Loving You's The Antidote || L.S. [Italian Translation]

Chapter 19

Harry non era a scuola il giorno dopo. O il giorno dopo ancora. Aveva deciso che fosse troppo rischioso e non gli piacevano gli sguardi e i bisbigli.

"Onestamente, Harry, perché non sei a scuola? E non dirmi ancora quella cazzata del 'giorno di vacanza'" Paul si sedette davanti a lui durante la pausa.

"É successa una cosa l'altro giorno e non voglio andarci"

"Non puoi semplicemente non andare a scuola"

"Non farei nulla di produttivo, comunque" sbuffó.

"E allora cosa faresti?"

"Piangierei"

"Perché?"

"Per la cosa che é successa"

"Che cosa é successo? Ti hanno messo in punizione o roba simile?"

"Non voglio parlarne. Perché se te lo dicessi non verrei piú neanche qui. E ho bisogno del lavoro"

"Cosa é successo con l'altro lavoro?"

"Sono stato licenziato" mormoró. "A quanto pare, il motivo é il mio non saper relazionarmi molto bene con le persone"

"Beh, sono sfortunati ad averti perso. Sei un buon dipendente"

"Grazie" mormoró. "Andró a scuola domani"

"Va bene. Vuoi ancora il turno prima di scuola?"

"Sí, perfavore, m-ma posso fare solo fino alle quattro dopo scuola?"

"Certo. Qualche motivo in particolare?"

"Devo vedere una persona. Scusa, é un motivo stupido ma-"

"Va bene, Harry. Meglio se torni lí fuori"

"S-Sí. Scusa"

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"Ah, guardate chi si é fatto vedere" scherzó Louis. "Hai giá smesso di essere patetico?"

"Perfavore, non farlo" disse Harry flebilmente.

"Perfavore non fare cosa?" Zayn si sporse contro il muro dietro di lui.

"Perfavore, lasciatemi stare oggi. P-Potete farmi tutto quello che volete dopo questo ma p-perfavore..." piagnucoló.

"Cosa ne pensate, ragazzi?" Zayn fece finta di pensare. "Dovremmo lasciare in pace il frocio?"

Harry si ritrasse all'insulto, arricciandosi su sé stesso.

"Nah" rise Stan.

"Perfavore, io... Faró qualsiasi cosa dopo oggi"

"E cos'ha di speciale oggi?"

"N-Niente"

"Non ti lasceremo in pace. Non te lo meriti"

"Credo che dovreste lasciarlo in pace" disse Liam. "Niall é amico del ragazzo. Ha detto che é molto dolce"

"Niall pensa che chiunque sia dolce" Zayn ruotó gli occhi.

"Tranne che voi"

"Oh, vá via, Liam" gemette Louis. "Ti voglio bene e tutto, ma stai diventando irritante"

"Sono solo gentile" scrolló le spalle, andandosene. "Dovreste provarci"

"Ragazzi! Andate al tutoraggio!" Harry sospiró di sollievo quando un professore li cacció via.

"Harry, posso parlarti un momento?" gli chiese la sua tutor appena mise piede nell'aula.

Annuí nervosamente, indietreggiando fuori dalla porta.