbe servito a nulla se non a farla innervosire ancora di più.

"Su, spiegami dove sei stata." disse rimandendo sempre in quella posizione.

"Ecco...è difficile da spiegare."

"Abbiamo tutto il giorno."

"Stavocercandolavoromasonofinitanellacasadiunserialkilleresonoscappata" disse tutto d'un fiato.

La madre perse la pazienza, prese la sua ciabatta da terra e Leena scappò al piano di sopra nel mentre che il padre la teneva ferma.

"GIURO CHE SE NON TI DECIDI A ISCRIVERTI ALL'UNIVERSITÀ TI CACCIO DI CASA"

"MA MAMMA! DAMMI SOLO UNA GIORNATA DI TEMPO E VEDI CHE TROVO UN LAVORO GIURO." rispose Leena in cima alle scale.




Nel tardo pomeriggio, a fine turno, Beomgyu si trovò negli spogliatoi a mettere nell'armadietto gli indumenti da lavoro, dopo essersi cambiato.

Mise la mano dentro lo zaino e tirò fuori un telefono con lo schermo completamente distrutto.

Sospirò e se lo mise in tasca, chiuse la zip dello zainetto e uscì dal locale. Incontrò Soobin appena tornato da delle consegne e gli lanciò le chiavi di casa che gli diede Yeonjun.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Mar 03, 2021 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Coffee-Shop || Choi BeomgyuDove le storie prendono vita. Scoprilo ora