"Un'altro fottutto giorno di scuola." Pensò Monica,nel suo letto ancora in pigiama con la testa sotto il cuscino,sperando che la mamma non entrava come tutti i giorni urlando in camera sua che è tardi. Ma puntualmente sentí la mamma urlare e alzare quella fastidiosa tapparella da quel rumore assordante che di prima mattina proprio non si poteva affrontare.
Con grande sofferenza Monica si alzò,spostando una ciocca,che faceva parte dei suoi capelli lunghi neri,portandola dietro la schiena.
Si piazzò davanti l'armadio prendendo una felpa il doppio di lei ,senza pensarci due volte,abbassando lo sguardo su dei jeans strappati stretti,quasi trasandati,afferrando poi sotto la sua scrivania le sue amate vans nere. Si,si è capito che il colore di Monica era il nero. Senza dire nulla andò in bagno,chiudendosi a chiave e dopo una bella doccia gelata indossò i suoi vestiti,mettendo il suo solito eyeliner nero e il rossetto prugna che metteva in risalto le sue labbra carnose,che tanto amava.Ovviamente dopo i suoi piercing. Monica aveva un nostril,lo smiley,e i due piercing incastrati nelle sue fossette. Le punte dei suoi capelli neri finivano a colorarsi di un verde smeraldo,le lentigini erano il suo pezzo forte. La facevano sembrare una bambina,non aiutata dalla sua altezza. 1.48 cm. Eppure faceva ormai il terzo superiore.
Scosse la testa e aprendo la porta andò dritto in camera sua,prese il suo piccolo zaino e mise la sua agenda,dove scriveva di tutto dentro. Se lo mise alle spalle e dopo aver preso le sue cuffiette inserite nelle sue orecchie,prese un grande respiro come per farsi forza ed uscí di casa,chiudendo la porta a chiave.Prese con le sue piccole mani una sigaretta dal pacchetto e dopo averlo messo nella sua enorme felpe,l'accese facendo un lungo tiro,percorrendo il solito tragitto per arrivare alla scuola.
