Non ti lascerò andare... (Light x reader) IN REVISIONE

Capitolo 2

Arriviamo al suo appartamento è piccolo ma molto ordinato.
Ci sediamo sul divanetto di colore grigio scuro, T/n va in cucina a preparare del tè.

-Che bella casa che hai-
-Grazie, è stata arredata interamente da me-

Dice accendendo il bollitore. Dopo qualche minuto si avvicina al tavolino della sala con le due tazze di tè verde in mano.

-Ma quindi tu vivi da sola?-
-Sì esatto-
-Posso chiederti perché?-

Ecco, non dovevo dirlo.
La ragazza si blocca per qualche secondo ma si siede poi sul divano.

-Ehm...scusami, non avrei dovuto chedertelo-

-No, non devi scusarti... È semplicemente che è stato molto strano per me cambiare tutto d'un tratto e sono ancora tutta scossa-

Le appoggio una mano sulla spalla.
Mi fa quasi pena...

-Comunque se vuoi posso raccontarti qualcosa...-
-Ma no, me lo puoi raccontare quando vorrai-
-... Grazie...ehm...non è che forse ci possiamo scambiare i numeri di telefono?-
-Ma certo-

Ma no cosa diavolo sto dicendo?!

-Grazie, ecco il mio-

La guardo negli occhi c/o, sono così profondi.
Se mi mettessi insieme a lei e poi mi aiutasse con gli omicidi? Sarebbe perfetto, la posso convincere a fare lo scambio degli occhi e in tal modo potrei uccidere L. Non ci sarebbe assolutamente niente che mi possa fermare. Sembra abbastanza sveglia per un compito del genere.
Ma meglio tenerle nascosto tutto questo per un po', vedrò se dirglielo o no più tardi.

T/n's POV

Un mese dopo

È passato un mese dalla prima volta che ho incontrato Light. Ci siamo avvicinati tantissimo in campus e forse un po' mi piace, no cosa dico, è evidente che lui mi piace, voglio dire... Arrossisco ogni volta che lo vedo. Ma comunque sembra che lui ricambi, quindi forse ho qualche possibilità...
Ma chi prendo in giro! Probabilmente gli faccio solo pena. Non ho speranze con lui, e poi ultimamente non fa che girargli intorno quella modella, Misa, non mi piace per niente.
Oggi all'università l'ho visto un po' cupo, che strano, di solito è sempre seduto composto con un'espressione quasi apatica, invece lo si può percepire che qualcosa in lui non va, devo parlargli...

Light's POV

È già passato un mese dalla giorno in cui ho incontrato T/n e tutto sta andando secondo il copione. Ci siamo avvicinati come amici e dato prove della nostra fiducia.
Lei è una ragazza molto intelligente e sveglia, l'ideale per aiutare Kira a ripulire questo mondo.

Se non fosse che a ridosso del mio primo incontro con lei, sono venuto a sapere del secondo Kira, e più tardi di Misa Amane. Una ragazza stupida e invadente.

Ci siamo parecchio avvicinati come amici e mi fido anche abbastanza di lei da poter semplicemente farla mia e usarla per aiutarmi col quaderno.
Misa Amane non può intralciare il mio operato. Una volta che avrò fatto sapere a T/n del quaderno le chiederò di fare lo scambio degli occhi, e io vivrò per diventare il dio di un nuovo mondo! Devo assolutamente trovare il modo di sbarazzarmi di lei Misa.

Skip time

Mi stavo avviando verso la fermata del bus, ma guardo avanti vedendo T/n corrermi in contro.

-Hey Light!-
-Oh...ciao T/n-
-Senti... Ti va di andare a fare una passeggiata al parco?-
-Sì certo, mi farebbe piacere-
-Perfetto! Allora andiamo-

Ci incamminiamo e arriviamo al parco, dove ci sediamo su una panchina.

-Light... Oggi mi sembravi un po' giù di morale, è tutto apposto? Ti senti bene?-

Mi blocco per qualche secondo.

-T/n, ti devo dire una cosa...-
-D-dimmi tutto Light... Sai che a me lo puoi dire-
-T/n... Mettiti con me-

T/n's POV

Il mio cuore si ferma. Lo aveva detto davvero...
Light Yagami mi ha chiesto di metterci insieme.

-D-davvero?... I-Io...-

Non riesco a smettere di sorridere.

-Si! Certo Light!-

Alzo la testa e vedo quegli occhi nocciola tendente rosso, I nostri visi sono a pochi centimetri di distanza, chiudo gli occhi e sento delle labbra appoggiate dolcemente sulle mie in un bacio delicato e bisognoso. Non dura molto, ci stacchiamo dopo qualche secondo.
Lo abbraccio stringendolo forte, lui ricambia mettendo la testa nell'incavo della mia spalla.
Dopo poco si stacca.