“ARRIVO MAMMA, UN ATTIMO!”
Mi presento. Sono Bianca, ho 15 anni e vivo una vita normale con una famiglia normale, beh, più o meno.
Sono stata adottata quando avevo 4 anni, per fortuna direi, non so cosa avrei fatto se fossi rimasta un altro giorno chiusa in quel dannato orfanotrofio. Vi chiederete, come fai a ricordarti momenti di quando eri cosi piccola?
Non ve lo chiedete? Non importa, ve lo dirò lo stesso.
Sin da quando sono nata, ricordo ogni minimo particolare della mia vita, ogni giorno, ogni ora, ogni secondo, potrei anche dirvi cosa stavo facendo tre Sabati fà alle 5 del pomeriggio se volessi.
Bando alle ciance, mamma Ilaria mi ha chiamata, sarà meglio andare.
“Eccomi mamma, pronta per la cena”
“Ti sei lavata le mani?”
Che palle che è certe volte *sbuffa
“Si” *alza gli occhi al cielo
“Le ho lavate miss ipocondriaca”
“Chiamami in quel modo un’altra volta e finisci in punizione signorina”
“Tesoro, lasciala perdere, è un’adolescente adesso, sapevamo che lo sarebbe diventata quando abbiamo deciso di prenderla. È un periodo difficile, forse il peggiore nell’arco della vita a parer mio”
Mio padre, il filosofo di casa. Letteralmente: è un professore di filosofia delle superiori, se non è esperto lui, chi altro lo è? Non ditelo a mamma Ilaria, ma papà Marco è il mio preferito.
“Grazie papà, almeno tu mi capisci”
“Se non ti capisco io, chi altro dovrebbe”
Visto? Il mio preferito.
“Hey! Non escludetemi, anche io ti capisco sai? Che tu ci creda o no, sono stata adolescente anche io”
-trascorre la cena-
“Davvero un’ottima cena mamma. Ora se volete scusarmi, avrei dei compiti da terminare”
O almeno, ci provo, sempre se non finisco per distrarmi ancora.
“va bene”
*sale le scale“MA RICORDATI DI ANDARE A DORMIRE PRESTO!”
Ragazzi, sinceri, ma chi ormai va a dormire presto a parte i vecchi?
-passano delle ore-
*sbuffa
“sono le 2 di notte e io ancora non ho combinato un bel niente. Andiamo Bianca, non si faranno da soli questi compiti e poi domani sei anche interrogata idiota!”
In questi ultime settimane a scuola sta andando malissimo.
Non riesco più a concentrarmi, è più forte di me: guardo due secondi alla finestra e mi ritrovo ad essere chiamata da altri perché sono rimasta a fissare il cielo per più di un’ora oppure in certi attimi sento una voce, una voce che…“Bianca…”
“Oh no, non di nuovo”
“Sto diventando pazza”
“Abbiamo bisogno di te…”
“Che? Chi ha bisogno di me? Ma perché parlo con una voce nella mia testa. Assurdo”
“Tuo fratello ha bisogno di te…”
Basta, ora vado a dormire. Sto impazzendo, io nemmeno ce l’ho un fratello, me lo ricorderei sennò, giusto?
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SPAZIO AUTRICE
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆ciau guys.
questa storia è CHIARAMENTE ripresa dall'idea di star wars, solo un po' different.fatemi sapere se vi piace, se devo fare dei cambiamenti e condividete.
vi lovvo <3
-val-
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•𝚌𝚘𝚜'𝚎̀ 𝚞𝚗𝚘 𝚓𝚎𝚍𝚒?•
FantasíaNei millenni, l'uomo ha sviluppato tecnologie all'avanguardia. Poco prima dell'anno zero, noi eravamo già in grado di poter fare viaggi intergalattici, scovare altri pianeti, altre culture, attraversare le diverse galassie di questo universo e molti...