•ONE PIECE•ONE SHOT•

~Portogas D. Ace~

Sei sulla grande imbarcazione di Barbabianca, nella tua stanza, ad annoiarti come il tuo solito e a pensare.
Pensi sul fatto che ormai sei molto temuta come piratessa, visto che proprio oggi è arrivato il nuovo avviso di taglia che ammonta a 400 milioni di zeni.
E pensare che solo con la tua grande astuzia e la tua capacità di costruire armi così potenti da tener testa anche contro quelli che hanno mangiato i frutti del mare ti hanno fatto arrivare fino a questo punto.
Eri quasi sul punto di addormentarti quando arriva il fuocherello ovvero il tuo comandate a svegliarti e dandoti fastidio.
"Oi!! sveglia pigrona!! Ogni volta sempre a non far nulla. Sei così noiosa!!" disse lui sbuffando appoggiato alla porta e facendo un ghigno sapendo che tu gli avessi risposto a tono.
"Cosa c'è fuocherello?" dici con tono indifferente spostando lo sguardo verso di lui con gli occhi mezzi chiusi. "Non vedi che sto riposando?" chiudendo gli occhi girandoti di spalle cercando nuovamente di dormire
"Sempre a rispondere così eh?" rispose avvicinandosi a te "Mai una volta che sei gentile con me!!" continua offendendosi mentre si siede a terra.
Ti rigiri d'altra parte per guardalo in faccia dicendogli "Cosa vuoi Ace? Dillo e basta" lui mi guarda con tutt'altra aria e da ragazzino fastidioso passa ad adulto serio.
"Vuoi sapere veramente cosa voglio?" ti dice Ace sempre con tono serio e cupo. Ma facendo finta di nulla gli rispondi "Si forza su dillo!." e dopo quella frase cambia del tutto l'aria in quella stanza.
Spunta un ghigno sulla sua faccia, e si sdraia su di te bloccandoti le braccia senza farti muovere. "OI OI!!!! MA COSA STAI FACENDO AC-?!" e non ti lascia neanche finire la frase perché inizia a baciarti mentre tu rimani con gli occhi sgranati e piano piano inizi a chiuderlo godendoti quel bacio che inizia a diventare un limone visto che ha iniziato a giocare con la tua lingua usando la sua, e tu intanto non capisci più nulla.
Appena si stacca avevate tutti e due il fiatone si appoggia sul tuo petto lasciandoti i polsi dicendo "ecco...cosa volevo.." mentre sei tutta arrossita e imbarazzata, mentre in qualche modo gli accarezzavi i capelli visto che non stavi capendo più nulla.
"Tuo nome...Ti amo.." sgrani gli occhi scioccata e sorridi ricambiando ciò che provava baciandolo in testa
Ora non solo sapevi che Ace fosse il tuo comandate.
Sapevi anche che fosse l'amore del tua vita.
E che potevi dirglielo ogni volta.
Visto che ormai fosse solo di tua appartenenza.