Nero di Notte

1 0 0
                                    

Fuori da scuola
gentile le dice
"Odi, oh genitrice: io
odio le donne".
Ma ora, dinanzi
alla scuola di danza
alla vetrina, una bambina che balla
"che bella!" che strano
esclama la mamma:
"Ah, ma m'avevi detto
'ste donne detesto!"
Ma mamma ma questa è più bella

Nel nero di notte un letto a castello;
in alto anni otto, di sotto il fratello.
La porta è strano si schiuda, a fatica la luce
trasporta la mano sua nuda, l'amica seduce.
In ombra si staglia il corpo spoglio e
nulla si sente, né foglie al vento né
ventre che batte, il suono è assente.
Ed ecco lei
Danza balla per la stanza
senza sforzo scialla danza
la sua voglia mai sisferza e
sempre meglio, sempre danza.

Tutto Amore BruttoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora