Pov's Selene
La mattina dopo mi svegliai ed iniziai a prepararmi per la giornata, mi misi la divisa perfettamente e con i capelli raccolti in una perfetta coda alta e misi il braccialetto che mi regalo mia madre qualche giorno prima della partenza per Hogwarts. Scesi le scale del mio dormitorio ed arrivai in sala comune e notai che quasi tutti mi guardavano torvi e schifati compresi i miei amici e non capii il perché, finché non arrivò mio fratello dietro di me e mi disse:
E: Selene meglio che non ti avvicini a loro per oggi girano voci che non ti piaceranno sentire. - disse mettendosi davanti di me-
Io: edgard quali voci non capisco?-dissi confusa- che tipo di voci?- chiesi terrorizzata-
E: una voce gira e dice che tu non hai mai voluto essere veramente amica di scorpius e di albus e che li stai usando per arrivare alle loro famiglie per poi...-disse fermandosi-
Io: per poi, cosa fare edgard?-chiesi irrequieta-
E: per poi torturarli -disse abbassando lo sguardo-Non potei credere a quelle parole, mi casco il mondo addosso sentendo quelle parole non capei perché dovevo aver detto quelle parole che non avrei mai detto. Sentii i miei occhi diventare lucidi così mi voltai e abbassai lo sgaurdo ed uscii dalla sala comune correndo e piangendo.
*passa 1 ora*
Arrivai davanti al muro della stanza delle necessità e passai davanti ad esso tre volte, mi trovai davanti una porta di legno ed entrai così vidi una stanza che al suo interno era arredata con piano forte a coda con al di sopra un vaso di fiori ed al di sotto un sotto vaso ricamato bianco. Davanti al piano forte c'era una finestra con un enorme vetrata che dava su un giardino e mi guardai attorno e vidi che la stanza era piena di piante tutte molto belle.
Così mi feci avanti ed andai verso il piano e mi sedetti sulla sedia ed apri il coperchio dei tasti del piano e ci passai sopra le dita con leggerezza. Mi ricordai di una canzone che avevo ascoltato la scorsa estate ed iniziai a suonarla ed a cantarla, quando iniziai a cantarla allo stesso tempo le lacrime scendevano ancora copiose non stavo piangendo lacrime per la tristezza ma lacrime amare.
*qualche ora dopo*
Ormai ero all'interno a quella stanza da tante ore, pensai che qualcuno non si era molto preoccupato della mia assenza visto che tutti ormai mi guardavano schifati. Dopo le occhiate dei miei amici il mio cuore si spezzò letteralmente ed era ormai anche da ore che piangevo non toccavo cibo da questa mattina ho saltato tutte le lezioni ed anche il pranzo per non dover sopportare quelle occhiate da parte dei miei compagni.
Mi alzai dal piano forte e mi misi davanti alla finestra e guardai fuori da essa e vidi un giardino bellissimo ma quando stavo per aprire la porta della finestra sentii dei passi dalla parte opposta al piano non mi girai perché riconobbi subito a chi appartenevano quei passi.
S: Selene possiamo parlare?-disse la voce-
Così mi voltai e trovai a pochi passi dal piano scorpius e notai che dietro di lui c'erano Albus e Violet che mi guardavano tra un misto di emozioni che non riuscivo a capire e così scorpius rinizio a parlare:
S: Selene, non mi è piaciuto ciò che si dice in giro e dico che l'hai detto veramente, dovresti spiegare questa cosa e non scappare così da codarda-disse quelle parole con disprezzo e acidità-
Io: sei così cieco per non capire che sono false quelle parole non le ho mai dette, dovresti saperlo ti ho mostrato la parte più fragile di me e ora tu mi dici così -dissi con voce tremante e spezzata dal pianto di ore prima-
S: magari stavi fingendo e stavi architettando un piano per fare tutto ciò, sei falsa non so come ho fatto ad avvicinarmi a te. -disse quelle parole sputandomele in faccia-A quelle parole non il mio cuore si disintegro definitivamente e li davanti a loro crollai totalmente in un pianto disperato e che aveva aperto vecchie ferite che io pensavo si fossero chiuse. Ebbi solo la forza di dire questo:
Io: Come guardarti allo specchio, cercando di stabilizzarti, e vedendo qualcun altro- dissi quelle parole con voce strozzata- andatevene non vi voglio più vedere- dissi con voce ferita-
Dopo che se ne sono andati io crollai a terra e mi portai le ginocchia al petto vi posai le braccia sopra alle ginocchia e ci affondai il mio volto tra di esse e mi lasciai prendere dalla disperazione.
❤🦁 my space 🦁❤
Ciao a tutti ragazzi,
Come state? Come sta andando a scuola? Scusate se in questo periodo no ho pubblicato capitoli ma sono stata molto occuapata.
Dentro a questo capitolo ci ho messo tutta la mia tristezza ed i miei pensieri negativi, mi è piaciuto scriverlo ci ho messo dentro tutta me stessa e le canzoni che ascolterete al suo interno mi rappresentano molto in questo periodo.
Spero che vi piaccia.
E se volete lasciate un commento ✒ ed una stellina 🌟.
Vostra e per sempre
❤🦁Alessia Granger 🦁❤
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La maledizione degli eredi - l'odio di due famiglie
ФэнтезиCiao tutti, Sono Selene Nives frost è in questo libro vi narrero la mia storia. E vi spiegherò anche perché la mia famiglia odia la famiglia potter soprattutto mio padre odia il suo capo cioè il famoso Harry Potter, beh non c'è che dire io odio suo...