Non ti scordar mai di me

Capitolo 4

Spero la storia vi piaccia

- Ei! -
Lo guardai negli occhi, l'ansia era alle stelle.
Perché non rispose subito?
- Madeline! tu sei...- si fermò subito a quel
"Tu sei...".
"Io cosa ? Christopher cosa? Sicuramente non gli piaccio come sono vestita", pensai in continuazione .
- tu sei, bellissima!- completò la frase e il mio pensiero si alleggerì.
- Grazie - diventai rossa in faccia
-vieni accomodati- disse
La sua voce era perfetta. Mi sedetti nel divanetto della cucina.
- vuoi qualcosa da bere? Alcol? Acqua?- domandò
- oh no grazie - risposi timidamente.
I suoi occhi grigi e freddi mi attraevano troppo, lui mi attraeva.
Si sedette accanto a me, i nostri sguardi si incrociarono.
- quindi? - domandò
- cosa?-
- dove abitavi prima non ti ho mai vista prima-
- stavo a Lussemburgo- risposi
"Madeline gli occhi!".
Perché la voce della mia testa continuava a dire  questa cosa?!.
- Wow e cosa studi qua?-
- Principalmente economia-
- saremo in classe insieme allora-
"Fantastico"
Sorrisi alla sua risposta.
- andiamo? -
- si!-  risposi.
Mi alzai prima io.
- Madeline hai la zip del vestito chiuso a metà- disse facendomelo notare.
- oddio, per favore puoi alzarla?- domandai
"Madeline ma che cazzo ti viene in testa!"
- si!-
Spostai i miei capelli in alto, sentivo le sue mani accarezzarmi la schiena. Mi vennero i brividi.
- ecco fatto-
- Grazie-
Mi girai e mi ritrovai a pochissimi centimetri dalle sue labbra.
"Bacialo!"
Mi spostai subito.
- okk, ora andiamo- dissi con tono tremante
Mi porse il suo braccio.
- andiamo madame-
Risi a quella battuta, uscimmo dalla stanza. Nel corridoio si erano radunati tanti ragazzi che si girarono a guardarci.
- perché guardano?- domandai
- lasciali guardare!-
Lo ammiravo, la sua determinatezza nel parlare mi attraeva ancora di più.
- entriamo in ascensore?- domandò
- No io ho paura che si fermi meglio le scale-
-vieni Madeline ci sono io con te - disse
Mi prese la mano.
- Dai andiamo- sorrise